Documentazione
Nel mondo
Risk reduction of cognitive decline and dementia
Le linee guida pubblicate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il 14 maggio 2019. Il documento sottolinea come una modifica degli stili di vita (come l’abitudine al fumo, il consumo eccessivo di alcol, una alimentazione non equilibrata) o il controllo di alcune malattie (quali l’ipertensione, diabete, obesità, depressione, ipercolesterolemia) e fattori non strettamente sanitari (come l’isolamento sociale e gli stimoli cognitivi) possano essere implicati nell’insorgenza della demenza e, in generale, del decadimento cognitivo. Leggi la riflessione di Nicola Vanacore (Osservatorio demenze, Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, Iss) e scarica il documento completo “Risk reduction of cognitive decline and dementia”.
Global action plan on the public health response to dementia 2017-2025
Piano d'azione globale sulla risposta della sanità pubblica alla demenza 2017-2025 pubblicato dall’Oms nel 2017. Il documento fornisce un progetto completo di azione per sviluppare la consapevolezza sulla demenza e creare iniziative favorevoli ad affrontarla.Per approfondire consulta il documento completo Global action plan on the public health response to dementia 2017-2025.
World Alzheimer Report 2016. Improving healthcare for people living with dementia: Coverage, quality and costs now and in the future
Rapporto pubblicato dalla federazione internazionale Alzheimer’s Disease International (Adi) in occasione del World Alzheimer Day 2016. Il documento fornisce una revisione delle evidenze sui servizi sanitari dedicati alle persone con demenza e, utilizzando specifici modelli economici, suggerisce come dovrebbero essere migliorati per renderli più efficienti. Per approfondire consulta il document completo “World Alzheimer Report 2016. Improving healthcare for people living with dementia: Coverage, quality and costs now and in the future”.
10-year trajectories of depressive symptoms and risk of dementia: a population-based study
Pubblicato ad aprile 2016 su The Lancet Psychiatry, questo articolo riporta i risultati del primo studio a lungo termine sul legame tra demenza e andamento della depressione.
World Alzheimer Report 2015 The Global Impact of Dementia An analysis of prevalence, incidence, cost and trends (pdf 1,8 Mb)
Rapporto pubblicato a settembre 2015 dalla Alzheimer's Disease International (Adi), che riunisce le Associazioni Alzheimer di tutto il mondo tra cui la Federazione Alzheimer Italia. Consulta anche il riassunto in italiano Rapporto mondiale Alzheimer 2015, il comunicato stampa (pdf 313 kb) sul sito della Federazione Alzheimer Italia e il sito del rapporto. Leggi l'approfondimento.
Who Ministerial Conference on Global Action Against Dementia
«Abbiamo bisogno di maggiori investimenti nella ricerca per sviluppare una cura, ma anche di migliorare la qualità della vita delle persone con demenza e il sostegno ai loro caregiver»: questo è il messaggio di Margaret Chan, Direttore generale dell'Oms, lanciato durante la Who Ministerial Conference on Global Action Against Dementia che si è svolta a Ginevra il 16 e il 17 marzo 2015. All’evento hanno partecipato esperti provenienti da 80 Paesi, tra cui l’Italia, che hanno sottolineato che la demenza rappresenta una sfida globale per la salute pubblica. L’Oms ha annunciato l’istituzione di un Osservatorio Globale Demenze e si è impegnata nel farsi carico del coordinamento degli sforzi in tal senso per monitorare la prevalenza di malattia, le risorse destinate dagli Stati membri per le cure, nonché la definizione di politiche e piani nazionali sulla demenza. Il Regno Unito ha annunciato un investimento di oltre 100 milioni di dollari per lo sviluppo di un nuovo e pioneristico Dementia Discovery Fund, a cui le maggiori case farmaceutiche e la Ong Alzheimer Research UK sono pronte a contribuire.
Dietary Supplements and Cognitive Function, Dementia, and Alzheimer’s Disease
Numero di dicembre 2013 della newsletter mensile Clinical Digest, curata dal Center for Complementary and Alternative Medicine (Nccam) americano. Propone un approfondimento sull’uso di integratori alimentari e medicinali complementari per combattere e rallentare la perdita di memoria e migliorare le funzioni cerebrali dei pazienti che manifestano i primi sintomi di demenze o Alzheimer. Il Nccam offre informazioni utili nelle rubriche “cosa dice la scienza” e “5 cose da sapere”.
Dementia: a public health priority
Documento pubblicato nel 2012 dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Alzheimer’s Disease International. La pubblicazione mira a porre le basi per facilitare i governi, i policymaker e gli stakeholder a inquadrare la demenza con un reale e crescente problema di sanità pubblica.
Dementia diagnosis in developing countries: a cross-cultural validation study
Lavoro pubblicato su The Lancet il 15 marzo 2003, in cui viene riportato un ampio studio fatto in doppio cieco su 2885 persone dai 60 anni di età in 25 Paesi del sud per mettere a punto test neuropsicologici adeguati per la diagnosi delle demenze.
Review pubblicata su The Lancet a novembre 2002, vol. 360, in cui gli autori (Karen Ritchie e Simon Lovestone) passano in rassegna gli avanzamenti sul piano delle definizioni di caso, degli approcci di studio e dei trattamenti suggeriti.
Editoriale pubblicato sul British Medical Journal il 15 giugno 2002, Vol. 324:1467–8, che fa il punto sulla ricerca molecolare e i ritrovamenti di aggregati proteici nelle demenze.
Le linee guida per la diagnosi e classificazione delle malattie mentali messe a punto dall’Oms.