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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Iniziative e progetti



Nel mondo

 

Giornata mondiale dell’obesità 2022

Il 4 marzo si è svolta la Giornata mondiale dell'obesità 2022 con lo slogan «Everybody Needs to Act». L’obiettivo dell’edizione 2022 era puntare l’attenzione sulla necessità di agire in modo comune e collettivo contro l’obesità, uno dei maggiori problemi di salute pubblica. Nel mondo, si stima che circa 800 milioni di persone vivano in questa condizione riconosciuta come patologia e altri milioni sono a rischio di svilupparla. È ormai acquisito come le radici dell'obesità siano profonde e, nello scenario attuale, l'unica via perseguibile per ottenere progressi è quella data dall’impegno congiunto e dalla collaborazione di tutti i settori e le forze sociali. Dai dati 2017-2020 dei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento, emerge che l’obesità riguarda l’11% dei 18-69enni e il 14% degli ultra 65enni, e che il profilo di salute e la qualità della vita delle persone in condizione di obesità sono più compromessi rispetto al resto della popolazione che non ne soffre. Leggi l’approfondimento dedicato.

 

Obesità e rischio di complicanze e morte in persone affette da COVID-19: l’expert meeting dell’OMS

Il 22 ottobre 2020 l’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha convocato una riunione virtuale di esperti e rappresentati di vari Paesi (tra cui l’Italia) per discutere sul ruolo dell’obesità in pazienti con COVID-19. Sono molti, infatti, gli studi che hanno evidenziato che la presenza di obesità (specie nei giovani adulti) aumenta il rischio di complicanze e morte in persone affette da COVID-19. Leggi la riflessione di Angela Spinelli – Direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS, ISS.

 

Optimal Infant and young child Feeding for prevention of double-burden of Malnutrition in Europe and Central Asia - A Regional Workshop

Belgrado (1-5 luglio 2019) workshop regionale per la promozione dell’alimentazione dei lattanti e dei bambini piccoli in Europa e Asia centrale organizzata da Unicef Ecaro in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità e l'International Baby Food Action Network (Ibfan) con l’obiettivo di rafforzare le iniziative di promozione della salute dei bambini e delle bambine e di prevenire e contrastare il double-burden of malnutrition, ovvero il doppio problema di aumento sia obesità che di sottonutrizione, che spesso si originano nei primi anni di vita. leggi l’approfondimento.

 

Obesity day 2015

In occasione dell’Obesity day 2015 (10 ottobre), le sorveglianze di popolazione OKkio alla Salute e Passi dell’Istituto superiore di sanità pubblicano rispettivamente un approfondimento dedicato al coinvolgimento dell’Italia nella lotta all’obesità infantile nel contesto europeo e una scheda divulgativa con gli ultimi dati disponibili sull’eccesso ponderale tra gli adulti. Per approfondire consulta l’approfondimento “Obesity day 2015. Il coinvolgimento dell’Italia nella lotta all’obesità infantile nel contesto europeo” e la scheda “Sovrappeso e obesità in Italia: dati Passi (2011-2014)” (pdf 376 kb). Consulta anche le pagine dedicate a sovrappeso e obesità e al consumo di frutta e verdura, realizzate nella nuova visualizzazione grafica dei dati Passi.

 

Obesity Day 2014

In occasione dell’Obesity Day (10 ottobre), le sorveglianze di popolazione OKkio alla Salute, Passi e Passi d’Argento raccolgono gli ultimi dati disponibili sull’eccesso ponderale in due schede divulgative pensate per gli operatori: “OKkio alla Salute. Lo stato ponderale dei bambini nelle tre rilevazioni e fattori associati” (pdf 394 kb) e “Sovrappeso e obesità in Italia: dati Passi (2010-2013) e Passi d’Argento (2012)”.

 

Obesity day 2013

L’eccesso ponderale è uno dei principali fattori che sostengono l’aumento delle malattie croniche non trasmissibili. Questo dato, che emerge dagli studi presenti in letteratura, torna ad essere al centro dell’attenzione in occasione dell’Obesity day. La giornata, che ricorre il 10 ottobre, è occasione per parlare degli stili di vita della popolazione e dei dati sull’eccesso ponderale rilevati dalle sorveglianze attive nel nostro Paese.

 

Obesity day 2012

La politica sanitaria degli ultimi anni, da Guadagnare Salute a Health 2020, si è incentrata sulla prevenzione degli stili di vita scorretti e sull’idea che per promuovere scelte consapevoli e combattere la diffusione delle malattie croniche è necessario avere un approccio multisettoriale e avviare strategie di prevenzione a livello di popolazione. È in questo scenario che si inserisce l’Obesity Day (10 ottobre), la giornata di sensibilizzazione nazionale su sovrappeso e salute.

 

Obesity day 2011

In occasione della Giornata mondiale dell’obesità 2011, che si celebra in tutto il mondo il 10 ottobre, EpiCentro offre una carrellata di fonti informative su sovrappeso e obesità, proponendo documenti e materiali utili, tendendo conto dei differenti approcci e attività in corso.

 

Obesity day 2009: i dati delle sorveglianze OKkio alla Salute e Passi

L’eccesso di peso: una condizione frequente che non risparmia i bambini, colpisce di più la popolazione delle Regioni meridionali e le persone socialmente svantaggiate. In occasione dell’Obesity Day (10 ottobre 2009), il Centro nazionale di epidemiologia dell’Iss presenta i dati 2008 prodotti dall’indagine OKkio alla Salute e dal sistema di sorveglianza Passi. Consulta anche il rapporto nazionale Passi 2008 il rapporto nazionale di OKkio alla Salute (pdf 5,6 Mb).

 

Sistema di sorveglianza Passi 2007: focus per l’Obesity Day

In occasione dell’Obesity Day del 10 ottobre 2008, l’Umbria presenta uno stralcio dal rapporto regionale della sorveglianza Passi 2007. Quasi un cittadino su quattro tra 18 e 69 anni risulta completamente sedentario, mentre il 31% aderisce alle raccomandazioni sull’attività fisica. Il 32% del campione è in sovrappeso, mentre gli obesi sono l’11%. L’eccesso ponderale è più diffuso tra gli uomini, tra coloro che hanno un basso livello di istruzione e aumenta all’aumentare dell’età. Solo il 22% di chi è sovrappeso riferisce di seguire una dieta. Per approfondimenti, scarica il documento completo (pdf 415 kb).