Alcol

Bevande “Zero Alcol” e a bassa gradazione alcolica: il webinar OMS - Osservatorio Nazionale Alcol

Bevande zero alcol e a bassa gradazione alcolica: un miglioramento reale o una soluzione apparente?” è il titolo in italiano del webinar mondiale che si è svolto il 23 giugno dalle 13:30 alle 15:00, organizzato dalla Less Alcohol Unit dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità (il titolo inglese è “Zero and Low alcohol beverages: real improvement or apparent solution?”). Il webinar è parte integrante di un più ampio progetto OMS per il quale l’Osservatorio Nazionale Alcol è stato richiesto dall’Head Quarter di Ginevra come consulente per la redazione del primo di una serie di policy brief per il target internazionale dei policy makers nell’ottica del supporto tecnico scientifico all’implementazione dell’Action Plan d’implementazione della Global Action on Alcohol approvata a maggio dall’Assemblea Mondiale della Sanità.

Negli ultimi anni, il consumo di Zero and low-alcohol beverages (NoLo) è cresciuto in modo significativo, sebbene rappresenti ancora una piccola quota di mercato. I NoLo possono rappresentare un utile strumento per migliorare la salute delle persone solo se il loro consumo implica una riduzione del consumo di alcol, ma sono molti i temi (dalla gestione del marketing all’etichettatura) che necessitano di particolare attenzione da parte dei principali portatori di interesse.

Questo webinar era volto a sensibilizzare sui NoLo sfruttando le loro potenziali insidie nascoste, esaminando le politiche esistenti e le lacune normative, e le misure di salute pubblica necessarie per affrontare un futuro aumento del consumo di NoLo.

Al webinar hanno partecipato i massimi esperti mondiali in tema di alcol e salute pubblica con una tavola rotonda presieduta dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’ISS e il target di riferimento comprende funzionari governativi, associazioni della società civile, ricercatori, enti locali, associazioni dei consumatori e il pubblico in generale.