Ultimi aggiornamenti
24/4/2025 - World Malaria Day 2025
Nel 2023 il numero stimato di casi di malaria nel mondo è stato pari a 263 milioni, con 597.000 decessi, il 73,7% dei quali ha interessato bambini di età inferiore a 5 anni, principalmente nella Regione africana dell'OMS. Per quanto riguarda l’Italia, si è registrato un aumento dei casi nel periodo post-pandemico (596 nel 2022; 798 nel 2023) e del tasso di letalità (0,5%) rispetto agli anni precedenti (<0,1%). In occasione della Giornata mondiale contro la malaria, che si celebra come ogni anno il 25 aprile, l’OMS sottolinea la necessità di rilanciare gli sforzi a tutti i livelli, dalle politiche globali all'azione comunitaria, per accelerare i progressi verso l'eliminazione della malaria e si unisce formalmente alla RBM Partnership to End Malaria e ad altri partner per promuovere la campagna “Malaria Ends With Us: Reinvest, Reimagine, Reignite”, letteralmente “La malaria finisce con noi: reinvestire, reimmaginare, riaccendere”. Dopo anni di costante riduzione dei casi di malaria, infatti, i progressi nella lotta contro la malattia si sono arrestati. L’OMS invita tutti all’azione per sconfiggere la malaria attraverso nuovi investimenti, nuove strategie e nuovi sforzi collettivi. Porre fine alla malaria non è soltanto un imperativo della sanità pubblica, ma rappresenta anche un investimento in un futuro più equo, sicuro e prospero per ogni nazione. Per approfondire consulta la pagina dedicata al World Malaria Day 2025 sul sito dell’OMS e le pagine aggiornate di EpiCentro dedicate alle informazioni generali, ai dati epidemiologici in Italia, ai dati epidemiologici in Europa e ai dati epidemiologici nel mondo. Leggi anche il Primo Piano e il podcast che ripercorre la storia della malattia e l’attività dell’ISS.
20/3/2025 - Arbovirosi e malaria associate ai viaggi all'estero: aggiornate le pagine dell’ECDC
L'ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha recentemente aggiornato le pagine del sito dedicate ai casi di dengue, chikungunya, virus Zika e malaria associati a viaggi all’estero per gli anni 2019-2023, nelle quali sono riportate le località dove sono state probabilmente contratte le infezioni segnalate all’ECDC dai viaggiatori. L’obiettivo è fornire informazioni utili alle autorità sanitarie e ai cittadini dell’UE/SEE sui rischi associati ai viaggi all’estero. L'ultimo aggiornamento include anche i tassi di infezione tra i viaggiatori per il 2023. Per approfondire consulta le pagine sul sito dell’ECDC, che verranno aggiornate annualmente, relative a dengue, chikungunya, zika virus e malaria.