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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Obesity Day 2012: da OKkio alla Salute alle iniziative locali



Piemonte

 

10 ottobre 2012 – Secondo quanto riportato nel report regionale 2010 (pdf 1,3 Mb) di OKkio alla Salute, rispetto al 2008, in Piemonte, non si sono riscontrati cambiamenti degni di nota rispetto alla prima raccolta dati (2008-2009). Il problema dell’eccesso di peso nella popolazione infantile è rimasto invariato nel tempo e, nonostante i dati regionali siano migliori di quelli nazionali, il confronto con i valori di riferimento internazionali evidenzia la gravità della situazione per la salute dei bambini di oggi e degli adulti di domani: 1 bambino su 5 è in sovrappeso e poco meno di 1 su 10 obeso.

 

In Piemonte, OKkio alla Salute ha permesso di raccogliere informazioni rappresentative in tempi brevi e a costi limitati; ha creato un’efficiente rete di collaborazione fra operatori del mondo della scuola e della salute. Tra le iniziative e i progetti condotti in Regione e rivolti al contrasto dell’obesità infantile:

  • “Obiettivo spuntino”: l’indagine 2008 di Okkio alla salute ha identificato lo spuntino di metà mattina come troppo abbondante nel 78% dei bambini piemontesi. Si è pertanto ritenuto strategico identificare un modello per promuovere il consumo di spuntini sani testandone riproducibilità ed efficacia su una Asl pilota (TO3). Per garantire una copertura su vasta scala e lungo termine, cardine dell’intervento è stata la messa in rete di risorse territoriali (pediatri di famiglia-insegnanti di scuola primaria). Nel 2008-09, con tecniche di social marketing, sono state sondate le esigenze dei pediatri/insegnanti e sono stati strutturati/validati alcuni strumenti (2 tipologie di percorsi formativi rispettivamente per pediatri-educatori; un kit per la formazione “a cascata” degli insegnanti sugli spuntini; una scheda anamnestico/clinica e 4 tipologie di schede informative condivise tra tutti i pediatri, con suggerimenti alle famiglie su “colazione-spuntini-verdura/frutta” e sull'attività motoria). Il modello sviluppato ha evidenziato nella rete il suo punto di forza e, grazie agli strumenti codificati, che garantiscono la riproducibilità dell’esperienza, è stato diffuso agli operatori dei Sian piemontesi con specifica formazione nel settembre 2011
  • “La porzione è servita”: l’indagine 2010 di Okkio alla Salute ha evidenziato che in Piemonte solo l’11% dei bambini consuma le 5 porzioni di frutta e verdura e il 35% consuma verdura meno di una volta, o mai, nell’intera settimana. Il 97% delle scuole utilizzano una mensa dove spesso le procedure di porzionatura degli alimenti non sono codificate. Nel periodo 2007-09, su un campione random di 1733 scuole piemontesi, è stata applicata una check list per valutare se le procedure di “porzionatura” fossero in linea con quelle codificate in letteratura (utensili calibrati/piatti-campione). Il “colpo d’occhio” usato dalla maggior parte dei refettori ha un’ampia variabilità inter-operatore e non è conforme alle linee guida in letteratura. Il rischio è di favorire “overeating” per i “primi” con riduzione compensatoria dei contorni anche se il menù su carta è nutrizionalmente bilanciato. Nel 2011, la Regione Piemonte ha formato gli operatori Sian e sta diffondendo nel proprio territorio l’uso di tecniche codificate e validate per la porzionatura, verificandone l’applicazione con azioni di sorveglianza programmate fino a tutto il 2012.

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