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Salute dei bambini europei: i dati della Sorveglianza di popolazione COSI



L’Ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS Europa) ha pubblicato due nuove schede contenenti i dati 2015-17 della Sorveglianza pediatrica “Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI)”.

 

“Eating habits of children in 23 European countries” fornisce una panoramica sulle abitudini alimentari dei bambini di 6-9 anni residenti in 23 Paesi europei (per un totale di 132.489 bambini). In generale, i dati sul consumo giornaliero evidenziano che:

  • il 78,8% fa la colazione
  • il 42,5% consuma frutta fresca
  • il 22,6% consuma verdura
  • il 10,3% mangia snack dolci
  • il 5,2% mangia snack salati
  • il 9,4% beve bevande zuccherate, i cosiddetti soft drinks.

I dati presentano però forti variazioni nazionali:

  • San Marino (80,8%), Italia (72,6%) e Turkmenistan (70,1%) sono i Paesi in cui si mangia più frequentemente frutta fresca ogni giorno (al contrario, Kirghizistan, Lituania e Lettonia quelli in cui si mangia meno spesso)
  • San Marino (74,3%), Turkmenistan (68,1%) e Italia (53,9%) quelli in cui si mangiano più frequentemente verdure ogni giorno (al contrario, Spagna, Turchia e Lituania quelle in cui si mangiano meno spesso)
  • Irlanda (88%), Spagna (84%) e Lituania (72%) sono i Paesi in cui più spesso i bambini riferiscono di non bere mai soft drinks (al lato opposto vi sono Repubblica Ceca, Malta e Tagikistan).

“Physical activity, screen time and sleep” riporta i dati di 25 Paesi (per un totale di 150.651 bambini) sui livelli di attività fisica, l’esposizione agli schermi e il sonno dei bambini di 6-9 anni. In generale:

  • il 60,2% dei bambini trascorre meno di due ore al giorno di fronte a un dispositivo elettronico, il 25,2% 2-3 ore e il 14,6% più di tre
  • l’84% dei bambini dorme in media 9-11 ore per notte
  • il 79,4% dei bambini pratica un’ora di attività fisica al giorno
  • il 50% dei bambini si reca a scuola a piedi o in bici
  • il 54,9% dei bambini non è iscritto ad alcun club sportivo o scuola di danza e non pratica alcuno sport/danza.

Anche in questo caso vi è una forte variabilità nazionale:

  • Repubblica Ceca (98,3%), Montenegro (96,4%) e Romania (95,3%) sono i Paesi in cui i bambini riferiscono più frequentemente di praticare attività fisica per un’ora al giorno (al lato opposto vi sono Malta, Tagikistan, e Kazakistan)
  • Tagikistan (94%), Turkmenistan (80,5%) e Kirghizistan (71,5%) sono quelli in cui più frequentemente i bambini raggiungono la scuola a piedi (al lato opposto vi sono Portogallo, Malta e Irlanda)
  • Kirghizistan (85,6%), Tagikistan (84,2%) e Turchia (83,1%) sono i Paesi in cui vi sono meno bambini iscritti a un club sportivo o a una scuola di danza o che non praticano alcuno sport o ballo (al lato opposto vi sono San Marino, Danimarca e Lettonia).

Inoltre, in dieci Paesi le bambine praticano meno attività fisica dei bambini e, seppure nei Paesi centro-asiatici ci si rechi più spesso a scuola in bici o a piedi, vi sono meno iscritti club sportivi o scuole di danza rispetto ai Paesi sud-europei.

 

Cos’è il COSI

Nata nel 2008, COSI fornisce informazioni, confrontabili tra Paesi, su sovrappeso, obesità e stili di vita dei bambini della scuola primaria. Questo sistema di sorveglianza raccoglie periodicamente dati su bambini della fascia di età 6-9 anni, misurando peso e altezza e raccogliendo altre informazioni, da parte dei genitori e del personale scolastico, su alcuni fattori importanti per lo sviluppo di sovrappeso e obesità (sedentarietà, attività fisica, abitudini alimentari, ecc). 

 

L’Italia partecipa sia nella definizione della parte metodologica sia nella raccolta dati, a cui partecipa con la sorveglianza nazionale OKkio alla salute dell’Istituto Superiore di Sanità.

 

Data di ultimo aggiornamento: 13 maggio 2021

Data di creazione della pagina: 18 marzo 2021

Testo scritto da: Silvia Ciardullo, Paola Nardone e Angela Spinelli - Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (CNAPPS), ISS