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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Giornata mondiale della malaria 2021

 

Secondo il World Malaria Report 2020, il numero di Paesi con meno di 100 casi di malaria autoctona è passato da 6 a 27 tra il 2000 e il 2019, nello stesso periodo 10 Paesi sono stati certificati malaria free dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Risultati questi che stanno a indicare un crescente numero di Paesi in cui l'eliminazione della malaria, se non ancora raggiunta, sembrerebbe essere a portata di mano. Tuttavia, gli innegabili progressi ottenuti nell’ultimo decennio hanno subito ora una battuta d’arresto, dal momento che le cifre relative al numero di casi e alla mortalità per malaria a livello globale sono in stallo da quattro anni. Per questo motivo risulta ancora più importante sottolineare la necessità di raggiungere prima possibile l’obiettivo di un mondo senza malaria e le iniziative come il World Malaria Day che ricorre il 25 aprile, rappresentano un appuntamento annuale di grande rilievo internazionale.

 

L’edizione 2021 della Giornata mondiale della malaria vede l’OMS e i partner storici, come la RBM Partnership to End Malaria, uniti in un forum virtuale di confronto e discussione con i leader nazionali e gli operatori sanitari, per condividere esperienze e riflessioni sugli sforzi da attuare nel raggiungimento dell'obiettivo comune di eliminare la malaria. Per l’occasione sono stati coniati i due slogan:

  • OMS: Reaching the zero malaria target
  • RBM Partnership: Zero Malaria - Draw the Line Against Malaria

entrambi a sottolineare i successi raggiunti fino a oggi e i traguardi ancora da raggiungere.

 

Nonostante la crisi sanitaria globale correlata all’epidemia di COVID-19, nel 2020 molti dei Paesi colpiti dalla malaria hanno continuato la loro marcia verso l’eliminazione. Malgrado la pandemia, diverse nazioni sono riuscite a contenere con successo la malattia e continuare il proprio cammino verso la certificazione di Paesi malaria free da parte dell'OMS. Tale certificazione viene rilasciata quando un Paese è in grado di dimostrare, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la catena di trasmissione della malaria autoctona è stata interrotta per almeno 3 anni consecutivi. Nel 2017 l'OMS aveva individuato 21 Paesi potenzialmente in grado di eliminare la malaria entro il 2020, noti come “Paesi E-2020”. L’obiettivo è stato raggiunto solo da alcuni di questi Paesi che hanno segnalato zero casi di malaria autoctona nel 2020, mentre altri hanno tuttavia compiuto importanti progressi verso l’eliminazione di questa malattia. In vista del World Malaria Day 2021, come nuova sfida, sarà annunciata una coorte di Paesi "E-2025" che potrebbero diventare malaria free entro, appunto, il 2025.

 

Risorse utili

Data di creazione della pagina: 22 aprile 2021

Testo scritto da: Daniela Boccolini e Carlo Severini – Dipartimento Malattie infettive, ISS