Gyts 2010: la raccolta dati in Italia
La prima raccolta dati della sorveglianza Gyts (Global Youth Tobacco Survey) è stata effettuata in Italia nell’anno scolastico 2009-2010 su un campione di 1587 ragazzi di 13-15 anni (terzo anno della scuola secondaria di primo grado e primo e secondo anno della scuola secondaria di secondo grado).
Ha indagato la prevalenza dell’abitudine al fumo di sigaretta e di altri prodotti del tabacco e di 6 determinanti ad esso legati.
Per quanto riguarda la prevalenza, il 46% degli intervistati (il 45,1% dei maschi e il 46,7% delle femmine) ha dichiarato di aver fumato almeno una volta. È fumatore abituale il 20,7% (il 19,4% dei maschi e il 21,6% delle femmine) del campione. Il 41,3% (il 35,4% dei maschi e il 46,6% delle femmine) dei non fumatori si è dichiarato intenzionato a iniziare a fumare entro un anno. Dai dati emerge anche un diffuso uso di tabacco trinciato da rollare (27,4%).
Per quanto riguarda i determinati legati all’uso del tabacco:
- accesso, disponibilità e prezzo - Il 5,6% fuma abitualmente a casa. Il 91,7% di coloro che si sono rivolti a una rivendita per l’acquisto delle sigarette non ha incontrato alcun rifiuto giustificato dalla minore età
- esposizione al fumo passivo - Il 48,5% è esposto al fumo passivo nella propria abitazione e il 46% ha almeno un genitore che fuma. Il 25,3% ha la maggior parte o tutti gli amici che fumano
- cessazione - Il 28% degli intervistati che fumano vorrebbe smettere, il 6,2% ha fatto un tentativo di cessazione nell’ultimo anno. Il 9,9% mostra segni di dipendenza (fuma o desidera fumare come prima azione del mattino)
- influenza dei mezzi di comunicazione e della pubblicità - Il 91,2% è stato esposto nell’ultimo mese a un messaggio a sfavore del fumo da qualche mezzo di comunicazione, ma il 51,7% ha ricevuto un messaggio a favore
- conoscenze e attitudini dei ragazzi verso il fumo di sigaretta - Il 61,6% è convinto dei rischi associati al fumo
- informazione scolastica sul tabacco (curriculum scolastico) - Il rischio dell’abitudine al fumo è stato presentato in una lezione scolastica dal 59,1% degli studenti, una discussione sulle ragioni per fumatore in giovane età è stata affrontata dal 56,2%. Ma il 44% ha avuto un esempio negativo da insegnanti che hanno fumato nell’edificio scolastico e il 56,4% da compagni.
La raccolta Gyts 2009-10 è stata coordinata dal Centro nazionale di epidemiologia sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell'Istituto superiore di sanità dell’Iss e dall’Università di Torino.
- la fact sheet in inglese “Italy 2010 (Ages 13-15) Global Youth Tobacco Survey (GYTS) fact sheet” (pdf 29 kb)
- l’approfondimento, pubblicato su EpiCentro a maggio 2012, “Il fumo tra gli adolescenti: i dati di Hbsc e Gyts” a cura di Franco Cavallo, Angela Spinelli e il gruppo Hbsc Italia – 2010.