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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Valutazione dell’uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia. Il seminario nazionale 2015

Giuseppe Traversa - reparto di Farmacoepidemiologia, Cnesps-Iss

 

22 dicembre 2015 - Il 14 e il 15 dicembre si è tenuta, presso l’Istituto superiore di sanità, la ventiquattresima edizione del Seminario nazionale di Farmacoepidemiologia. Come negli anni passati, è stata un’occasione di confronto tra i principali gruppi di ricerca italiani impegnati negli studi sull’uso e sulla sicurezza dei farmaci. Il seminario è stato aperto da una relazione magistrale di Nicola Magrini (responsabile del segretariato Oms che cura l’elaborazione della lista dei farmaci essenziali), che ha discusso il valore di una lista “modello” non solo per i Paesi con basso reddito ma anche per quelli più ricchi.

 

Due delle quattro sessioni previste hanno affrontato temi comuni agli anni precedenti: “L’uso e l’appropriatezza dei farmaci” e “La valutazione della sicurezza dei farmaci”. Nella prima l’attenzione ha spaziato dallo switch nell’uso dei farmaci biologici e biosimilari, all’appropriatezza d’uso degli antiipertensivi, dall’integrazione dei diversi sistemi informativi per costruire indici di gravità dei pazienti in medicina generale, fino alle ricadute sulle persone dell’uso di antibiotici in ambito veterinario. Nella seconda sessione sono stati presentati i risultati di studi osservazionali (su farmaci respiratori e insuline), di sistemi di segnalazione spontanea (inclusa la messa in evidenza di distorsioni nella frequenza di segnalazioni in seguito a provvedimenti tesi a orientare la prescrizione), e di revisioni sistematiche (che confermano la totale sovrapposizione di efficacia e sicurezza delle diverse epoetine, incluse quelle biosimilari).

 

Le due nuove sessioni inserite nell’edizione 2015 hanno riguardato gli “Aspetti di sicurezza dei prodotti di origine naturale” e “I progetti regionali di farmacovigilanza”. Nella prima si è messo in evidenza, ancora una volta, la necessità di evitare l’equivoco che porta a considerare i prodotti naturali come sicuri per definizione. Sono infatti continue le segnalazioni di eventi avversi, anche gravi, che si verificano fra le persone che a vario titolo fanno uso di questi prodotti. La sessione è stata preceduta da un intervento di Lidia Gargiulo (Istituto nazionale di statistica, Istat), la quale ha mostrato come dalle indagini Istat emerga un calo consistente - relativamente omogeneo per fascia di età, sesso, reddito e area geografica - nell’uso di questi prodotti dagli anni ’90 a oggi. Le presentazioni dell’ultima sessione hanno infine mostrato le rilevanti ricadute dei fondi regionali di farmacovigilanza, sia per la qualità metodologica degli studi finanziati sia per i risultati di rilievo prodotti in aree di minore interesse commerciale (ad esempio l’uso dei farmaci in gravidanza o nelle residenze protette per anziani).

 

Ognuna delle due giornate si è conclusa con un intervento preordinato. Nella prima Antonio Addis ha affrontato il tema della cosiddetta “medicina di precisione” e ha discusso le implicazioni per il disegno degli studi e per gli aspetti ancora da chiarire prima di un trasferimento nella pratica clinica. L’intervento conclusivo del seminario è stato di Vittorio De Micheli su “Integrità e trasparenza per un Servizio sanitario nazionale di qualità e senza sprechi”. È stato ricordato come la presenza di fenomeni corruttivi nella pubblica amministrazione provochi diversi danni, a cominciare da un calo di fiducia da parte dei cittadini. Ancora, mentre nel passato la corruzione si rifletteva innanzitutto nell’aumento della spesa pubblica, oggi, con la riduzione delle risorse disponibili, la corruzione si tramuta direttamente in una riduzione dei servizi forniti ai cittadini. Per limitare la presenza di fenomeni corruttivi è necessario aumentare la trasparenza nel funzionamento di tutti i settori della pubblica amministrazione e insieme adottare interventi per la riduzione dei potenziali conflitti di interesse.

 

Consulta il programma (pdf 41 kb) del convegno, l’abstract book (rapporto Istisan Congressi 15/C7) e le presentazioni dei relatori:

 

Lunedì 14 dicembre 2015

I sessione l’uso e l’appropriatezza dei farmaci

II sessione la valutazione della sicurezza dei farmaci

Martedì 15 dicembre 2015

La diffusione delle terapie non convenzionali in Italia dalle indagini Istat: trend e profilo dei consumatori (pdf 706 kb) - L. Gargiulo, Istat, Roma

 

III sessione aspetti di sicurezza dei prodotti della medicina naturale

IV sessione i progetti regionali di farmacovigilanza