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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2012-2019

9/5/2019 - Giornata mondiale dell’igiene delle mani

Il 5 maggio scorso si è svolta la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, indetta ogni anno dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Lo slogan “Clean care for all – it's in your hands (Cure pulite per tutti - è nelle tue mani)” sottolinea l’importanza di tenere le mani pulite (lavandole o utilizzando una soluzione idroalcolica) al fine di prevenire la diffusione di infezioni trasmissibili specialmente in ambienti ospedalieri. Con l’occasione il ministero della Salute, in sinergia con l'Istituto superiore di sanità (Iss) e l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha organizzato per il 9 maggio a Roma il convegno “L’igiene delle mani: strumento per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antimicrobico-resistenza” rivolto in particolare al personale di enti, istituzioni sanitarie e di ricerca. Inoltre l’Oms ricorda l'indagine “WHO Global Survey on Infection Prevention and Control (IPC) and Hand Hygiene”, attiva fino al 16 luglio 2019 e disponibile anche in italiano, per monitorare a livello globale lo stato di attuazione dei programmi di prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza (Ica) e di promozione dell’igiene delle mani nelle strutture sanitarie. Le strutture sanitarie che vogliono contribuire partecipando alla indagine Oms si possono collegare al link dedicato entro il 16 luglio 2019; le istruzioni e maggiori dettagli sono riportati nella nota del ministero della Salute (pdf 387 kb). Per approfondire consulta: la pagina dell’Oms dedicata alla Giornata, la pagina sul sito dell’Ecdc dedicata al “World Hand Hygiene Day 2019”, il Primo Piano sul sito dell’Iss, il comunicato sul sito del ministero della Salute.

 

24/4/2019 - Call for participation: una survey Oms su igiene delle mani e infezioni correlate all’assistenza per le strutture sanitarie italiane

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sta conducendo un’indagine sui programmi di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza e delle attività per promuovere l’igiene delle mani nelle strutture sanitarie. Le strutture sanitarie italiane, come altre nel mondo, sono invitate a partecipare all’indagine, attraverso la compilazione di due strumenti online: il framework Oms di valutazione degli interventi di prevenzione e controllo delle infezioni e il framework Oms di autovalutazione dell’igiene delle mani. Per facilitare la partecipazione del maggior numero possibile di strutture assistenziali italiane, l'Oms e il ministero della Salute hanno predisposto una versione in italiano dei due strumenti di rilevazione. Per partecipare è necessario collegarsi al link dedicato entro il 16 luglio 2019 e seguire le istruzioni riportate nella nota del ministero della Salute (pdf 387 kb) in cui sono presenti maggiori dettagli sull'iniziativa.

 

7/2/2019 - Batteriemie da enterobatteri produttori di carbapenemasi: i dati 2014-17 della sorveglianza nazionale

I dati raccolti dal sistema di sorveglianza nazionale per le batteriemie da enterobatteri produttori di carbapenemasi (Cpe), istituito dal ministero della Salute nel 2013, mostrano come in Italia il fenomeno della resistenza ai carbapenemi, soprattutto nella specie batterica Klebsiella pneumoniae, sia diventato una seria minaccia per la salute pubblica, tanto da rappresentare una buona parte dei circa 10 mila morti l’anno causati in Italia dall’antibiotico resistenza (come stimato nello studio “Attributable deaths and disability-adjusted life-years caused by infections with antibiotic-resistant bacteria in the EU and the European Economic Area in 2015: a population-level modelling analysis”, pubblicato su The Lancet a novembre 2018). Infatti, secondo quanto riferito nel rapporto di sorveglianza “Bloodstream infections due to carbapenemase-producing Enterobacteriaceae in Italy: results from nationwide surveillance, 2014 to 2017”, pubblicato su Eurosurveillance a gennaio 2019, i casi segnalati di batteriemie da Klebsiella pneumoniae e Escherichia coli hanno mostrato un incremento nel tempo passando da circa 1400 casi nel 2014 a più di 2000 casi nel 2017, con un tasso di incidenza che nel 2017 ha raggiunto 3,6 casi su 100 mila residenti. I casi di batteriemie da Cpe sono diffusi in tutto il territorio italiano (con evidenti differenze regionali nei tassi di incidenza) e rappresentano un esempio di infezione correlata all’assistenza sanitaria (Ica) coinvolgendo principalmente soggetti maschi con più di 60 anni di età (71%), ospedalizzati (87,2%) e ricoverati nei reparti ad alta intensità di cura spesso come conseguenza di procedure mediche invasive. È necessario quindi continuare a rafforzare le misure di controllo per le Ica in tutto il territorio nazionale, al fine di ridurre il numero di infezioni correlate all’assistenza da enterobatteri resistenti ai carbapenemi. Per approfondire consulta l’articolo “Bloodstream infections due to carbapenemase-producing Enterobacteriaceae in Italy: results from nationwide surveillance, 2014 to 2017” (Eurosurveillance, a gennaio 2019) e lo studio “Attributable deaths and disability-adjusted life-years caused by infections with antibiotic-resistant bacteria in the EU and the European Economic Area in 2015: a population-level modelling analysis” (The Lancet, novembre 2018).

 

1/2/2018 - Annual Epidemiological Report 2017

Come ogni anno il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) pubblica l’Annual Epidemiological Report (Aer) basato sui rapporti di sorveglianza (Disease surveillance reports) delle singole patologie e dei gruppi di malattie infettive. Ognuno di questi rapporti presenta una panoramica dei dati raccolti nel 2015 dal sistema di sorveglianza Tessy sulla situazione epidemiologica di una specifica patologia nei Paesi membri dell’Unione europea (Ue) e in quelli dello Spazio economico europeo (See). Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.

 

21/9/2017 - Europa: una nuova Joint Action contro le resistenze antimicrobiche

Il 13 settembre è partita la “European Joint Action on Antimicrobial Resistance and HealthCare-Associated Infections (EU-JAMRAI)”, una nuova joint action sull’antibiotico resistenza (antimicrobical resistance - Amr) attraverso cui fronteggiare l’Amr e le infezioni correlate all’assistenza (Ica). La Joint Action, coordinata dal French National Institute of Health and Medical Research Inserm, vede la partecipazione di oltre 44 partner da tutta Europa. L’Italia partecipa con l’Istituto superiore di sanità (Iss) e con l’Università di Foggia.

La JA vuole essere un’occasione di sintesi e di implementazioni delle numerose iniziative nazionali che sono state condotte in questi ultimi anni con l’ambizione di fare dell’Europa una regione di “best practice” sul tema dell’antibiotico-resistenza. I diversi work packages coprono le aree della visione “One health”, dei piani nazionali di contrasto, della prevenzione delle infezioni ospedaliere, dell’uso degli antibiotici e della ricerca. L’Iss, coadiuvato dall’Università di Udine, è responsabile del work package dedicato alla valutazione del progetto. Per maggiori informazioni visita il sito della Commissione europea.

 

4/5/2017 - Giornata mondiale per l’igiene delle mani

Ogni anno, nell’Unione europea, si stima che circa 3,2 milioni di pazienti si ammalano per infezioni contratte durante la permanenza in strutture ospedaliere. Di questi, circa 37 mila muoiono a causa di conseguenze correlate a tali infezioni. Il nuovo documento “Economic evaluations of interventions to prevent healthcare-associated infections – literature review”, pubblicato dall’Ecdc ad aprile 2017, mira supportare i decisori che si occupano di controllo e prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (Ica), identificando e riassumendo le principali valutazioni economiche e di costo-efficacia già esistenti sul tema su strategie di prevenzione quali igiene delle mani, equipaggiamento, screening, isolamento e disinfezione. Una pubblicazione che cade tempestivamente a ridosso dell’appuntamento annuale dedicato all’igiene delle mani: il World Hand Hygiene Day, che si celebra in tutto il mondo il 5 maggio. Con lo slogan “Fight antibiotic resistance… it’s in your hands” (Combattere l’antibiotico resistenza… è nelle tue mani) l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) punta a focalizzare l’attenzione degli operatori sanitari sull’importanza del lavaggio corretto delle mani per prevenire le infezioni correlate all’assistenza e, conseguentemente, per prevenire fenomeni di resistenza agli antibiotici. Per approfondire consulta: il documento completo “Economic evaluations of interventions to prevent healthcare-associated infections – literature review” e le pagine del sito Oms dedicate al World Hand Hygiene Day 2017.

 

27/10/2016 - L’impatto delle infezioni nosocomiali è superiore a quello dell’insieme di altre malattie infettive

Uno studio pubblicato il 19 ottobre scorso da Plos Medicine stima che l’impatto di sei infezioni correlate all’assistenza (polmonite, infezioni del tratto urinario, infezioni del sito chirurgico, infezioni da Clostridium difficile, sepsi neonatale e infezioni del sangue) sia superiore a quello di malattie come l'influenza, le infezioni da Hiv/Aids e la tubercolosi insieme. Nell’Unione europea, infatti, ogni anno si verificano più di 2,5 milioni di casi di infezioni nosocomiali, che si traducono in circa 2,5 milioni di anni di vita persi a causa della disabilità (Daly, Disability Adjusted Life Year). Gli autori sostengono inoltre che sia fondamentale migliorare la sicurezza negli ospedali, incrementando gli sforzi per la prevenzione e il controllo di queste infezioni. Per maggiori informazioni consulta l’articolo su Plos Medicine. “Burden of Six Healthcare-Associated Infections on European Population Health: Estimating Incidence-Based Disability-Adjusted Life Years through a Population Prevalence-Based Modelling Study” e la presentazione sul sito dell’Ecdc che ha realizzato il lavoro assieme ai ricercatori del Robert Koch Institute (Germania) e della University Medical Center di Utrecht (Paesi Bassi).

 

(11 giugno 2015) Dalla Francia un software per monitorare i focolai di infezioni nosocomiali

L’Insitut de veille sanitaire (Invs) francese ha pubblicato uno strumento che consente di investigare le epidemie di infezioni correlate all’assistenza. Sviluppato in excel e in lingua francese, può essere applicato a diversi agenti eziologici. Lo strumento è gratuito e può essere utilizzabile a livello locale, regionale o interregionale. È liberamente scaricabile insieme al manuale utente, e può essere adattato alle proprie esigenze offrendo la possibilità di generare automaticamente curve epidemiche, una sintesi e una analisi descrittiva delle epidemie. Offre, inoltre, una tabella di monitoraggio dei casi e dei contatti. Lo strumento può anche essere tradotto in lingua italiana. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito dell’Invs.

 

(7 maggio 2015) Igiene delle mani: le iniziative di Oms e Ecdc

Promuovere l’igiene delle mani nei luoghi di cura: anche quest’anno, il 5 maggio, l’Oms ha lanciato la periodica chiamata all’azione per gli operatori sanitari con l’iniziativa “Save Lives: Clean Your Hands”. Per l’occasione, anche l’Ecdc europeo ha aggiornato le proprie risorse on line dedicate alla prevenzione e al controllo delle infezioni, pubblicando due nuove pagine sull’igiene delle mani nei luoghi di cura e sulla polmonite associata a cure mediche e a ventilazione. Per maggiori informazioni consulta anche il comunicato stampa sul sito dell’Ecdc.

 

(30 aprile 2015) Resistenze antibiotiche e infezioni correlate all’assistenza nell’Annual Epidemiological Report 2014

È on line “Annual epidemiological report 2014 - Antimicrobial resistance and healthcare-associated infections” nuovo capitolo dell’Annual Epidemiological Report 2014. Il documento Ecdc, pubblicato ad aprile 2015, delinea lo scenario sulla diffusione delle resistenze agli antibiotici e delle infezioni correlate all’assistenza nel 2012 tra i Paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo. Per maggiori informazioni leggi la notizia sul sito Ecdc e visita la sezione dedicata all’Annual Epidemiological Report.

 

(8 maggio 2014) Giornata mondiale per l’igiene delle mani 2014

Le infezioni correlate all’assistenza colpiscono, ogni anno, di centinaia di milioni di pazienti in tutto il mondo. È quanto dichiarato dall’Oms in occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani (5 maggio) che promuove e sostiene la campagna “Save Lives: Clean Your Hands”. Lo slogan di quest’anno “No action today; no cure tomorrow – make sure the Who ‘5 Moments’ are part of protecting your patients from resistant germs” richiama i “5 momenti” in cui, in ospedale, è fondamentale avere particolare cura della pulizia delle mani: prima di visitare un paziente, prima di eseguire una procedura asettica, dopo il contatto con fluidi corporei, dopo il contatto con un paziente, a seguito del contatto con l’ambiente in cui si trova un paziente. Quest’anno hanno aderito alla campagna oltre 1100 strutture sanitarie, che si aggiungono alle oltre 16 mila (di 168 Paesi) che avevano aderito negli anni precedenti. In occasione della Giornata l’Ecdc ha pubblicato due report sulle infezioni correlate all’assistenza negli ospedali: “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities. April–May 2013” (pdf 5 Mb) e “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities. May–September 2010” (pdf 4 Mb). I dati raccolti forniscono un’analisi su infezioni nosocomiali, uso di antibiotici, fenomeni di resistenza antibiotica e modalità di controllo delle infezioni. Per maggiori informazioni consulta i siti dell’Oms e dell’Ecdc.

 

(20 febbraio 2014) Antibiotico-resistenza e uso degli antibiotici negli ospedali. I dati 2012 della Campania

Un quadro d’insieme sull’antibiotico resistenza in Campania da cui risultano confermate molte criticità e in cui vengono individuati diversi trend preoccupanti, alcuni dei quali in controtendenza rispetto ai dati europei e italiani. È ciò che emerge dal “Rapporto 2012 sulle antibiotico resistenze e sull’uso di antibiotici rilevati nelle strutture ospedaliere della Campania” (pdf 1,7 Mb), pubblicato dall’Assessorato alla sanità della Regione Campania a febbraio 2014. Nella prima parte il report descrive i risultati delle rilevazioni sulla resistenza agli antibiotici effettuate nel 2012 presso le strutture ospedaliere della Campania attraverso il Sistema regionale di sorveglianza delle antibiotico resistenze (Si.Re.Ar.), attivo dal 2010; nella seconda parte il documento riporta la metodologia e i risultati della rilevazione sull’uso ospedaliero degli antibiotici, svolta nel 2012 su un campione di 24 ospedali campani, mediante il Protocollo europeo per lo “Studio puntuale di prevalenza delle infezioni correlate all’assistenza e sull’uso di antibiotici”. Leggi la presentazione a cura di Bruno Sarnelli (Assessorato alla Sanità Regione Campania).

 

(13 febbraio 2014) On line due siti sul tema delle infezioni correlate all’assistenza

Sul sito dell’Ars Toscana è disponibile la nuova sezione “Infezioni obiettivo zero” dedicata a tutti gli operatori sanitari impegnati nella prevenzione e nel controllo delle infezioni correlate a pratiche assistenziali con lo scopo di fornire le informazioni generali, la normativa nazionale e regionale in vigore, la documentazione relativa a progetti ed esperienze, gli strumenti di lavoro accessibili on line e la letteratura di riferimento. Il portale riprende le attività realizzate sino a qualche anno fa dal Progetto Controllo del rischio infettivo in sanità Toscana (Corsit). Le novità si possono ricevere iscrivendosi alla Newsletter Corist. Un approccio più didattico al tema delle infezioni correlate all’assistenza arriva progetto E-bug, sviluppato da un consorzio di 28 Paesi europei sotto la guida dell’istituto Public Health England. Si tratta di un sito web, disponibile in numerose lingue, che mira a educare i bambini e i giovani circa la microbiologia, igiene, trattamento e prevenzione delle malattie. e-Bug mira anche a rafforzare la consapevolezza sui vantaggi di uso prudente degli antibiotici e sugli effetti negativi di un uso non appropriato sulla resistenza agli antibiotici nella comunità. Per raggiungere questo scopo il sito fornisce materiali utili, attraverso percorsi dedicati ai bambini (giochi interattivi) e agli insegnanti (schede per realizzare lezioni tematiche).

 

(11 luglio 2013) Studio europeo di prevalenza delle infezioni e dell’uso di antibiotici negli ospedali per acuti: come si posiziona l’Italia?

In questi giorni l’Ecdc ha pubblicato i risultati di uno studio di prevalenza europeo mirato a stimare la frequenza di infezioni correlate all’assistenza (Ica) e del ricorso agli antibiotici negli ospedali per acuti. Hanno partecipato allo studio 29 Paesi e 947 ospedali, per un totale di 231.459 pazienti. I risultati consentono di tratteggiare un quadro comparativo tra Italia e gli altri Paesi europei: il quadro che emerge presenta alcune luci, ma anche molte ombre. Leggi il commento di Maria Luisa Moro (Responsabile Area rischio infettivo. Agenzia sanitaria e sociale Regione Emilia-Romagna. National Contact Point for HAI Surveillance for Ecdc).

 

(28 marzo 2013) Sorveglianza nazionale delle infezioni in terapia intensiva: i dati 2009-2010 del progetto Sitin

Il Sistema nazionale di sorveglianza delle infezioni in terapia intensiva (Sitin) – nato a seguito di due successivi progetti finanziati dal Ccm del Ministero della Salute e coordinati dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale dell’Emilia-Romagna (Progetto Inf-Oss, “Prevenzione e controllo delle infezioni associate all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria”, e Progetto “Sicurezza del paziente: il rischio infettivo”) – ha raccolto i dati relativi alle infezioni di una parte significativa delle Unità di terapia intensiva (Uti) italiane, circa un quarto delle Uti del Paese. Un documento raccoglie i dati raccolti negli anni 2009 e 2010, relativi a quasi 40.000 ricoveri, consentendo una prima valutazione di questa iniziativa. L’incidenza di infezioni correlate all’assistenza varia significativamente nel corso dell’anno, ma senza uno specifico trend temporale. Si sono osservate notevoli variazioni sia fra i centri che fra i due principali sistemi di sorveglianza per tutte le Ica che possono essere imputabili probabilmente a differenze nelle caratteristiche dei pazienti, a differenti criteri diagnostici, in particolare per le polmoniti, e a differenti sistemi di prevenzione, in particolare per le batteriemie CVC correlate. Per maggiori informazioni scarica il documento completo “Sorveglianza nazionale delle infezioni in terapia intensiva (Progetto Sitin). Rapporto (dati 2009-2010)” (pdf 311 kb).

 

(10 maggio 2012) Ecdc: infezioni nosocomiali e uso di antibiotici negli ospedali

Valutare l’incidenza totale delle infezioni correlate all’assistenza e dell’uso degli antibiotici negli ospedali dell’Ue, descrivere le tipologie di pazienti, le procedure invasive adottate, il tipo di infezioni e antibiotici utilizzati e diffondere i risultati tra gli addetti ai lavori. Sono gli obiettivi principali del documento Ecdc “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European acute care hospitals – protocol version 5.3”. Il testo, pubblicato a ottobre 2016, fornisce una metodologia standard per gli ospedali e i Paesi europei in risposta all’articolo II.8.c della raccomandazione del Consiglio 2009/C 151/01 del 9 giugno 2009 sulla salute dei pazienti.

 

(10 maggio 2012) Igiene delle mani: una Giornata dedicata

Il 5 maggio si è svolto il World Hand Hygiene Day 2012 che è stata l’occasione per ribadire a livello internazionale l’importanza di promuovere l’igiene delle mani come misura preventiva fondamentale per ridurre il rischio di infezioni nei luoghi di cura. Molte le pubblicazioni e gli approfondimenti sul tema: sul sito dell’Oms le pagine dedicate alla Giornata e alla campagna annuale “Save lives: clean your hands”; sul sito dell’Ecdc il comunicato stampa; su Eurosurveillance l’editoriale pubblicato il 3 maggio 2012 “Hand Hygiene practices in healthcare: measure and improve”. Leggi anche l’approfondimento pubblicato su EpiCentro l’11 giugno 2009 “Oms: iniziativa e nuove linee guida sull’igiene delle mani nei luoghi di cura”.

 

(1 marzo 2012) Infezioni correlate all’assistenza: il report Hai-Net 2007

Ogni anno, nell’Unione europea, 4 milioni di pazienti contraggono infezioni ospedaliere e circa 37 mila sono i decessi collegati direttamente a questo tipo di infezioni. Le più frequenti riguardano le ferite chirurgiche, il tratto urinario, l’apparato respiratorio, quello gastrointestinale e quello circolatorio. Lo riferisce il report pubblicato a febbraio 2012 dall’Healthcare-associated Infections Surveillance Network (Hai-Net) dell’Ecdc sulla sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza in Europa: “Surveillance of healthcare-associated infections in Europe, 2007” (pdf 4,6 Mb). Il documento include anche i dati sulle infezioni delle ferite chirurgiche (in proposito leggi anche l’aggiornamento del report “Surveillance of surgical site infections in Europe, 2008–2009”, pdf 1,9 Mb) e sulle infezioni ospedaliere nelle unità di terapia intensiva europee. Inoltre, al fine di assicurare una standardizzazione delle procedure di sorveglianza l’Ecdc presenta anche il documento “Hai-Net protocol for surveillance of surgical site infections in European hospitals” (pdf 1,6 kb).

 

(1 marzo 2012) Ecdc, Arhai networks: i materiali del meeting di novembre 2011

Sono disponibili sul sito dell’Ecdc i materiali relativi al Joint Annual Meeting del network Arhai (Antimicrobial Resistance and Healthcare-associated Infections) che si è tenuto a Varsavia (Polonia) dal 23 al 25 novembre 2011. Il convegno ha affrontato un ampio ventaglio di argomenti sulla resistenza agli antibiotici e sulle infezioni associate all’assistenza, includendo anche 14 sessioni aggiuntive dedicate alle attività dei focal point nazionali sulla resistenza agli antibiotici (National Amr Focal points) e delle reti Ears-Net e Hai-Net. Dal sito dell’Ecdc è possibile scaricare tutte le presentazioni delle 4 sessioni plenarie e delle 14 working sessions, il programma del convegno.