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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documentazione

In Italia

 

Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika - 2018

Circolare pubblicata dal ministero della Salute il 18 maggio 2018. Il documento delinea come obiettivo principale la riduzione del rischio di trasmissione autoctona di virus Chikungunya, Dengue e Zika sul territorio nazionale tramite la sorveglianza epidemiologica dei casi umani, la sorveglianza entomologica e il controllo degli insetti vettori, la comunicazione del rischio e la formazione, e la prevenzione della trasmissione tramite le trasfusioni di sangue ed emocomponenti, cellule e tessuti e tramite la donazione di organi. Scarica la Circolare 18 maggio 2018 “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika - 2018”.

 

Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2017

Il Piano regola la sorveglianza dei casi di malattia da virus Chikungunya, Dengue e Zika. Nonostante il sistema di sorveglianza dei casi umani sia attivo tutto l’anno, nel periodo di maggiore attività vettoriale (1 giugno-31 ottobre) viene potenziato su tutto il territorio nazionale, per permettere l’identificazione rapida dei casi e l’eventuale adozione immediata delle necessarie misure di controllo. Per approfondire consulta il documento completo “Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2017” pdf 919 kb).

 

Raccomandazioni sindrome congenita da Virus Zika

Documento realizzato da ministero della Salute e Istituto superiore di sanità a luglio 2017 con l’obiettivo di fornire le indicazioni per la sorveglianza, la gestione clinica e il follow-up dei bambini con sindrome congenita da virus Zika. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 850 kb).

 

Lotta alle zanzare, sì ma in sicurezza

Ma come difendersi dalle zanzare che ogni anno, con l’arrivo del caldo, si fanno più numerose? E come proteggersi al meglio e nel rispetto della nostra salute? Roberto Romi (Dipartimento Malattie infettive, Iss) aiuta a rispondere a queste domande nell’articolo “Lotta alle zanzare, sì ma in sicurezza” pubblicato sulla newsletter dell’Istituto superiore di sanità AllIss (Numero 04 - Giugno 2017).

 

Misure di prevenzione della trasmissione dell'infezione da Zika virus mediante la trasfusione di emocomponenti labili

Aggiornamento della Circolare pubblicata dal Centro nazionale sangue l’8 marzo 2016 e relativa alle alle misure di prevenzione della trasmissione dell'infezione mediante la trasfusione di emocomponenti labili. Le nuove indicazioni raccomandano di applicare il criterio di sospensione temporanea di 120 giorni dalla risoluzioni dei sintomi (invece dei 28 giorni inizialmente indicati dal Cns) per i donatori con anamnesi positiva per infezione da Zikv. Per maggiori informazioni consulta la nuova circolare del Cns “Aggiornamento_Misure di prevenzione della trasmissione dell'infezione da Zika virus mediante la trasfusione di emocomponenti labili_30 agosto 2016” (pdf 273 kb) e quella dell’8 marzo 2016 (pdf 103 kb).

 

Circolare Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika – 2016 del 16 giugno 2016

Il Piano regola la sorveglianza dei casi di malattia da virus Chikungunya, Dengue e Zika. Nonostante il sistema di sorveglianza dei casi umani sia attivo tutto l’anno, nel periodo di maggiore attività vettoriale (1 giugno-31 ottobre) viene potenziato su tutto il territorio nazionale, per permettere l’identificazione rapida dei casi e l’eventuale adozione immediata delle necessarie misure di controllo. A questo proposito il Piano fornisce agli operatori sanitari indicazioni precise sulle procedure di segnalazione dei casi sospetti. Riguardo alla sorveglianza entomologica e alla valutazione dei diversi livelli di rischio di trasmissione, il documento sottolinea che Regioni e Comuni sono responsabili di effettuare tempestivamente le attività per il controllo delle zanzare invasive, applicando le raccomandazioni riportate (interventi di riduzione dei focolai larvali, interventi ordinari di controllo con prodotti larvicidi e interventi con uso di adulticidi in situazioni di elevata densità del vettore, ecc). Il Piano pone in evidenza l’importanza degli aspetti di comunicazione (corretta informazione, educazione alla salute, comunicazione del rischio, formazione) e delle misure di precauzione (e isolamento) nei confronti del paziente e dei familiari e/o conviventi. Per approfondire consulta il documento completo “Circolare Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika – 2016 del 16 giugno 2016” (pdf 845 kb), il comunicato stampa sul sito del ministero della Salute, le raccomandazioni del Cns e le raccomandazioni del Cnt.

 

Attività di disinfestazione per la tutela della sanità pubblica

Nota del 22 agosto 2016 (pdf 1 Mb) con cui il ministero della Salute si rivolge ai Comuni italiani per sottolineare l’importanza dell’attività di disinfestazione per la tutela della sanità pubblica.

 

Sorveglianza delle arbovirosi diverse da Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile, e hantavirus – 2016

Nota del 25 agosto 2016 (pdf 620 Mb) con cui il ministero della Salute richiama l’attenzione di Regioni e Province Autonome sulla necessità di segnalare (tramite apposita scheda di notifica) gli eventuali casi umani relativi alle arbovirosi elencate nella tabella 1 della Nota.

 

Experimental studies of susceptibility of Italian Aedes albopictus to virus Zika

Articolo pubblicato su Eurosurveillance a maggio 2016. Riporta i risultati di uno studio sperimentale condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss) per valutare la competenza vettoriale di Aedes Albopictus per Zikv (ovvero la capacità della zanzara di acquisire il virus da un ospite infetto e poi trasmetterlo a uno suscettibile con il pasto di sangue successivo), e il potenziale rischio di diffusione del virus nei Paesi mediterranei. Leggi anche il commento a cura dei ricercatori Iss che hanno condotto l’indagine: “Suscettibilità di Aedes albopictus al virus Zika: su Eurosurveillance i risultati di uno studio sperimentale italiano”. Per approfondire consulta il documento completo “Experimental studies of susceptibility of Italian Aedes albopictus to virus Zika”.

 

La sorveglianza delle malattie virali emergenti e riemergenti in Italia: focus su zika, westnile e altre arbovirosi

Presentare un quadro delle complesse attività epidemiologiche, virologiche ed entomologiche in campo umano e veterinario relative alle Arbovirosi in Italia: questo l’obiettivo del convegno che si è svolto il 19 aprile 2016 all’Istituto superiore di sanità (pdf 490 kb). Per approfondire leggi la riflessione di Caterina Rizzo, Giulietta Venuti e Giovanni Rezza (Iss), consulta la pagina con i materiali (video e presentazioni) della giornata e consulta la pagina di presentazione sul sito del Mipi-Iss.

 

Trasmissione autoctona di virus Zika in Italia: possibile contagio per via sessuale

Caterina Rizzo (Cnesps-Iss) e Giulietta Venturi (Mipi-Iss) commentano l’articolo “An autochthonous case of Zika due to possible sexual transmission. Florence, Italy, 2014” pubblicato su Eurosurveillance il 25 febbraio 2016 in cui vengono presentati i risultati di uno studio condotto su due casi registrati a maggio 2014 a Firenze. L’indagine – condotta in collaborazione tra l’Istituto superiore di sanità e la clinica di Malattie infettive e tropicali dell’ospedale Careggi di Firenze - sembrerebbe confermare l’ipotesi della trasmissione per via sessuale dello virus Zika (Zikv).

 

Nota del ministero della Salute n. 3040 "Dichiarazione del Primo Meeting del Comitato di Emergenza RSI su Virus Zika" (pdf 270 kb)

Pubblicata il 3 febbraio 2016, la nota fa il punto sullo statement Oms nel quale il comitato di emergenza del Regolamento Sanitario Internazionale (International Health Regulations, IHR 2005) dell’Oms dichiara che il focolaio di casi di microcefalia e altri disordini neurologici riportati dal Brasile (e nella Regione delle Americhe) nel 2015-2016 costituisce un’emergenza di sanità pubblica di livello internazionale. Per approfondire consulta il documento completo “Nota del ministero della Salute n. 3040 "Dichiarazione del Primo Meeting del Comitato di Emergenza RSI su Virus Zika"

 

Circolare n.2291 “Infezioni da Virus Zika - Misure di prevenzione e controllo”

Circolare ministeriale (pdf 270 kb) pubblicata il 27 gennaio 2016.

 

Consigli ai viaggiatori internazionali diretti o provenienti dai Paesi affetti

Poster (pdf 188 kb) divulgativo pubblicato dal ministero della Salute a febbraio 2016.

 

Sorveglianza dei casi umani di Chikungunya, Dengue, West Nile Disease ed altre arbovirosi e valutazione del rischio di trasmissione in Italia – 2015

Circolare (pdf 797 kb) pubblicata dal ministero della Salute a giugno 2015. Regola la sorveglianza epidemiologica dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori per la stagione estivo-autunnale 2015.

 

Sorveglianza sullo virus Zika

Il Centro nazionale sangue (Cns) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) dedica una pagina del sito web alla sorveglianza sullo virus Zika dove raccoglie la documentazione relativa a questa infezione ed alla sua diffusione nel mondo.

 

Primo Piano “Infezione Virus Zika”

Articolo pubblicato dall’Istituto superiore di sanità il 29 gennaio 2016. A cura del Dipartimento Malattie Infettive e il Centro Nazionale Malattie Rare

 

Linee guida per il controllo di Culicidi potenziali vettori di arbovirus in Italia

Rapporto Istisan 9/11 (pdf 2,3 Mb). Il documento mira ad essere uno strumento a disposizione delle competenti strutture del Servizio sanitario nazionale, chiamate ad affrontare eventuali focolai d’infezioni trasmesse da Culicidi vettori, attraverso linee guida per il monitoraggio e il controllo della zanzara tigre e di altre specie di zanzare sia autoctone che alloctone. Dopo una parte generale dedicata alle due specie più comuni (Aedes albopictus e Culex pipiens), segue una parte dedicata agli arbovirus emergenti nel Bacino del Mediterraneo e quindi una parte prettamente tecnica dove vengono descritte le attrezzature, i principi attivi insetticidi e le modalità d'intervento in caso di outbreak. Infine un cenno alla più importante malattia trasmessa da Culicidi, la malaria, e ai suoi potenziali vettori ancora presenti nel nostro paese, completa il quadro delle misure da intraprendere per fermare, o quantomeno rallentare la progressione di una Vector borne disease in Italia.