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Istituto Superiore di Sanità
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OKkio alla SALUTE: i risultati dell’indagine 2019 nella Provincia Autonoma di Bolzano

Nel 2019 nella PA di Bolzano hanno partecipato all’indagine il 96,1% delle scuole e il 95,2% delle classi sui 52 plessi scolastici e sulle 63 classi rispettivamente campionate. Il 10,3% dei genitori ha rifiutato la misurazione dei propri figli. I bambini ai quali è stato possibile somministrare il questionario e di cui sono stati rilevati peso e statura sono stati quindi 908, ovvero l’85,9% degli iscritti negli elenchi delle classi. Hanno risposto al questionario dei genitori 953 delle famiglie dei 1057 bambini iscritti (90,2%).

 

Stato ponderale e abitudini alimentari

Tra i bambini della PA lo 0,6% risulta in condizioni di obesità grave, il 2,6% risulta obeso, il 12,9% sovrappeso, l’82,3% normopeso e l’1,6% sottopeso. Complessivamente il 16,1% dei bambini presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità. Dal confronto con i dati nazionali e delle altre Regioni, la PA di Bolzano ha valori di sovrappeso e obesità inferiori a quelli nazionali, ed è al secondo posto tra quelle con i dati più bassi.

 

Nella PA di Bolzano solo il 60,3% dei bambini fa una colazione qualitativamente adeguata, il 6,1% non fa colazione e il 33,6% non la fa qualitativamente adeguata. Inoltre, il 39,9% consuma una merenda adeguata di metà mattina, mentre il 58,7% la fa inadeguata e l’1,4% non la fa per niente. I genitori riferiscono che solo il 18,4% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 27,7% una sola volta al giorno.

 

Riguardo la percezione dei genitori, il 46,5% delle madri di bambini in sovrappeso e il 16,7% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o sottopeso.

 

Attività fisica

I dati dell’indagine 2019 rilevano che il 7,5% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente all’intervista. Solo il 31,3% tuttavia ha partecipato a un’attività motoria curricolare a scuola nel giorno precedente (questo può dipendere dal fatto che il giorno precedente poteva non essere quello in cui era prevista l’ora curriculare). La percentuale maggiore di bambini non attivi (10,3%) vive in aree geografiche con più di 50.000 abitanti. L’84,5% del totale ha giocato all’aperto il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi giocano all’aperto più delle femmine e il 60,9% dei bambini ha fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente all’indagine.

 

Il 63,6% dei bambini, nella mattina dell’indagine, ha riferito di essersi recato a scuola a piedi o in bicicletta/monopattino/pattini (indicatore del Piano Nazionale della Prevenzione, PNP); invece, il 35,6% ha utilizzato un mezzo di trasporto pubblico o privato. Nella PA di Bolzano, nei giorni di scuola i genitori riferiscono che il 74,5% dei bambini guarda la TV o usa videogiochi/tablet/cellulare da 0 a due 2 ore al giorno, mentre il 21,7% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi/tablet/cellulare per 3 a 4 ore e il 3,8% per almeno 5 ore. Valori leggermente più alti di ore si riscontrano nel fine settimana.

 

All’interno del gruppo di bambini non attivi, il 56,4% delle madri ritiene che il proprio figlio svolga sufficiente attività fisica e il 9,1% molta attività fisica.

 

L’ambiente scolastico e la promozione di stili di vita salutari

Secondo il giudizio dei dirigenti scolastici partecipanti all’indagine 2019, il 75,5% delle mense risulta essere adeguato per i bisogni dei bambini. La definizione del menù scolastico è più frequentemente stabilita da un responsabile comunale, seguito da un’azienda appaltatrice e dall’esperto della ASL.

 

Nella Provincia Autonoma le scuole che distribuiscono ai bambini frutta, latte o yogurt, nel corso della giornata, sono il 48,1%. Durante l’anno scolastico il 33,3% delle classi ha partecipato ad attività di promozione del consumo di alimenti sani all’interno della scuola con Enti e/o associazioni.

 

Nel 2019 il 27% delle classi ha partecipato alla distribuzione di frutta, verdura o yogurt come spuntino, il 14,3% delle classi ha ricevuto materiale informativo e il 20,6% ha organizzato incontri con esperti esterni alla scuola.

 

I distributori automatici di alimenti sono presenti nel 41,2% delle scuole; il 39,2% è accessibile sia agli adulti che ai bambini. All’interno del gruppo di scuole con distributori automatici, il 52,4% mette a disposizione succhi di frutta 100% frutta, nettari/bevande alla frutta, frutta fresca, yogurt o latte.

 

Infine, complessivamente, nel 73,2% delle classi delle scuole si svolgono normalmente almeno 2 ore di educazione fisica a settimana.

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 25 febbraio 2021

Revisione a cura di: Paola Nardone, Silvia Ciardullo e Silvia Andreozzi - Gruppo di coordinamento nazionale OKkio alla SALUTE (ISS)