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Riduzione del consumo di alcol e prevenzione del cancro: i webinar 2025 IARC-OMS - Webinar 3 settembre 2025

  

Alcohol availability policies – regulating access to reduce consumption

 

Il terzo dei quattro webinar su alcol e cancro organizzati dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS Europa) e dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) si è svolto il 3 settembre 2025.

 

L’incontro, dal titolo “Alcohol availability policies – regulating access to reduce consumption”, si è focalizzato sulla necessità di limitare la disponibilità di alcol attraverso restrizioni sui luoghi, gli orari e i giorni di vendita, al fine di ridurre il consumo complessivo e i danni correlati all'alcol. In particolare, il webinar ha rappresentato l’occasione per riassumere l’efficacia delle politiche sulla disponibilità fisica delle bevande alcoliche come la limitazione degli orari di vendita al dettaglio, la regolamentazione della densità dei punti vendita e l'applicazione dei limiti di età, azioni che hanno dimostrato di influenzare i modelli di consumo, soprattutto tra i giovani.

 

L’incontro fa parte del progetto Evidence into Action Alcohol (EVID-ACTION) dell'OMS e dell'Unione Europea (UE), finanziato dalla Commissione Europea.

 

Sulla base del recente rapporto dell’OMS, Less Alcohol Unit,“Restricting alcohol availability in practice: evidence from selected countries” (Restrizioni della disponibilità dell’alcol nella pratica: evidenze da una selezione di Paesi), reso disponibile online lo scorso 16 maggio 2025, nel corso dell’evento sono state analizzate le principali misure politiche applicate in 30 Paesi che limitano la disponibilità dell’alcol, in particolare quelle in cui ci sono evidenze di efficacia nel ridurre il consumo di alcol, modellare i modelli di consumo e mitigare i danni. Le politiche sulle restrizioni della disponibilità più attentamente valutate riguardano la regolamentazione sulla densità dei punti vendita tramite le licenze di vendita, la limitazione dei giorni e degli orari di vendita, l’età minima legale per l’acquisto. Altre misure che limitano la disponibilità dell’alcol sono in corso di valutazione.

 

Inoltre, una sessione dell’evento è stata dedicata alla presentazione e discussione del modello di best practice, fornito da alcuni paesi del Nord Europa (Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia e Isole Faroe), sull’importanza del monopolio di stato sulla vendita delle bevande alcoliche per ridurne il consumo, considerato che i Paesi con monopoli statali hanno un consumo di alcol pro-capite inferiore rispetto alla media dell’UE e, in genere, tassi più bassi di danni alcol-attribuibili come le malattie del fegato, i tumori, le patologie cardiovascolari e le lesioni accidentali. A tal riguardo, sono stati esaminati i risultati del recente rapporto dell'OMS Europa “Nordic alcohol monopolies: understanding their role in a comprehensive alcohol policy structure and public health significance” (Monopoli nordici dell'alcol: comprendere il loro ruolo in una struttura politica completa sull'alcol e l'importanza per la salute pubblica).

 

A conclusione del webinar si è dato spazio al tema del crescente impatto delle vendite di alcolici online e dei servizi di consegna a domicilio. Con la crescente diffusione degli acquisti digitali, soprattutto tra i giovani, questi canali di vendita emergenti presentano nuove sfide per una regolamentazione e un'applicazione efficace.

 

I ricercatori dell’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) partecipano agli eventi e garantiscono il consueto supporto tecnico-scientifico, l’expertise epidemiologica e di sorveglianza:

  • favorendo la diffusione delle evidenze scientifiche sull’importanza delle politiche sull’alcol a livello nazionale
  • fornendo le evidenze sull’impatto mondiale dell’uso di alcol, lo stato attuale della ricerca sulle politiche sull’alcol e l’efficacia di strategie e interventi basati sulle evidenze
  • realizzando le traduzioni e l’adattamento dei materiali utili per la prevenzione in coordinamento con l’Ufficio Regionale EURO di Copenaghen e l’azione congiunta OMS-EU EVID-ACTION che ha promosso la campagna OMS REDEFINE.
Risorse utili

 

Data di pubblicazione della pagina: 11 settembre 2025

Testo scritto da: Emanuele Scafato, Claudia Gandin - Osservatorio Nazionale Alcol, Centro Nazionale Dipendenze e Doping, ISS.