Alcohol prevention day 2013

18 aprile 2013 - Quasi la metà dei ragazzi (il 43,8%) e circa un terzo delle ragazze (35,3%) tra i 14 e i 20 anni dichiara di consumare bevande alcoliche nel corso dell’anno. Ma il 14,4% dei maschi e il 5,6% delle femmine ammette di aver consumato oltre 6 unità alcoliche in una singola occasione (binge drinking). Circa 1.400.000 giovani maschi e 950.000 femmine sono da considerarsi potenzialmente esposti, nel caso in cui si mettessero alla guida, non soltanto a un rischio legato alla salute per se stessi e verso terzi, ma anche di incorrere nelle sanzioni amministrative introdotte da un anno nel nuovo codice della strada. Sono alcuni dei dati, riferiti all’anno 2011, messi a disposizione dall’Istat e che l’Osservatorio nazionale alcol dell’Istituto superiore di sanità ha elaborato e diffuso in occasione dell’Alcohol Prevention Day 2013 (Apd).
L’evento, giunto alla dodicesima edizione e finanziato dal ministero della Salute nell’ambito dell’accordo di collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, si pone come un momento cardine attorno a cui ruotano le iniziative legate al mese della prevenzione alcologica (aprile). Realizzato dall’Osservatorio nazionale alcol del Cnesps-Iss e dal Centro dell’Oms per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problematiche alcol-correlate, l’evento è sostenuto e finanziato dal ministero della Salute e promosso in stretta collaborazione con l’Associazione italiana club alcologici territoriali (Aicat), Società italiana di alcologia (Sia) ed Eurocare.
Il panorama italiana
Dal rapporto Istisan 13/3 “Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia e nelle Regioni” (pdf 733 kb) emerge che, nonostante le numerose iniziative di prevenzione messe in atto da anni nel nostro Paese, i consumatori a rischio e i fenomeni di eccedenza nel bere connotano una quota di popolazione rilevante, circa 8 milioni di individui, con prevalenze ancora preoccupanti nelle fasce giovanili e negli anziani.
Inoltre, i dati raccolti dal sistema di sorveglianza Passi, pubblicati in occasione dell’Apd, evidenziano che solo poco meno della metà della popolazione adulta italiana non consuma bevande alcoliche (44%) mentre il 18% ha un consumo definibile a “maggior rischio”, per quantità o modalità di assunzione, con una maggiore incidenza fra i giovani, gli uomini, le persone con meno difficoltà socio-economiche, quelle in possesso di un titolo di studio più elevato e fra i cittadini italiani. Appare decisamente alta anche la proporzione di persone che assumono alcol, pur avendo una controindicazione assoluta: tra i pazienti con malattie del fegato ben il 46% consuma alcol e tra le donne in gravidanza il 29%. Il 10% degli intervistati di età 18-25 anni dichiara inoltre di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol, un comportamento che interessa l’8% dei giovani di 18-21 anni. Dati che giustificano l’impegno dell’ultima campagna di prevenzione svolta in collaborazione con il ministero della Salute “La vita è una, anche se hai bevuto”.
Come ogni anno, al fine di rendere fruibili i dati principali del rapporto Istisan 2013 sono state elaborate sei fact sheet:
- Nuove linee guida del consumo di alcol: evidenze e tendenze (pdf 795 kb): i dati scientifici internazionali forniscono la base per l’elaborazione delle nuove linee guida italiane sui consumi alcolici
- Il Manifesto europeo Amphora (pdf 570 kb): l’Alcohol Public Health Research Alliance ha definito una serie di azioni da intraprendere per ridurre i problemi alcol-correlati nei Paesi Ue
- L’alcol nelle Regioni (pdf 632 kb): una panoramica sui consumi regionali di bevande alcoliche
- Rischio alcol: urgente garantire conoscenze e formazione medica per la diagnosi precoce e l’intervento breve (pdf 639 kb): una breve analisi dei risultati ottenuti dal progetto Amphora in Italia.
- Alcol: obiettivo sicurezza stradale tra i giovani (pdf 721 kb): una panoramica sul consumo di bevande alcoliche tra i giovani e la campagna del ministero della Salute “La vita è sempre una anche se hai bevuto”
-
Consumi ad alto rischio e alcol dipendenza (pdf 1,8 Mb): i risultati degli studi e delle ricerche dell’Osservatorio nazionale alcol e la loro importanza per il rinnovamento degli approcci di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi alcol-correlati.
Il workshop all’Istituto superiore di sanità
L’Alcohol prevention day è occasione, ogni anno, di discutere dei risultati ottenuti, delle azioni da intraprendere e delle attività locali realizzate nel corso del mese di prevenzione alcologica. Per maggiori informazioni scarica il programma (pdf 301 kb) e scarica le presentazioni dei relatori.
Alcohol prevention day 2013: le presentazioni dei relatori
Interventi:
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Alcohol la visione del Dpa
(pdf 5 Mb)
Roberto Mollica, Ministero per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione -
La Joint Action comunitaria sull’alcol (pdf 2,9
Mb)
Giulio Gallo, European Commission, DG for Health and Consumers -
Il
Piano di Azione Europeo sull’alcol 2012-2020 e le
strategie dell’Oms (pdf 5 Mb)
Lars Møller, Who Regional Office for Europe -
Alcol e alcodipendenza: le evidenze emergenti
per la prevenzione ed il management del rischio e
del danno alcolcorrelati (pdf 10 Mb)
Emanuele Scafato, Istituto Superiore di Sanità -
Alcol e problemi alcol-correlati: le prospettive
e le proposte delle Regioni e delle Provincie
Autonome (pdf 247 kb)
Francesco Piani, ASS4 Medio Friuli, Dipartimento delle Dipendenze -
Uso e abuso di alcol (pdf
631 kb)
Luciana Quattrociocchi, Istituto nazionale di statistica, - Alcol e guida: Progetto Icaro, una good practice per i giovani (pdf
3 Mb)
Antonio Capodicasa, Polizia Stradale, Siracusa -
Sensibilizzare i bambini su alcol, cannabis e
sostanze: l’esperienza del progetto “Elementare ma
non troppo” (pdf 2 Mb)
Maria Rita Munizzi, Movimento Italiano Genitori -
Consumo rischioso e dannoso di alcol:
prospettive e proposte per lo screening oncologico
(pdf 29 Mb)
Gianni Testino, Società Italiana di Alcologia, Sezione Ligure - Identificazione precoce ed intervento breve:
analisi dei bisogni e strategie di prevenzione nei
contesti di medicina generale (pdf 929 kb)
Alfredo Cuffari, Società nazionale aggiornamento per il medico di medicina generale.
Interventi preordinati
-
APD 2013, diamo alla nostra vita uno spirito diverso
(pdf 1,6 Mb)
Associazione italiana dei club alcologici territoriali - Gruppi familiari Al-Anon (pdf 942 Kb)
Materiali per la comunicazione
In occasione dell’Apd 2013, il Centro nazionale alcol del Cnesps-Iss rinnova l’offerta della già ampia serie di materiali utili per la prevenzione alcologica dedicata a minori, adolescenti, donne in attesa di un figlio, famiglie, decisori e programmatori politici e sanitari. Tutti i materiali prodotti per la comunicazione sono di libero dominio ed è possibile richiedere l’autorizzazione per la ristampa in forma autonoma (o su siti web dedicati extraistituzionali) e/o l’invio di copie, al seguente indirizzo e-mail: alcol@iss.it
Scarica i materiali per la comunicazione aggiornati:
- libretto “Alcol sei sicura? Le ragazze e l’alcol” (pdf 366 kb)
- libretto “Donna e alcol: Alcol sei sicura?” (pdf 630 kb)
- libretto “Decalogo genitori” (pdf 702 kb)
- pieghevole "Alcol e gravidanza" (pdf 315 kb)
- pieghevole "Alcol sai cosa bevi" (pdf 800 kb)
- pieghevole "Decalogo genitori" (pdf 178 kb)
- pieghevole "Alcol e anziani" (pdf 268 kb)
- pieghevole "Alcol può farti del male"(pdf 802 kb)
- pieghevole “Alcol: qualche “dritta” per i giovani. Quello che devi sapere per non rischiare” (pdf 413 kb)
- pieghevole “Se guidi non bere” (pdf 484 kb)
- poster “Alcol e gravidanza” (pdf 365 kb)
- poster “Alcol può farti del male” (pdf 776 kb)
- poster “Tabella per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico legale per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro” (pdf 64 kb)
- scheda “Audit-C: Alcohol Use Disorders Identification Test” (pdf 43 kb).
Altre pubblicazioni
Segnaliamo inoltre due documenti internazionali tradotti a cura del Who Collaborating Centre for Research and Health Promotion on Alcohol and Alcohol-related Problems: il documento “Piano d’azione europeo per ridurre il consumo dannoso di alcol 2012-2020” (pdf 331 kb) che fornisce una panoramica sulle dieci aree di azione stabilite dall’Ue per ridurre il consumo di alcol tra la popolazione entro il 2020 e la “Strategia globale per ridurre il consumo dannoso di alcol” (pdf 3,2 Mb) che traccia lo scenario degli interventi intrapresi negli anni a livello nazionale e internazionale per contrastare l’abuso delle bevande alcoliche.