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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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25 aprile 2010, Giornata mondiale per la lotta alla malaria

22 aprile 2010 - Circa metà della popolazione mondiale è a rischio malaria, soprattutto nei Paesi a basso reddito. La malaria colpisce più di 500 milioni di persone ogni anno, ne uccide oltre un milione e ogni 30 secondi un bambino muore di questa malattia. L’impatto della malaria è particolarmente pesante in Africa subsahariana, ma è preoccupante anche in Asia, America Latina, Medio Oriente e anche in parte dell’Europa.

 

Passato, presente e futuro

Fino a 60 anni fa la malaria era diffusa anche in Europa e in Nord America, ma semplici misure sanitarie pubbliche sono state cruciali per debellare la malattia e aiutare le regioni colpite.

 

Oggi, la comunità internazionale si trova davanti alla possibilità di vincere la lotta contro la malaria. Per prevenire e trattare la malattia oggi sono disponibili strumenti efficaci ed economici e ogni giorno vengono sviluppati, migliorati e testati nuovi strumenti. Con il consenso di tutti, è stato sviluppato un Piano di azione globale per la lotta alla malaria (Gmap) per la guida e il coordinamento degli sforzi internazionali e per arrivare a controllare, eliminare ed eventualmente eradicare la malaria è stata creata da diversi anni la partnership globale “Roll back malaria”.

 

I prossimi anni rappresentano un’opportunità unica per salvare milioni di vite intervenendo rapidamente con gli strumenti oggi più efficaci come zanzariere, test diagnostici, farmaci antimalarici e spray contro le zanzare. Se si interviene subito, tutte le persone a rischio malaria potrebbero essere salvate entro il 2015.

 

Il Piano di azione globale contro la malaria

I leader mondiali e la comunità impegnata nella lotta contro la malaria si sono riuniti a New York nel 2008 per progettare un ambizioso Piano di azione globale per la lotta alla malaria (Gmap). Gli obiettivi del Gmap per ridurre l’impatto della malaria nel breve e medio termine e per eradicare la malattia nel lungo termine sono:

  • raggiungere una copertura universale per la prevenzione e il trattamento di tutte le popolazioni a rischio entro il 2010
  • ridurre i casi di malaria rispetto ai livello del 2000 del 50% entro il 2010 e del 75% entro il 2015
  • ridurre i decessi per malaria del 50% entro il 2010 rispetto ai livelli del 2000 e raggiungere il livello zero di morti prevenibili entro il 2015
  • eliminare la malaria in 8-10 Paesi entro il 2015 e successivamente in tutti i Paesi che oggi sono nella fase di pre-eliminazione
  • nel lungo termine eradicare la malaria su tutto il pianeta riducendo progressivamente l’incidenza della malattia fino al livello zero.

Gli obiettivi della Giornata mondiale 2010

Il 25 aprile è la data che la partnership di “Roll back malaria” ha stabilito come Giornata mondiale per la lotta alla malaria, un’occasione per unire gli sforzi internazionali nel controllo delle malaria su tutto il pianeta. Per il 2010 la comunità internazionale si è posta l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari alla protezione e al trattamento di tutte le persone a rischio malaria e, per questo, il World malaria day 2010 rappresenta un nodo cruciale nella lotta a questa malattia.

 

La Giornata mondiale è un’occasione per cercare di ottenere entro il 2010 tutte le risorse necessarie a sconfiggere la malattia. Tra queste la partnership “Roll back malaria” evidenzia in particolare:

  • più di 700 milioni di zanzariere trattate con insetticidi
  • più di 200 milioni di dosi per il trattamento
  • la quantità di spray necessaria a trattare 200 milioni di case ogni anno
  • ccirca 1,5 milioni di test ogni anno.

Per queste risorse si prevede che saranno necessari:

  • nel 2010 circa 6,2 miliardi di dollari
  • dal 2011 al 2020 circa 5 miliardi di dollari ogni anno
  • uun miliardo di dollari per la ricerca e lo sviluppo di nuovi sistemi di prevenzione e di trattamento.

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