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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aspetti epidemiologici

In Italia

Gli ultimi dati epidemiologici dei casi di malaria notificati in Italia si riferiscono al periodo 2017-2023 e sono relativi all’elaborazione annuale effettuata dal Sistema nazionale di sorveglianza della malaria nel nostro Paese, secondo le linee guida illustrate nella Circolare del Ministero della Salute “Prevenzione e controllo della malaria in Italia” (27/12/2016).

 

Nel periodo 2017-2023 l’andamento generale dei casi di malaria è stato particolarmente variabile a causa della riduzione del numero dei casi nel 2020-2021 in seguito alla pandemia di COVID-19, mentre le principali caratteristiche epidemiologiche sono rimaste stabili.

 

I dati in dettaglio

Nel periodo pre-pandemico 2017-2019 si riscontra una certa stabilità, con un numero medio di 788 casi. Nel 2020-2021, a causa delle misure restrittive sui viaggi internazionali attuate per contrastare la pandemia di COVID19, si osserva una drastica diminuzione delle notifiche di malaria, rispettivamente con un numero medio di casi di 181 e 433. Nel periodo post-pandemico si evidenzia una lenta ripresa dei casi, con 596 nel 2022 e 798 casi nel 2023 (Figura 1).

 

Complessivamente, negli anni 2017-2023 sono stati segnalati 4.372 casi totali, con una media annua di 624 casi. La categoria più coinvolta è rappresentata dagli immigrati regolarmente residenti in Italia di ritorno da viaggi nei loro paesi d’origine in visita ai familiari (VFRs). I casi tra gli italiani si attestano mediamente intorno al 16%. Nel totale sono inclusi 13 casi non correlati a viaggi in aree endemiche, 3 nosocomiali, 1 sospetto da trasfusione e 9 criptici. Si sono verificati 18 decessi dovuti a Plasmodium falciparum, con un tasso di letalità di 0,5%, valore in aumento rispetto agli anni precedenti (<0,1%).

 

 

Figura 1. Andamento dei casi di malaria in Italia nel periodo 2017-2023

Il numero dei casi per anno viene mostrato nei valori totali e per nazionalità. Nella colonna stranieri sono inclusi sia gli immigrati regolarmente residenti in Italia sia quelli al primo ingresso.

 

L’andamento dei casi mostra un aumento tra luglio e ottobre, periodo che corrisponde ai viaggi effettuati durante le vacanze estive. Un secondo picco, seppur meno marcato, si registra tra dicembre e gennaio, in concomitanza con i viaggi legati alle festività di fine anno (Figura 2).

 

Figura 2. Distribuzione percentuale dei casi per mese

 

In linea con i dati nazionali dei periodi passati, nel 2017-2023 i casi importati sono stati causati in maggior misura da P. falciparum (Figura 3) di origine africana (99%), soprattutto Africa occidentale.

 

Figura 3. Percentuale delle specie di Plasmodio

 

Il motivo del viaggio in aree endemiche per gli italiani include principalmente viaggi per lavoro (46%), seguito da turismo (26%) e da attività di volontariato/missione religiosa (19%). Gli stranieri, invece, presentano come principale motivo i brevi soggiorni nei loro Paesi di origine (80%) (VFRs), mentre per il 13% sono al primo ingresso in Italia (Figura 4).

 

Figura 4. Motivo del viaggio

 

I gruppi più colpiti sono quelli appartenenti al genere maschile (70%) e nella fascia d’età compresa tra 25 e 44 anni (45%) (Figura 5).

 

Figura 5. Distribuzione per fasce di età

 

Conclusioni

  • Rimane fondamentale fornire raccomandazioni adeguate ai viaggiatori diretti verso Paesi ad endemia malarica, in particolare agli immigrati regolarmente residenti in Italia, che continuano a essere la popolazione più a rischio (VFRs).
  • In tutto il periodo analizzato ancora si riscontra la criticità legata a una distribuzione non uniforme delle notifiche tra le diverse Regioni, anche per effetto di una percentuale significativa di sotto-notifica.
  • È opportuno sottolineare che la puntuale segnalazione dei casi renderebbe il sistema di sorveglianza più affidabile ed efficace, anche per rispondere prontamente in caso di sospetti eventi autoctoni.

 

Risorse utili
  • Boccolini D, L’Episcopia M, Perrotti E, D’Amato S, Caraglia A, Maraglino FP, Severini C. Sorveglianza nazionale della malaria d’importazione: analisi dei dati 2015-2019 e impatto della pandemia da SARS COV2 sulla casistica del 2020. XX Congresso Nazionale SIMIT, Milano, 28 novembre-1 dicembre 2021, Abstract Book: P496
  • Boccolini D, L’Episcopia M, Perrotti E, D’Amato S, Caraglia A, Maraglino FP, Severini C. Analysis of imported malaria in Italy in 2015-2021 and evaluation of the impact of the SARS-CoV2 pandemic in the trends of the last two years. XXXII Congresso Nazionale SoIPa, Napoli, 27-30 giugno 2022, Oral Abstract: 236
  • Boccolini D, L’Episcopia M, Menegon M, Caraglia A, Ferraro F, Maraglino F, Severini C. Surveillance of imported malaria in Italy: update of the last seven years, 2017-2023. XXXIII Congresso Nazionale SoIPa, Padova, 18-21 giugno 2024, Abstract: P208
  • Circolare del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio 5 Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale “Prevenzione e controllo della malaria in Italia” del 27/12/2016.

 

Data di ultimo aggiornamento della pagina: 24 aprile 2025

Revisione a cura di: Daniela Boccolini, Mariangela L’Episcopia, Carlo Severini - Dipartimento di malattie infettive, ISS