English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Aspetti epidemiologici

Nel mondo

L’edizione 2024 del World Malaria Report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la prima volta, oltre a riportare i dati relativi alla malaria nel mondo nel 2023, dedica un capitolo specifico sulla necessità di una risposta più inclusiva ed efficace a livello globale, con particolare attenzione al raggiungimento delle popolazioni più vulnerabili alla malaria tra cui: bambini sotto i 5 anni, donne in gravidanza, popolazioni migrantio che vivono in aree remote con accesso limitato all'assistenza sanitaria.

 

In sintesi

  • 263 milioni: numero di casi stimati globalmente in 83 Paesi endemici per malaria
  • 597.000: numero stimato di decessi
  • i bambini di età inferiore a 5 anni hanno rappresentato il 73,7% di tutti i decessi per malaria nel mondo
  • il 94% dei casi (246 milioni) e il 95% (569 milioni) dei decessi si è verificato nella Regione africana dell'OMS.

 

Casi di malaria

A livello globale, l'incidenza dei casi di malaria (cioè, numero di casi per 1000 abitanti in aree a rischio) dal 2000 al 2015 si è ridotta, passando da 79 nel 2000 a 58 nel 2015, mentre tra il 2015 e il 2022 è rimasta stabile. Nel 2023, invece, l’incidenza dei casi di malaria è leggermente aumentata rispetto al 2022, passando da 58,6 a 60,4.

 

Ventinove Paesi registrano quasi il 95% dei casi di malaria a livello globale. La regione africana continua a sopportare il peso maggiore della malattia con circa il 94% dei casi. In particolare, Nigeria (25,9%), Repubblica Democratica del Congo (12,6%), Uganda (4,8%), Etiopia (3,6%) e Mozambico (3,5%) presentano più della metà di tutti i casi mondiali.

 

Dei 263 milioni di casi riportati nel 2023 la maggior parte è causata da Plasmodium falciparum, tuttavia è stato rilevato un aumento dei casi dovuti a P. vivax e P. knowlesi.

 

Figura: Paesi e territori con casi autoctoni nel 2000 e loro situazione aggiornata al 2023

Fonte: OMS, World Malaria Report 2023

 

Decessi per malaria

A livello globale, i decessi per malaria si sono costantemente ridotti nel periodo 2000-2023, passando da 861 mila del 2000 a 597 mila nel 2023. La percentuale di decessi totali per malaria tra i bambini di età inferiore ai 5 anni è diminuita tra il 2020 e il 2023, con un valore dell’86,7% e del 67% rispettivamente. Inoltre, nel mondo, il tasso di mortalità per malaria (cioè, il numero di decessi per 100 mila abitanti in aree a rischio) si è ridotto da circa 28,5 nel 2000, a 13,7 nel 2023, con un aumento nel 2020 di 55 mila decessi, raggiungendo 622 mila casi a seguito delle aumentate difficoltà sanitarie dovute alla pandemia di COVID-19.

 

Circa il 96% dei decessi per malaria in tutto il mondo si concentra di nuovo in 29 Paesi. Oltre la metà di questi decessi si è verificata in quattro paesi africani: Nigeria (30,9%), Repubblica Democratica del Congo (11,3%), Niger (5,9%) e Repubblica Unita di Tanzania (4,3%). Inoltre, la Nigeria conta il 39,3% dei decessi per malaria nei bambini di età inferiore ai 5 anni.

 

Obiettivi e strategie

La Global Technical Strategy (GTS) for Malaria 2016-2030 (Strategia globale per la malaria 2016-2030), lanciata dalla World Health Assembly nel 2015 e aggiornata nel 2021, continua a fornire, secondo le sue finalità, il supporto tecnico per tutti i Paesi endemici. Ha lo scopo di coadiuvare e sostenere i programmi regionali e nazionali nelle attività di controllo ed eliminazione della malaria e monitorarne gli eventuali progressi. La GTS si è prefissa obiettivi ambiziosi ma potenzialmente raggiungibili, tra cui:

  • ridurre l'incidenza dei casi di malaria e il tasso di mortalità di almeno il 90% entro il 2030
  • eliminare la malaria in almeno 35 Paesi entro il 2030
  • prevenire la reintroduzione della malaria in tutti i Paesi dichiarati malaria-free.

Purtroppo, gli obiettivi 2030 della GTS sono ancora molto lontani e l’obiettivo intermedio 2025 (riduzione dei valori d’incidenza e di mortalità del 75%) probabilmente non sarà raggiunto, considerando che nel 2023 le risorse globali per la lotta alla malaria hanno raggiunto i 4 miliardi di dollari contro una necessità stimata di 8,3 miliardi di USD (divario di ben 4,3 USD).

 

Conclusioni

Il Report 2024 evidenzia alcune tendenze incoraggianti nel controllo globale della malaria. I tassi di mortalità per malaria sono diminuiti negli ultimi anni e la copertura degli interventi di controllo raccomandati dall'OMS continua a crescere.

 

Tuttavia, nonostante i risultati positivi, la malaria rimane ancora un grave problema sanitario:

  • troppe persone non ricevono ancora un’assistenza di qualità negli interventi necessari per prevenire, individuare e curare la malattia
  • le emergenze umanitarie, come conflitti, violenza e disastri naturali, presenti nelle regioni endemiche, creano condizioni che possono aumentare il rischio di trasmissione
  • i fattori ambientali e climatici giocano un ruolo significativo nell'ostacolare i progressi verso un mondo libero dalla malaria
  • negli ultimi anni i progressi si sono fortemente rallentati anche a causa di risorse finanziarie insufficienti.

Per ridurre efficacemente la malaria e i suoi effetti sarà dunque necessario:

  • adottare strategie di controllo capaci di mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici
  • promuovere un approccio centrato anche sulla parità di genere, sui diritti umani e sull'equità sanitaria
  • incrementare le risorse finanziare globali per la lotta alla malaria fino ai livelli necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla GTS.
Risorse utili

 

Data di ultimo aggiornamento: 24 aprile 2025

Revisione a cura di: Daniela Boccolini, Mariangela L’Episcopia e Carlo Severini - Dipartimento Malattie infettive, ISS