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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2023

22/12/2023 - Aggiornate le linee guida sulla Gravidanza fisiologica

È stata pubblicata la prima parte delle nuove linee guida sulla Gravidanza fisiologica elaborate dal Sistema nazionale linee guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il documento, presentato agli operatori nel corso di un webinar il 19 dicembre 2023, affronta i temi delle informazioni da dare alle donne in gravidanza e degli screening per le malattie infettive da raccomandare. Il webinar ha registrato una grande partecipazione da parte dei professionisti sanitari, totalizzando 2000 iscrizioni a conferma del grande interesse per l’aggiornamento della linea guida. Per approfondire consulta il documento completo “Gravidanza fisiologica-Parte 1” (pdf 2,4 Mb) e, sul sito ISS leggi: Primo Piano dove sono disponibili le presentazioni dei relatori e il video del webinar del 19 dicembre 2023 (guarda la prima parte e la seconda parte del webinar).

 

21/12/2023 - Alimentazione complementare infantile: la linea guida OMS per la fascia di età 6-23 mesi

A ottobre 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato la Linea guida sull’alimentazione complementare dei neonati e delle neonate e dei bambini e delle bambine nella fascia di età 6-23 mesi (“WHO Guideline for complementary feeding of infants and young children 6–23 months of age”) che fornisce raccomandazioni basate sull’evidenza relative all’alimentazione sia dei bambini/e allattati/e sia di quelli/e non allattati/e, che sono nati a termine e vivono in Paesi a basso, medio e ad alto reddito. Questa fascia di età coincide con un periodo dello sviluppo in cui è fondamentale che i bambini/e imparino ad accettare cibi e bevande salutari e a stabilire modelli dietetici a lungo termine, considerando inoltre che questa fase dello sviluppo è quella più a rischio di ridotta crescita, ritardo nello sviluppo psicomotorio, carenze nutrizionali, morbilità e mortalità. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS.

 

21/12/2023 - La nascita in Emilia-Romagna: i dati CedAP 2022

È online il 20° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) dell’Emilia-Romagna. Nel 2022 si sono registrati 30.044 parti con 30.508 nati (vivi e morti). Le nascite sono di poco superiori a quelle dei due anni precedenti (+0,6% rispetto al 2020), il tasso di natalità è pari a 6,7 per 1.000 e il tasso di fecondità è pari a 1,27, stabili negli ultimi tre anni. Rispetto al 2012, si osserva un calo di circa 9.000 unità corrispondenti a una riduzione percentuale del 23,0%. La quota di madri con cittadinanza straniera è pari al 30,5%. L’età media al momento del parto è di 33 anni per le madri italiane e 30 anni per le straniere. Il 67,6% delle donne ha una attività lavorativa Inoltre, la quota di donne che si rivolge ai consultori pubblici è del 57,5%, in aumento negli ultimi dieci anni. Il servizio pubblico assicura l’assistenza in gravidanza alla maggior parte delle donne con cittadinanza straniera (89,7%) e a una donna su due con cittadinanza italiana (51,5%). Il 70,2% dei parti è avvenuto nei nove punti nascita dotati di terapia intensiva neonatale. La quota di donne senza partner o altra persona di fiducia durante il travaglio e il parto è pari al 9,0%, valore ancora superiore a quello registrato nel periodo pre-pandemico. Il tasso di parti pretermine è del 6,0%, in riduzione nel tempo (7,1% nel 2012). Si rileva un ulteriore e costante calo del tasso di parti cesarei (22,8% rispetto al 27,9% nel 2012). Il tasso di neonati di peso inferiore ai 2500 grammi è del 6,2%. Per approfondire consulta il documento completo “La nascita in Emilia-Romagna. 20° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2022” (pdf 3,6 Mb).

 

14/12/2023 - Sorveglianza delle morti improvvise 0-2 anni in Piemonte: periodo 2004-2020

In Piemonte, dall’anno 2004 all’anno 2020, si sono verificati 1610 decessi di bambini residenti in età 0-2 anni, con un tasso di mortalità totale di 2,72 per mille nati vivi, che risulta inferiore a quella riportata in Europa, pari a 3,2 per mille nati vivi nel 2021. Confrontando la mortalità fra i residenti di origine italiana e i residenti di origine straniera, si rileva un eccesso di mortalità in quest’ultimo gruppo. Dall’analisi dei casi di morte da approfondire, risultano 297 decessi da causa definita e non improvvisa e 127 decessi improvvisi e inaspettati (morti improvvise o SUID) con un tasso di mortalità specifica pari a 0,21 per mille nati vivi, che si conferma tra i più bassi a livello europeo e internazionale. Nella Regione Piemonte le morti improvvise rappresentano la prima causa di morte dopo la prematuranza e le malformazioni congenite. Sono alcuni dei dati presentati nel Rapporto “La Sorveglianza delle morti improvvise 0-2 anni in Piemonte. Aggiornamenti risultati. Periodo 2004-2020 - Edizione 2023”, che aggiorna la precedente edizione (giugno 2013). Per approfondire scarica il rapporto completo (pdf 4,612 Kb).

 

23/11/2023 - Infanzia e adolescenza a rischio in Italia: l’ultimo Rapporto di Save the Children

Nel biennio 2021-22 si stima che in Italia il 73% di bambini e ragazzi nella fascia di età 6-17 anni si è collegato quotidianamente a internet e il 65,9% ha usato il cellulare tutti i giorni, registrando un incremento nei bambini di 6-10 anni rispetto al biennio 2018-2019 (Fonte ISTAT). Inoltre, è emerso che il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi e il 58,1% di 11-15 mesi passa del tempo davanti a schermi come tv, computer, tablet o telefoni cellulari. I bambini di 11-15 mesi esposti a schermi per 3 o più ore al giorno corrispondono in media al 2,9% (Fonte ISS). Per quanto riguarda l’uso dei videogiochi, il 25,9% delle videogiocatrici sono bambine e ragazze tra i 6 e i 15 anni (Fonte IIDEA). Infine, nel 2022 i ragazzi di 11, 13 e 15 anni che fanno un uso problematico dei social media e videogiochi sono in media il 13,5% e il 24% rispettivamente, mentre le vittime di cyberbullismo sono in media il 15%, con una prevalenza nel genere femminile (Fonte ISS). Sono alcuni dei dati contenuti nel “XIV Atlante dell’infanzia (a rischio) in Italia 2023 – Tempi digitali”, pubblicato da Save the Children il 15 novembre 2023, a ridosso della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra come ogni anno il 20 novembre. La pubblicazione riporta dati, mappe e interviste sulle opportunità e i rischi degli strumenti online. I dati sono stati attinti da diverse indagini campionarie, tra cui la Sorveglianza Bambini 0-2 anni e l’Health Behaviour in Schoolaged Children (HBSC) coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Per approfondire consulta il documento completo.

 

23/11/2023 - 16° EUPHA: presentata la JA-Health4EUkids

Il 10 novembre 2023 a Dublino, nell’ambito della 16° European Public Health Conference (EUPHA), è stata presentata l’azione europea triennale “Joint Action for the implementation of best practices and research results on Healthy Lifestyle for the health promotion and prevention of non-communicable diseases and risk factors” (JA-Health4EUkids), lanciata a febbraio 2023 e dedicata all’attuazione delle buone pratiche sugli stili di vita sani e la prevenzione dell’obesità. La JA, coordinata dalla Grecia con la partecipazione di undici Paesi dell’UE, ha come finalità la promozione della salute delle bambine e dei bambini e la prevenzione delle malattie non trasmissibili e dei fattori di rischio. I leader dei 6 work package (WP) hanno presentato il loro lavoro e le azioni necessarie per implementare le buone pratiche Smart family della Finlandia e Grunau moves della Germania. L’Italia, con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), partecipa alla JA coordinando il WP4 “Trasferibilità e sostenibilità” che ha l’obiettivo di inquadrare le azioni e i risultati di tutti i WP secondo un approccio orientato all’integrazione e sostenibilità. La finalità generale è favorire il trasferimento delle buone pratiche per la promozione della salute dei bambini e delle bambine, la prevenzione dell'obesità e delle malattie non trasmissibili e la genitorialità responsabile fornendo un valore aggiunto nel processo decisionale a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e garantendo lo sviluppo di linee guida da parte di ciascun WP su come le politiche e gli strumenti dell'UE esistenti possano supportare gli Stati membri nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Leggi il comunicato stampa sul sito della JA e la pagina dedicata alla JA sul sito EpiCentro.

 

23/11/2023 - Officine UNICEF: il video del primo incontro

È disponibile il video del primo incontro dell’iniziativa “Officine UNICEF”, un ciclo di incontri di informazione e formazione rivolti alla comunità del personale per l’infanzia e adolescenza organizzati dall’UNICEF Italia con l’obiettivo di favorire la diffusione di una cultura dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Nell’ambito del programma “Insieme per l'allattamento”, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), sono previsti una serie di incontri online incentrati sul tema “I Passi per il benessere psicologico e per la qualità del percorso nascita”, il primo dei quali si è svolto l’8 novembre 2023 e ha avuto come focus “Accoglienza post-nascita e strategie di sostegno alle famiglie”. All’evento hanno preso parte persone esperte dei diversi ambiti del percorso nascita, rappresentanti delle istituzioni e alcune mamme che hanno condiviso le proprie esperienze nella fase post nascita. Le tematiche affrontate hanno spaziato dalla genitorialità come luogo di protezione del benessere della bambina e del bambino alla promozione della salute mentale perinatale con i risultati dell’indagine ISS, dall’accoglienza alla nascita al benessere della diade madre-bambino e bambina. L’obiettivo dell’iniziativa è creare un format, ispirato alle più recenti attività dell'UNICEF internazionale in materia, al fine di fornire un'opportunità costante di crescita culturale e professionale al personale impegnato a promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Guarda il video del primo incontro sul canale YouTube di UNICEF Italia e consulta il programma (pdf 331 kb) dell’evento.

 

16/11/2023 - Rapporto 2022 sulla natalità in provincia di Trento

Il Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa della provincia di Trento ha pubblicato, come ogni anno, il report relativo alla natalità, all’assistenza in gravidanza, al parto e al neonato. Nel 2022 il tasso di natalità provinciale è risultato pari al 7,7‰ abitanti, mentre il tasso di fecondità totale è stato di 1,37 figli per donna, valore a livello nazionale secondo solo alla PA di Bolzano (1,65). Il 49,1% delle donne ha dichiarato di essere stata seguita da un’ostetrica del Percorso Nascita (PN), in aumento rispetto al 45,7% nel 2021, 47,5% nel 2020 e 32,4% nel 2019. Durante il 2022 le ostetriche hanno portato a termine 3063 percorsi ostetrici, di cui 2223 (73,2%) si sono conclusi con un parto. La corrispondenza media tra residenza della madre e ospedale di riferimento geografico è pari al 90,8%. La proporzione di nati vivi partoriti in strutture extra-provinciali nel 2022 è stata pari al 6%. In termini d’età al parto, si mantiene la storica differenza tra donne italiane e straniere, pari in media a 31,4 anni per le italiane al primo figlio e 28,9 per le straniere. Diversità si riscontrano anche rispetto alla proporzione di controlli effettuati in gravidanza e di indagini prenatali, entrambi più frequenti fra le italiane sebbene questa differenza si sia ridotta nell’ultimo quadriennio. Da notare come la proporzione di donne fumatrici che ha smesso appositamente durante la gravidanza è pari all’8%, mentre l’85,6% risulta essere non fumatrice. Inoltre, nel 2022, il 4,7% delle donne ha fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita (PMA), un dato in aumento e in analogia a quanto osservato a livello nazionale. Nelle due principali strutture della Provincia, S. Chiara di Trento e Rovereto, la proporzione di tagli cesarei è stata rispettivamente del 21,4% e del 20%, molto inferiori al dato nazionale del 31%. I nati morti sono stati 6 per un tasso di natimortalità pari all’1,5‰. I nati vivi sono nella quasi totalità dei casi in buone condizioni di salute. Infine, il 96,2% dei neonati alla dimissione è allattato. Per approfondire consulta il documento completo “Rapporto annuale sulla natalità. L’assistenza in gravidanza, al parto ed al neonato in provincia di Trento. Anno 2022” (pdf 1,9 Mb).

 

19/10/2023 - Rapporto sull’evento nascita in Italia (CeDAP) - anno 2022

Nel 2022 prosegue in tutta Italia il calo delle nascite, scese a 393.997 rispetto alle 401.087 registrate nel 2021 e le 404.260 del 2020. Ciò è in larga misura effetto del cambiamento della struttura per età della popolazione femminile e, in parte, della diminuzione della inclinazione ad avere figli. È quanto emerge dal rapporto “Certificato di assistenza al parto (CeDAP) - Analisi dell’evento nascita - Anno 2022” pubblicato a ottobre 2023 dall’Ufficio di Statistica del Ministero della Salute. L’indagine 2022 relativa al flusso informativo del CeDAP ha coinvolto un totale di 359 punti nascita. Leggi l’approfondimento di Serena Donati (Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS – ISS).

 

6/10/2023 - Network Italiano sulla Salute Mentale Perinatale: i dati del primo anno di attività

Raccogliere esperienze, condividere strumenti di azione e standardizzare gli interventi sulla salute mentale perinatale: è questo l’obiettivo del Rapporto ISTISAN 23/16 pubblicato dall’ISS a settembre 2023 e dedicato ai dati del primo anno di attività del Network Italiano sulla Salute Mentale Perinatale avviato dal Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’ISS. Nel periodo novembre 2021-novembre 2022 è stata condotta un’indagine per valutare il rischio di depressione e ansia nel periodo perinatale che ha coinvolto 20 strutture di 8 Regioni italiane. Hanno accettato ed eseguito lo screening 4884 donne, il 57,3% nel periodo precedente al parto e il resto nel periodo successivo. Dai dati emerge che in totale quasi un quarto (24,5%) del campione ha ottenuto al test di screening sul rischio di depressione (EPDS) un punteggio uguale/maggiore al cutoff 9, mentre il 15,4% ha ottenuto un punteggio superiore al cutoff 8 nel test di screening sul rischio di ansia (GAD-7). Per approfondire consulta l’approfondimento.

 

28/9/2023 - Settimana Mondiale dell’Allattamento 2023 in Italia

“Allattamento e lavoro, tutelare entrambi fa la differenza per le famiglie” è questo lo slogan della Settimana Mondiale dell’Allattamento (SAM) 2023 che in Italia si tiene, come ogni anno, dall’1 al 7 ottobre. L’edizione di quest’anno si concentra sul delicato equilibro tra allattamento e occupazione professionale e sulla necessità che tutti facciano la propria parte per sostenere le famiglie e realizzare condizioni compatibili con l’allattamento nel contesto lavorativo post pandemico: i governi, il sistema sanitario, i datori di lavoro e le comunità hanno il ruolo fondamentale di creare un ambiente e una politica sociale accogliente che favorisca l’allattamento per le mamme che lo desiderano. Il tema è allineato con la quarta area (Produttività e lavoro femminili) degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) che evidenzia i legami tra allattamento, lavoro retribuito, produttività, crescita economica, diritti e uguaglianza di genere. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS.

 

21/9/2023 - OMS Europa: un nuovo strumento di IA per la salute infantile

L’OMS Europa lancia la campagna di promozione e protezione della salute dei bambini e delle bambine attraverso un nuovo strumento di intelligenza artificiale (IA), che richiede la collaborazione e partecipazione di tutti. L’obiettivo dell’iniziativa è contrastare la promozione online di prodotti non salutari come il tabacco, l'alcol e gli alimenti ricchi di sale, grassi e zuccheri trans e monitorare la commercializzazione dei sostituti del latte materno e alimenti per la prima infanzia. È dimostrato che l’uso pervasivo di strategie di marketing digitale da parte dell’industria alimentare rappresenti una minaccia per le pratiche ottimali di alimentazione dei/delle lattanti e dei/delle bambini/e, compresi l’allattamento materno e un’alimentazione complementare adeguata, sicura e appropriata, mettendone a rischio la crescita e lo sviluppo. Inoltre, la promozione di questi prodotti aumenta il rischio di sviluppare malattie non trasmissibili (NCD), come il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro, ed è associato alla crescente epidemia di obesità e sovrappeso infantile. L’OMS invita i consumatori e le consumatrici a contrastare queste strategie di marketing, condividendo screenshot e immagini di pubblicità online o offline che abbiano un impatto negativo sui comportamenti alimentari dei bambini o interferiscano con la promozione, protezione e sostegno dell'allattamento. Chiunque abbia un’età superiore a 18 anni (un genitore, il personale sanitario, le cittadine e i cittadini) può caricare le immagini in modo anonimo sulla piattaforma dedicata, progettata dall’Ufficio europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili dell’OMS. Per approfondire leggi il comunicato stampa sul sito dell’OMS Europa e vai sulla piattaforma https://ai-training.ncd.digital/.

 

14/9/2023 - Anomalie congenite nella PA di Trento: i dati del 2021

Nella Provincia di Trento, nel 2021, i casi totali con anomalia congenita, nati (vivi o morti) o interrotti sono 118 (84 nati vivi, 3 nati morti e 31 interruzioni di gravidanza), per una prevalenza alla nascita di 29,4‰ nati. Il 77,1% delle donne che ha partorito un nato con anomalia congenita o che ha interrotto la gravidanza per diagnosi prenatale ha cittadinanza italiana mentre il 22,9% ha cittadinanza straniera. Il 52,5% dei casi incidenti è classificato in “isolato” e il 47,5% in “associato ad altre anomalie”. Sono alcuni dei dati che emergono dal “Rapporto annuale sulle anomalie congenite in Provincia di Trento - Anno 2021” pubblicato dal Registro Anomalie Congenite della Provincia autonoma di Trento, accreditato allo European Network of Population-based Registries for the Epidemiological Surveillance of Congenital Anomalies (EUROCAT). Dal documento emerge anche che tra i 118 casi complessivi identificati, 30 presentano un’anomalia cromosomica, di cui il 60,0% è rappresentato da trisomia 21. La maggioranza dei casi cromosomici è individuata a seguito di diagnosi prenatale e il rapporto tra casi di interruzioni volontarie di gravidanza e nati è pari a 2,0. I casi registrati alla nascita dalle varie fonti sono in aumento rispetto a quelli del 2017-2020. La prevalenza alla nascita è di 21,3‰ nati da donne partorienti in Trentino. I casi di IVG diminuiscono del 24,4% rispetto al 2020 e le anomalie cromosomiche rappresentano il 64,5% dei casi di IVG. Considerando solo i nati da donne residenti si registra un totale di 90 nati con anomalie congenite per un tasso di prevalenza nelle residenti di 21,3‰ nati. La consulenza genetica continua a essere richiesta di più in caso di diagnosi prenatale di anomalia congenita nel feto (96,8%), rispetto a consulenze postnatali (48,3%). I ricoveri ospedalieri complessivi di residenti per anomalie congenite mostrano un aumento, dopo una lieve flessione registrata durante il periodo pandemico. Il tasso di ospedalizzazione dei residenti per anomalie congenite nel 2021 è nel complesso dell’1,5‰. Per approfondire leggi il documento completo “Rapporto annuale sulle anomalie congenite in Provincia di Trento - Anno 2021” (pdf 485 kb).

 

7/9/2023 - Politiche di sostegno all’allattamento: l’esempio della Norvegia

In occasione della Settimana mondiale dell’allattamento (SAM), che si è tenuta dal 1 al 7 agosto 2023, è stato pubblicato sul sito dell’OMS Europa un contributo sulle politiche di promozione e sostegno all’allattamento attive in Norvegia. È noto che i tassi di allattamento nella Regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono i più bassi al mondo. Alcuni Paesi sono riusciti a invertire questa tendenza attraverso una serie di politiche sociali efficienti, come la Norvegia che ha sviluppato un quadro strutturato e in costante ottimizzazione in tema di congedo parentale e sostegno all’allattamento. In questo Paese, infatti, per i genitori sono previsti dodici mesi di congedo retribuito suddivisi in una quota destinata alla mamma, una al padre o all’altra mamma e in un periodo che può essere liberamente condiviso tra i genitori. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS.

 

27/7/2023 - Nurturing Care: la Guida metodologica

È stata pubblicata, nell’ambito del progetto “Le cure che nutrono (Nurturing Care). La promozione della genitorialità responsiva e dello sviluppo precoce dei bambini e delle bambine fin dal percorso nascita”, la Guida metodologica per facilitatori e facilitatrici dei corsi destinati al personale del settore sanitario, educativo, sociale e del terzo settore. Il percorso formativo e la Guida metodologica sono stati progettati e testati nell’ambito di tre edizioni pilota realizzate nell’autunno del 2022 presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), grazie a un processo partecipato di co-costruzione di contenuti e metodi con il contributo di professioniste e professionisti di varie professioni e settori provenienti da tutta Italia. Leggi l’approfondimento.

 

27/7/2023 - Allattamento e salute mentale

È on line sul sito del Ministero della Salute il position statement “Allattamento e promozione della salute materno-infantile: focus sulla salute mentale”, elaborato dal Tavolo Tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’Allattamento del Ministero della Salute (TAS) e dall’UNICEF Italia, con il contributo di Società Italiana di Psichiatria (SIP), Società Italiana di Neurologia (SIN), Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE), Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), Ordine Psicologi del Lazio. Il documento, prioritariamente destinato alle professioniste e ai professionisti della salute mentale, si concentra sul delicato periodo della transizione alla genitorialità che rappresenta un momento trasformativo sensibile all’interno del ciclo di vita individuale e famigliare. Secondo i dati più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in questo periodo 1 donna su 5 è affetta da un problema di salute mentale. Tuttavia, un disturbo mentale materno non rappresenta di per sé una controindicazione all’allattamento. Il documento è suddiviso in 8 capitoli, ognuno dei quali focalizzato sui diversi aspetti della salute materno infantile nel periodo perinatale: allattamento e relazione madre-bambino/a, allattamento e promozione dello sviluppo del bambino/a, allattamento e salute mentale, allattamento e farmaci neurotropi, percorsi formativi sull’allattamento. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici e ricercatori ISS.

 

20/7/2023 - Mortalità materna: un podcast sul sito ISS

Negli ultimi anni, il sistema sanitario italiano ha fatto molti progressi investendo nel miglioramento della qualità dell’assistenza alla nascita. Un investimento che ha visto i suoi frutti attraverso la diminuzione della mortalità materna nel corso del tempo. Secondo i dati della rete dell’Italian Obstetric Surveillance System nel 2019 sono stati registrati circa il 24% di decessi in meno rispetto al 2011. Questo dato presenta tuttavia una forte variabilità per area geografica, con un gradiente Nord-Sud a sfavore del Mezzogiorno. È questo il tema di cui parla Serena Donati (Reparto Salute della donna e dell’età evolutiva dell’ISS e responsabile della sorveglianza ItOSS) all’interno del podcast “Il parto in Italia è sempre più sicuro” pubblicato dall’ISS, nella serie “pillole di salute”, il 5 luglio 2023.

 

28/06/2023 - Progetto 4E-PARENT: il nuovo podcast

È on line sul sito del progetto 4E-PARENT il terzo podcast dell’iniziativa europea sul coinvolgimento da subito, pratico ed empatico del padre nella genitorialità. Il nuovo podcast, intitolato “In un cerchio di padri”, presenta i cerchi dei padri come un’opportunità preziosa per mettere a nudo, in uno spazio sicuro, sé stessi e il proprio rapporto con la genitorialità. Il confronto con il Maschile, così come con la propria esperienza di paternità, diventa l’occasione per crescere individualmente in un cerchio di pari e di sviluppare una mascolinità ricca e accudente. Ne parla Andrea Santoro, facilitatore dell’associazione “Cerchio degli Uomini”. L’intervista, musica e montaggio sono a cura di Jacopo Mengarelli. Ascolta il podcast e visita la pagina dedicata ai materiali di comunicazione sul sito EpiCentro.

 

22/06/2023 - Progetto 4E-PARENT: la newsletter

È on line il primo numero della newsletter del progetto 4E-PARENT. Questo nuovo strumento si pone l’obiettivo di fornire aggiornamenti sulle attività e lo sviluppo del progetto, che mira a coinvolgere i padri nell’accudimento paritario, attivo ed empatico dei figli e delle figlie fin dai primi mesi. Il primo numero è dedicato a presentare il sito del progetto 4e-parentproject.eu e le ultime pubblicazioni tra cui la 2° puntata del podcast “Essere padri, prendersi cura”, un articolo sulla mancanza cronica di asili nido e scuole dell’infanzia e un approfondimento sul congedo parentale, oltre ad alcune segnalazioni dalla rete di 4e-parent. La newsletter è disponibile on line e per ricevere gli aggiornamenti periodici è necessario iscriversi fornendo il proprio indirizzo mail.

 

8/6/2023 - Kangaroo mother care: due nuovi documenti OMS

A maggio 2023, l’Oms ha pubblicato due nuovi documenti per favorire una più ampia diffusione della Kangaroo mother care (KMC), una pratica salvavita che include il contatto pelle-a-pelle e l'allattamento esclusivo, a beneficio di un numero maggiore di bambini prematuri e/o di basso peso alla nascita. La prematurità è un problema urgente di salute pubblica, rappresentando la principale causa di morte nelle bambine e bambini sotto i 5 anni di età. Ogni anno, infatti, si stima che 13,4 milioni di bambini nascano pretermine (prima della 37° settimana di gestazione), mentre un numero ancora più elevato, oltre 20 milioni di bambini, ha un basso peso alla nascita (meno di 2,5 kg). Per questi bambini, la KMC è un intervento di comprovata efficacia per salvare la loro vita, migliorare la loro salute e promuovere il loro sviluppo. Leggi l’approfondimento a cura di Angela Giusti e Serena Donati (ISS).

 

8/6/2023 - Salute materna e neonatale: il primo rapporto congiunto ENAP-EPMM a cura dell’OMS

Ogni anno nel mondo muoiono 4,5 milioni di donne e neonati per cause che potrebbero essere prevenute e condizioni che potrebbero essere curate con un'assistenza sanitaria adeguata. Le morti materne sono pari a 0,29 milioni, i nati morti (di 28 o più settimane di gestazione) sono 1,9 milioni e i neonati morti (entro 28 giorni dalla nascita) corrispondono a 2,3 milioni. L’Africa Sub-Sahariana e l'Asia centrale e meridionale sono le Regioni con il più alto numero di decessi, sebbene in tutte le Regioni dell’OMS sia evidente un ritmo variabile nei progressi verso la realizzazione degli obiettivi globali del Piano d’azione “Every Newborn” fissati al 2030. I dieci Paesi con l'onere più elevato (India, Nigeria, Pakistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Bangladesh, Cina, Indonesia, Afghanistan, Tanzania) riportano il 60% della mortalità materno-neonatale complessiva (morti materne, nati morti e neonati morti) e il 51% dei nati vivi. Sono alcuni dei dati contenuti nel primo rapporto congiunto ENAP-EPMM “Improving maternal and newborn health and survival and reducing stillbirth” redatto dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e pubblicato a maggio 2023. Leggi l’approfondimento a cura di Serena Donati e Angela Giusti (ISS).

 

25/5/2023 - Progetto 4E-PARENT: il coinvolgimento dei gruppi d’interesse per le attività formative di progetto

Condividere obiettivi, contenuti e metodologie delle attività formative previste dal progetto 4E-PARENT e raccogliere idee e potenziali integrazioni relativamente ai diversi target: è questo lo scopo della Stakeholders Consultation organizzata all’ISS, in modalità ibrida, per lo scorso 9 maggio. È stato organizzato un workshop partecipativo a livello nazionale, con il coinvolgimento attivo dei gruppi d’interesse sui temi della paternità accudente in diversi setting. Un’attenzione particolare è stata, inoltre, rivolta alla volontà di potenziamento dei risultati e delle lezioni apprese dai precedenti progetti europei e nazionali. Leggi l’approfondimento.

 

18/5/2023 - Progetto 4e-parent

È on line il sito del progetto europeo 4E-parent (Equal, Engaged, Early, Empathetic), coordinato dall’ISS, il cui obiettivo principale è promuovere l’impegno dei padri nella cura dei propri figli e figlie fin dalla nascita attraverso una mascolinità accudente, come mezzo per prevenire la violenza di genere. Il sito è navigabile attraverso quattro sezioni (Informazione, Advocacy, Formazione, Il Progetto), con in primo piano contenuti come video pills, infografiche, podcast e articoli incentrati sulle tematiche oggetto del progetto e sulle realtà italiane impegnate a promuovere una cogenitorialità paritetica. Questi materiali forniscono strumenti di approfondimento per una genitorialità equa e responsabile di tutti i genitori, compresi quelli dello stesso sesso, lavorando alla decostruzione degli stereotipi di genere, atteggiamenti e abitudini che rendono difficile lo sviluppo di una mascolinità accudente e di una genitorialità ampia e soddisfacente per tutte le componenti della famiglia. In particolare, segnaliamo il contributo “Quando nasce un figlio nasce anche un padre” sul nuovo rapporto di Save the Children sulla maternità in Italia, “Mamme equilibriste. La maternità in Italia – 2023”, che contiene, per la prima volta, una sezione sui padri “Quando nasce un figlio, nasce anche un padre”. Nel sito è in evidenza anche l’ampia offerta formativa a distanza e in presenza, che verrà erogata nel corso del 2024 e sarà calibrata sulle diverse figure chiave del mondo professionistico e del volontariato. Per approfondire visita il sito 4e-parentproject.eu, leggi il contributo “Quando nasce un figlio nasce anche un padre” sul rapporto di Save the Children “Mamme equilibriste. La maternità in Italia – 2023” e consulta la pagina di EpiCentro dedicata ai materiali di comunicazione prodotti nell’ambito del progetto 4E-PARENT e quella dedicata al progetto.

 

4/5/2023 - Progetto “Promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita del bambino”: i materiali del convegno

Sono disponibili on line le presentazioni dei relatori intervenuti al convegno "Come investire sulla promozione dei primi 1000 giorni di vita" che si è svolto il 20 aprile 2023 all’ISS. L’evento è stato organizzato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’ISS per presentare i risultati del progetto CCM “Rilevazione dei percorsi preventivi e assistenziali offerti alla donna, alla coppia e ai genitori per promuovere i primi 1000 giorni di vita, anche al fine di individuare le buone pratiche, modelli organizzativi e gli interventi adeguati”, realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute-CCM. Consulta la pagina dedicata al convegno.

 

20/4/2023 - Progetto “Promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita del bambino”: il convegno di presentazione dei risultati

Si è svolto il 20 aprile 2023 il convegno "Come investire sulla promozione dei primi 1000 giorni di vita" organizzato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’ISS per presentare i risultati del progetto CCM “Rilevazione dei percorsi preventivi e assistenziali offerti alla donna, alla coppia e ai genitori per promuovere i primi 1000 giorni di vita, anche al fine di individuare le buone pratiche, modelli organizzativi e gli interventi adeguati”, realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute-CCM. Obiettivo della giornata è stato quello di condividere con i professionisti sociosanitari e ai decisori coinvolti a vario titolo nella tutela e promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita le buone pratiche e prendere in esame i modelli organizzativi e gli interventi appropriati. Il progetto ha previsto la raccolta di dati originali in tre ambiti principali: la qualità percepita durante il percorso nascita da parte delle donne che partoriscono; la diffusione di buone pratiche per la promozione della salute mentale materna dalla gravidanza al periodo postnatale; il supporto alla genitorialità offerto dai servizi e dai professionisti sociosanitari. Consulta la pagina dedicata ai principali risultati, quella dedicata al convegno e quella dedicata al progetto.

 

6/4/2023 - Come investire sulla promozione dei primi 1000 giorni di vita

Si svolge il prossimo 20 aprile il convegno "Come investire sulla promozione dei primi 1000 giorni di vita" organizzato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e Promozione della Salute dell’ISS. Il convegno ha lo scopo di presentare ai professionisti sociosanitari e ai decisori coinvolti a vario titolo nella tutela e promozione della salute nei primi 1.000 giorni di vita i risultati del progetto Ccm “Rilevazione dei percorsi preventivi e assistenziali offerti alla donna, alla coppia e ai genitori per promuovere i primi 1.000 giorni di vita, anche al fine di individuare le buone pratiche, i modelli organizzativi e gli interventi”, condividere le buone pratiche e prendere in esame i modelli organizzativi e gli interventi appropriati. Le iscrizioni sono aperte sino al 17 aprile 2023 attraverso un form on line. Saranno ammessi un massimo di 200 partecipanti. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming, tramite il link che sarà successivamente pubblicato sul sito dell’ISS. Per maggiori informazioni scarica il programma preliminare (pdf 390 kb).

 

30/3/2023 - “Essere padre, prendersi cura”: il primo podcast del progetto 4E-PARENT

È stato pubblicato il 19 marzo, in occasione della Festa del papà, il primo della serie di podcast “Essere padre, prendersi cura”, prodotto nell’ambito del progetto 4E-PARENT. L’obiettivo della serie è quello di accogliere e dare voce al punto di vista dei padri, per lavorare alla diffusione di modelli di paternità attiva, empatica e partecipe sin dei primi momenti di vita dei figli e delle figlie. Nella prima puntata il conduttore, Jacopo Mengarelli (redattore, podcaster), dialoga con un giovane docente romano, che vive da pochi mesi l’esperienza della paternità per la prima volta, vivendone le gioie e le implicazioni, anche in termini lavorativi. Un approfondimento sul discorso paternità-lavoro, e in particolare sul tema dei congedi di paternità, è condensato nell’infografica “Congedi di paternità - possibilità e scelte dei neo-padri”, elaborata nell’ambito dello stesso progetto. Consulta la pagina di EpiCentro dedicata ai materiali di comunicazione prodotti nell’ambito del progetto 4E-PARENT e quella dedicata al progetto.

 

30/3/2023 - Indagine 2022: i dati e i materiali del convegno

La raccolta dati della seconda edizione del “Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino” è stata avviata il 20 giugno 2022 e si è conclusa a fine ottobre 2022 coinvolgendo un totale di 35.550 mamme (con tassi di partecipazione a livello regionale compresi tra l’89,2% e il 98,6%). I dati – presentati il 23 marzo 2023 al convegno “I risultati del Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino. Raccolta dati 2022” - sono stati raccolti presso i centri vaccinali delle Regioni partecipanti reclutando le mamme durante le sedute vaccinali dei propri figli tramite l’autocompilazione di un questionario anonimo disponibile in più lingue. Consulta: la pagina dedicata ai dati dell’indagine 2022 e la pagina dedicata al convegno di presentazione dei risultati (23 marzo 2023).

 

16/3/2023 - Mortalità materna: le stime OMS dal 2000 al 2020 e i dati della Sorveglianza italiana ItOSS

Nel 2020 nel mondo 287mila donne sono morte durante la gravidanza, al momento del parto o nelle settimane immediatamente successive, un numero equivalente a quasi 800 decessi ogni giorno e a circa un decesso ogni due minuti; nello stesso periodo, nella Regione europea dell'OMS sono morte circa 1000 donne a causa di complicazioni legate alla gravidanza o al parto. Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto “Trends in maternal mortality 2000 to 2020: estimates by WHO, UNICEF, UNFPA, World Bank Group and UNDESA/Population Division” redatto da diverse agenzie dell'ONU, coordinate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e pubblicato a febbraio 2023. Leggi l’approfondimento di Serena Donati (ISS).

 

16/2/2023 - Progetto IMAgiNE EURO: lo special issue pubblicato sulla rivista della FIGO

Sono online i dati preliminari di uno studio condotto nell’ambito del progetto internazionale IMAgiNE EURO (Improving MAternal Newborn carE in the EURO Region) con lo scopo di migliorare la qualità delle cure materno-neonatali all’interno della Regione europea dell’OMS. I dati, relativi alle opinioni di più di 70.000 mamme che hanno partorito dall’inizio dell’epidemia in 20 Paesi della Regione europea dell’OMS, sono stati illustrati in un numero speciale (Special Issue) sulla rivista ufficiale della FIGO, The International Journal of Gynecology and Obstetrics (IJGO). Per approfondire vai alla pagina dedicata.

 

2/2/2023 - 4E-PARENT: il progetto europeo sul coinvolgimento dei padri

Papà che si prendono cura dei propri figli e figlie e lo fanno fin dai primi momenti dalla nascita, in maniera concreta ed empatica: sono i cardini del progetto europeo 4E-PARENT. Il progetto, che vede l’ISS capofila e la partecipazione di diversi partner, è stato presentato lo scorso 27 gennaio al Kick off Meeting “Essere padri, prendersi cura”.

 

12/1/2023 - Rapporto "Gravidanza e parto in Toscana - Anno 2021"

In Toscana, nel 2021, cala rispetto al 2018 la porzione di popolazione femminile in età fertile (-2% per le straniere; -5% per le italiane), mentre il tasso di natalità si mantiene stabile rispetto al 2020. Dal 2010 continua la diminuzione della fecondità, che passa infatti da 1,42 figli per donna a 1,19. In totale in Toscana nel 2021 sono stati registrati 22.719 parti. Un dato che fotografa una tendenza in atto fra le donne italiane, viceversa fra le straniere dal 2013 si nota un calo costante. Stabili, invece, sono le mamme over 40 (9,6% delle partorienti), quelle minorenni (0,2% del totale delle partorienti) e le disoccupate (12,8% delle partorienti). Sul piano dei test aumenta la percentuale di donne che, in gravidanza, ha eseguito lo screening per la sindrome di Down (82,9%), al contrario diminuisce la quota di donne che si sottopongono a una diagnosi prenatale invasiva (soltanto il 3,9%). Restano stabili dal 2018 i parti di coppie che ricorrono a tecniche di procreazione medicalmente assistita (3,9% nel 2021). Scende al 26% la percentuale di parti cesarei. Nel 2021, inoltre, appaiono in diminuzione i nati prematuri (6,8%) e i nati di basso peso (6,6%). Scende il tasso di abortività sia delle italiane (4,5 per 1000) che delle straniere (12,5 per 1000). Infine si mantiene stabile la proporzione di Ivg ripetute (27,2% nel 2021), mentre appare in ascesa il ruolo del consultorio nel rilasciare la certificazione (54,6% di certificati rilasciati). L’aborto medico o Ivg farmacologica è in aumento: si è passati dal 31,9% nel 2018 al 56,9% nel 2021. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal rapporto "Gravidanza e parto in Toscana - Anno 2021" pubblicato a dicembre 2022 dall’ARS Toscana. Per approfondire consulta il rapporto completo (pdf 2,9 Mb).