Impatto delle ICA sulla salute e sull’economia
Le ICA rappresentano un’enorme minaccia per la salute pubblica nel nostro Paese e nel mondo. Questo fenomeno è inscindibile da quello dell’antibiotico-resistenza poiché entrambi hanno un impatto clinico ed economico rilevante. L’effetto delle ICA e dell’AMR sulla salute pubblica può essere arginato con azioni di prevenzione, controllo e sorveglianza e queste devono rappresentare una priorità per i sistemi sanitari su tutti i livelli di assistenza.
Considerando una prevalenza europea del 7% (2019) e italiana del 8,03% (2016-22017) è facile comprendere le forti ripercussioni del fenomeno sul sistema sanitario e non solo.
Secondo il “Report on the burden of endemic health care-associated infection worldwide” dell’OMS, le ICA provocano un prolungamento della durata della degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza agli antibiotici e una significativa mortalità in eccesso. In Europa le ICA sono responsabili, ogni anno, di circa 16 milioni di giornate di degenza aggiuntive, 37.000 decessi e 110.000 decessi per i quali l’infezione è una concausa. La situazione è resa così drammatica anche perché l’antibiotico-resistenza comporta fallimento terapeutico, carenza di nuovi antibiotici e rallentamento della ricerca, compromettendo la possibilità di guarire da una ICA.
Una recente analisi ha calcolato che gli effetti dell’AMR e delle conseguenti ICA, causano circa 50.000 decessi ogni anno solo in Europa e Stati Uniti e che in assenza di interventi efficaci, il numero di ICA complicate da AMR entro il 2050, potrebbe provocare la morte di 10 milioni di persone l’anno. Dai dati EARS-Net raccolti in tutto il 2015, uno studio ha stimato 671 689 infezioni da batteri resistenti, di cui il 63,5% erano associate all’assistenza sanitaria. I decessi stimati attribuibili a queste infezioni sono stati 33.110 con i valori più elevati in Italia e Grecia.
Sul piano economico, gli effetti delle ICA si riflettono su perdita di vite e di giornate lavorative e su un maggiore utilizzo di risorse sanitarie (durata della degenza, esami diagnostici, farmaci). È stato stimato che le16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, hanno un costo approssimativo di 7 miliardi di euro.
- “Point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European acute care hospitals” ECDC PPS validation protocol version 3.1.2. Stockholm: ECDC; 2019
- Secondo studio di prevalenza italiano sulle infezioni correlate all’assistenza e sull’uso di antibiotici negli ospedali per acuti – Protocollo ECDC”. Dipartimento Scienze della Salute Pubblica e Pediatriche, Università di Torino. 2018
- WHO. Report on the burden of endemic health care-associated infection worldwide. World Health Organization, 2011
- Jim O’Neill, Wellcome Trust and UK Government. Review on Antimicrobial Resistance. Antimicrobial Resistance: Tackling a crisis for the health and wealth of nations. 2014
- l’articolo “Attributable deaths and disability-adjusted life-years caused by infections with antibiotic-resistant bacteria in the EU and the European Economic Area in 2015: a population-level modelling analysis” pubblicato su Lancet Infect Dis. (2019;19(1):56-66). doi:10.1016/S1473-3099(18)30605-4
- Report on the burden of endemic health care-associated infection worldwide. World Health Organization, 2011