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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2017

14/12/2017 - Osservatorio regionale sulle politiche di prevenzione e promozione della salute

È stato presentato, a novembre 2017, il nuovo portale dell'Osservatorio regionale sulle politiche di prevenzione e promozione della salute. A cura dell’Agenzia regionale di sanità (Ars) Toscana, il portale riunisce in uno spazio comune tutte le informazioni disponibili sugli stili di vita nella Regione: consumo di alcol, tabacco, sostanze stupefacenti e gioco d'azzardo, ma anche alimentazione e attività fisica. Ampio risalto viene dato alla sezione dedicata ai sistemi di sorveglianza e di monitoraggio (Okkio alla Salute, Hbsc, Edit, Espad, Passi e in futuro Passi d'Argento) che rappresentano un panorama unico in Italia e ricostruiscono dai 6 di vita anni in poi le abitudini di vita dei toscani. Il portale è strutturato in 5 sezioni principali: indicatori (cruscotti e mappe interattive sui principali risultati forniti da tutte le sorveglianze della Toscana); progettazione (corsi di formazione nell'ambito degli stili di vita); Piano regionale di prevenzione (le azioni previste dal Prp regionale e gli indicatori utilizzati per monitorare il Prp); mappe della salute (i luoghi in cui “guadagnare salute”, ovvero i locali di ristorazione in cui viene servito cibo sano, i centri aderenti ai programmi di attività fisica adatta, i centri in cui viene fornito aiuto per combattere le dipendenze da fumo, alcol, sostanze illegali, le scuole coinvolte in attività di sorveglianza e prevenzione); Evidence based prevention (le evidenze scientifiche a supporto della programmazione delle azioni). Per approfondire consulta il sito “Osservatorio regionale sulle politiche di prevenzione e promozione della salute”.

 

12/10/2017 - Obesità infantile: su The Lancet i risultati di uno studio internazionale

Negli ultimi 40 anni, nel mondo, il numero di bambini e adolescenti obesi (tra i 5 e 19 anni) è aumentato di 10 volte e in Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi 3 volte nel 2016 rispetto al 1975. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Imperial College di Londra e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) i cui risultati sono stati pubblicati su The Lancet a ottobre 2017. Lo studio ha infatti analizzato peso e altezza di circa 130 milioni di individui (più di 31 milioni e mezzo con età compresa tra i 5 e i 19 anni, e 97 milioni con più di 20 anni) con l’obiettivo di osservare come i livelli dell’indice di massa corporea (Imc) e dell’obesità siano cambiati dal 1975 al 2016. Nel periodo preso in esame, nel mondo, l’obesità nei bambini e negli adolescenti è aumentata da meno dell’1% nel 1975 (pari a 5 milioni di ragazze e 6 milioni di ragazzi) a quasi il 6% nelle ragazze (50 milioni) e quasi l'8% nei ragazzi (74 milioni) nel 2016. Tuttavia non bisogna dimenticare l’elevato numero di bambini e adolescenti moderatamente o gravemente sottopeso che rappresenta ancora una grande sfida per la sanità pubblica, soprattutto nelle zone più povere del mondo. L’Italia ha partecipato all’indagine attraverso la condivisione dei dati raccolti da diverse sorveglianze di popolazione coordinate dall’Istituto superiore di sanità (Iss), come quelli di OKkio alla Salute e del Progetto Cuore. Per approfondire consulta: l’articolo su The LancetWorldwide trends in body-mass index, underweight, overweight, and obesity from 1975 to 2016: a pooled analysis of 2416 population-based measurement studies in 128·9 million children, adolescents, and adults”, la sintesi dello studio in italiano (pdf 271 kb), il Primo Piano sul sito dell’Iss e il comunicato stampa sul sito dell’Oms.

 

8/6/2017 - Stili di vita tra gli adolescenti: un nuovo report Hbsc

Nel 2014, la prevalenza media dell’obesità tra i 27 Paesi europei che partecipano all’indagine Hbsc dal 2002 (realizzata tra i ragazzi di 11, 13 e 15 anni) è stata del 4%: i valori più bassi sono stati registrati tra le 15enni ucraine (0,7%) e i più alti tra gli 11enni della Repubblica di Macedonia (14%). Nello stesso anno, solo un terzo (38%) degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni di 40 Paesi in Europa ha riferito di consumare frutta quotidianamente, mentre il 3% ha dichiarato di non mangiarne mai. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto “Adolescent obesity and related behaviours: trends and inequalities in the WHO European Region, 2002–2014” (pdf 13,2 Mb) realizzato da Hbsc (Health Behaviour in School-aged Children) e Oms Europa e pubblicato a maggio 2017. Nel testo anche informazioni sull’attività fisica e sul ruolo delle disuguaglianze socioculturali nella prevalenza dell’obesità.

 

25/5/2017 - Janpa, il nuovo numero della newsletter

È on line la quarta newsletter di Janpa (Joint Action on Nutrition and Physical Activity), la Joint Action europea sulla nutrizione e l’attività fisica. Tra le novità: l’editoriale dei leader del WP4 dedicato agli effetti economici e sociali dell’obesità infantile e l’annuncio della final conference della JA prevista per il prossimo 24 novembre. Per maggiori informazioni leggi la Newsletter 4-2017, visita il sito web ufficiale di Janpa e iscriviti alla mailing list di Janpa.

 

4/5/2017 - OKkio alla Salute: i dati nazionali 2016

Oltre 48.400 genitori e 48.900 bambini coinvolti in oltre 2600 classi di tutto il territorio nazionale: questi i numeri dell’ultima indagine condotta nel 2016 da OKkio alla Salute. Da un’analisi dei risultati, presentati il 4 maggio 2017 al ministero della Salute, emerge che il 21,3% dei bambini partecipanti è in sovrappeso mentre il 9,3% risulta obeso. Riguardo la variabilità regionale si confermano prevalenze più elevate al Sud e al Centro anche se il gap tra le Regioni è leggermente diminuito nel corso degli anni. Il confronto con le rilevazioni passate evidenzia un trend di lenta ma costante diminuzione per quanto riguarda la diffusione del sovrappeso e dell’obesità tra i bambini: complessivamente, in meno di dieci anni l’eccesso ponderale (sovrappeso più obesità) dei bambini è diminuito del 13% (passando da 35,2% nel 2008/2009 a 30,6% nel 2016). Leggi il commento di Angela Spinelli, Paola Nardone, Marta Buoncristiano, Laura Lauria, Daniela Pierannunzio (Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, Cnapps-Iss) e il Comunicato stampa CS N° 28/2017 sul sito dell’Iss. Nei prossimi giorni sul sito del Ministero della Salute saranno disponibili la sintesi dei risultati e le presentazioni del convegno.

 

4/5/2017 - Dichiarazione di Bangkok: dal Dors la traduzione in italiano

Il Centro regionale di documentazione per la promozione della salute (Dors), in collaborazione con l’Università di Cagliari, pubblica la traduzione in italiano (autorizzata) della “Dichiarazione di Bangkok sull'attività fisica per la salute globale e lo sviluppo sostenibile” sottoscritta, a novembre 2016, da 72 Paesi durante la sesta conferenza della Società internazionale per l’attività fisica e la salute (International Society for Physical activity and Health - Ispah). Il documento vuole infatti essere una vera e propria dichiarazione di consenso sull’importanza di promuovere uno stile di vita attivo per prevenire le malattie croniche e la salute globale. Facendo appello a decisori, finanziatori e portatori di interesse, la Dichiarazione di Bangkok individua 6 aree prioritarie in cui i governi dovrebbero investire per raggiungere l’obiettivo Oms di aumentare del 10% i livello di attività fisica e ridurre la sedentarietà entro il 2025:

  • «Rinnovare l’impegno a investire e attuare azioni politiche tempestive e su larga scala, per ridurre l’inattività fisica lungo l’intero arco della vita, come contributo alla riduzione del carico globale di malattie non trasmissibili e raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030;
  • Prevedere un coinvolgimento dei diversi settori a livello nazionale e istituire piattaforme di coordinamento;
  • Sviluppare le competenze dei professionisti e dei decisori;
  • Migliorare le competenze tecniche e condividere le esperienze;
  • Rafforzare il monitoraggio e i sistemi di sorveglianza;
  • Sostenere e promuovere la collaborazione, la ricerca e la valutazione delle politiche».

Nelle prossime settimane Dors prevede di lanciare uno spazio virtuale dedicato a coloro che, nei diversi settori della società, sono impegnati nella promozione dell’attività fisica. Uno spazio concepito come un vero e proprio “muro virtuale” sul quale poter scrivere per sostenere le priorità d’azione individuate dalla Dichiarazione di Bangkok. Per approfondire consulta sul sito del Dors: la traduzione in italiano del documento completo “La Dichiarazione di Bangkok sull'attività fisica per la salute globale e lo sviluppo sostenibile (novembre 2016, traduzione italiana autorizzata, a cura di Università di Cagliari e Dors)” (pdf 524 kb), la presentazione nella pagina dedicata, il documento in originale sul sito dell’Ispah “The Bangkok Declaration on Physical Activity for Global Health and Sustainable development”.

 

30/3/2017 - In Francia un nuovo sistema di etichettatura degli alimenti

La Francia ha adottato Nutri-Score, un nuovo sistema di etichettatura degli alimenti basato sulla combinazione di colori e lettere che passa dal verde (grado A) al rosso (grado E) per indicare i livelli di grassi, sale e zucchero contenuti nei prodotti alimentari. Il nuovo sistema di etichettatura ha un duplice scopo: guidare i consumatori verso scelte più salutari e incentivare le aziende alimentari a riformulare i loro prodotti e, pertanto, può contribuire a migliorare la qualità nutrizionale degli alimenti. La decisione francese segna infatti un traguardo importante per le politiche nutrizionali, soprattutto nel contesto europeo in cui è forte il peso delle malattie croniche correlate all’alimentazione e all’obesità. Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito dell’Oms Europa e sul ministero della Salute francese.

 

30/3/2017 - Obesità infantile, se ne parla a Malta

Si è svolta a La Valletta (Malta), il 19 e 20 marzo scorsi, la Riunione informale dei ministri della salute dell’Unione europea durante la quale sono stati affrontati temi di salute pubblica considerati prioritari dalla Presidenza di turno Ue. Tra questi, oltre alla lotta all’Hiv/Aids, alla cooperazione strutturata tra Stati membri e alla mobilità strutturata di medici specialisti, si è parlato approfonditamente anche di lotta all’obesità infantile. Durante l’incontro i Ministri della Salute hanno sottolineato che l’obesità è un problema di portata epidemica sempre più diffuso in Europa e hanno ribadito la necessità di una maggiore collaborazione tra Stati che includa il coinvolgimento di tutti i settori della società. Inoltre sono stati messi in evidenza il ruolo dell’ambiente urbano, della nutrizione precoce di madre e bambino e delle disuguaglianze economico-culturali. La Commissione europea si è dichiarata pronta a sostenere i Paesi Ue e a fornire una piattaforma per lo scambio di esperienze e buone pratiche mentre gli Stati si sono espressi in modo favorevole sul Piano d’azione europeo 2014-2020 contro l’obesità infantile. Tra i diversi aspetti emersi in particolare per l’Italia: l’importanza di ridurre l’impatto del marketing sugli alimenti destinati ai bambini. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito della Presidenza maltese MaltaEu2017.

 

16/3/2017 - Nutrizione e attività fisica: nuovi materiali dalla Commissione europea

Sul sito della Commissione europea sono disponibili on line le presentazioni di due eventi che si sono svolti in questi giorni a Bruxelles: il Plenary meeting della Piattaforma d’azione europea per l’alimentazione, l’attività fisica e la salute, che si è svolto il 9 marzo scorso e l’High Level Group sulla nutrizione e l’attività fisica, che si è tenuto l’8 marzo. Durante quest’ultimo è stata presentata anche la Joint Action Janpa (Joint Action on Nutrition and Physical Activity) che vede il coinvolgimento attivo dell’Iss. Per approfondire consulta le presentazione del Plenary meeting del 9 marzo 2017 e dell’High Level Group del 8 marzo 2017. Visita anche il sito di Janpa.