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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Giornata mondiale della malaria 2020

 

“Zero malaria starts with me” (Zero malaria inizia con me) è lo slogan della campagna sostenuta dall’edizione 2020 del World Malaria Day che si svolge in tutto il mondo il 25 aprile ed è dedicato alla prevenzione e alla cura di questa malattia. La Giornata mondiale della malaria, istituita nel 2007 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), vede la collaborazione con realtà come la RBM Partnership to End Malaria al fine di mantenere alta l’attenzione nell'agenda politica dei vari paesi coinvolti e di mobilitare risorse aggiuntive.

 

Secondo il World Malaria Report, pubblicato dall’OMS nel 2019 e relativo alla diffusione mondiale della malattia, tra il 2000 e il 2014 il numero di decessi per malaria è diminuito del 40% in tutto il mondo, passando da 743.000 a 446.000. Ma nonostante questi progressi, l’OMS ricorda che è bene non abbassare la guardia. Infatti, nel periodo 2014-2018, non sono stati fatti passi in avanti significativi nel controllo di questa malattia. È necessaria perciò un'azione urgente per recuperare il tempo perduto e attraverso la campagna “Zero malaria” si vuole coinvolgere dunque tutti i membri della società:

  • leader politici
  • aziende del settore privato
  • comunità colpite dalla malaria.

Nel 2016 è stato redatto il “Global technical strategy for malaria 2016-2030”. Questo documento è una guida per i Paesi a rischio e indica le strategie da seguire per ridurre la mortalità globale causata dalla malaria entro il 2030. Questo risultato può essere raggiunto grazie all’uso contemporaneo e coordinato di strumenti efficaci come: insetticidi, test diagnostici rapidi, farmaci antimalarici. Milioni di persone non hanno però ancora accesso alle cure. Inoltre, nelle linee-guida pubblicate nel 2015 dall’OMS – “Guidelines for the Treatment of Malaria” – una raccomandazione particolare è rivolta agli Stati che devono adottare misure preventive per contenere il rischio d’infezione, specie tra i gruppi di popolazione più a rischio come le donne in gravidanza e i bambini sotto i 5 anni.

 

Malaria e COVID-19

L'attuale pandemia di COVID-19 rappresenta un’emergenza sanitaria che a maggior ragione deve spingere la comunità internazionale a sostenere tutti gli sforzi necessari per prevenire, rilevare e curare la malaria, mettendo in campo tutte le misure possibili per proteggere sia gli operatori sanitari che la popolazione dall'infezione COVID-19. In questa situazione di emergenza i decessi dovuti alla malaria e alle patologie ad essa collegate (anemia, malnutrizione, ecc) devono continuare a essere prevenuti.

 

Il documento “Tailoring malaria interventions in the COVID-19 response” (Adeguare gli interventi sulla malaria nella risposta al COVID-19) fornisce i principi generali, nonché una guida tecnica specifica per gli interventi sulla malaria durante il periodo di pandemia da COVID-19, tra cui:

  • prevenzione dell'infezione e della malattia
  • cura e trattamento dei casi
  • test e servizi clinici
  • forniture di materiale
  • attività di laboratorio.
Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 23 aprile 2020

Autori: Daniela Boccolini e Carlo Severini – Dipartimento Malattie infettive, ISS