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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Tatuarsi in sicurezza

La pratica del tatuaggio è per sua natura invasiva perché consiste nella realizzazione di un segno o di un disegno permanente sulla pelle (il tatuaggio) mediante l’iniezione di inchiostri, costituiti da pigmenti e altri ingredienti ausiliari, nel derma, lo strato più profondo della pelle. Decidere consapevolmente di tatuarsi significa sapere che se la strumentazione non è stata pulita e sterilizzata e se gli aghi non sono sterili, il pericolo di infezioni cutanee o infezioni dovute a patogeni a trasmissione ematica è molto elevato. Inoltre gli inchiostri, in particolare quelli acquistati attraverso rivenditori non ufficiali, possono contenere sostanze non ammesse (come alcune ammine aromatiche, idrocarburi policiclici aromatici, Ipa, o alcuni metalli come il piombo) e avere effetti tossici sulla persona.

 

Per questi motivi, quando si decide di sottoporsi a un tatuaggio affinché venga fatto in condizioni di sicurezza è importante, da una parte che il tatuatore sia autorizzato, rispetti le principali norme igienico-sanitarie e acquisti i prodotti e gli strumenti da rivenditori ufficiali e dall’altra che l’utente sia a conoscenza dei possibili rischi e delle principali situazioni in cui è addirittura sconsigliato farlo.

 

Prima di farsi fare un tatuaggio è fondamentale seguire alcune indicazioni:

  • la scelta del disegno e dell’area del tatuaggio deve essere ben meditata perché il tatuaggio è indelebile
  • evitare di scegliere aree in cui la cicatrizzazione sia particolarmente difficoltosa
  • evitare tatuaggi estesi a tutto il corpo
  • evitare di scegliere parti anatomiche in cui sono presenti nei o in cui la cicatrizzazione risulti difficile
  • assicurarsi che la zona della pelle destinata al tatuaggio sia integra, sana e disinfettata e per qualsiasi dubbio rivolgersi sempre al medico
  • evitare i tatuaggi fatti in spiaggia o in locali non autorizzati
  • No al fai da te: non farlo mai da soli, né con l'aiuto di amici, perché il tatuaggio potrebbe infettarsi, scatenare allergie e lasciare cicatrici.

Inoltre è necessario verificare che:

  • il tatuatore sia in possesso dell’idoneità igienico-sanitaria ed abilitato ad operare in un locale autorizzato.
  • vengano fornite tutte le informazioni sui rischi e fatto firmare il consenso informato Per i minori è obbligatorio il consenso e la presenza di un genitore o un tutore.
  • il tatuatore faccia uso di guanti monouso, maschera e camice monouso e che proceda ad un’accurata pulizia delle mani prima e dopo l’esecuzione del tatuaggio.
  • gli aghi siano nuovi, sterili e monouso e la macchinetta per tatuare sia ricoperta da guaina di protezione.
  • gli inchiostri siano sterili, atossici e utilizzati in capsule porta-pigmenti monouso, così come previsto dalle normative vigenti.
  • la zona della pelle destinata al tatuaggio sia integra, sana ed adeguatamente disinfettata e che creme e saponi siano usati con applicatore monouso o tramite dispenser.
  • il tatuatore rilasci per iscritto, in un promemoria, le indicazioni previste per l’after-care da seguire durante il processo di cicatrizzazione.
  • il tatuatore rilasci la ricevuta fiscale unitamente all’elenco dei materiali/inchiostri utilizzati
  • rivolgersi al medico, e non al tatuatore, in tutti i casi in cui insorgano problematiche di qualsiasi genere.

Controindicazioni e situazioni in cui tatuarsi è sconsigliato

In determinate situazioni sottoporsi a un tatuaggio può essere controindicato o sconsigliato. Tra queste:

  • Fotosensibilità
  • Malattie della pelle
  • Nevi o altre lesioni pigmentate nell’area da tatuare
  • Predisposizione ad allergie
  • Diabete
  • Anomalie cardiache
  • Condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni
  • Epilessia
  • Gravidanza/allattamento

Il tatuaggio va evitato in caso di:

  • assunzione di farmaci che alterano la normale riepitelizzazione della pelle
  • somministrazione di chemioterapici
  • in presenza di Disturbi della coagulazione, tendenza a emorragie e se si assumono farmaci anticoagulanti

Inoltre, vi sono parti del corpo in cui è sconsigliato tatuarsi:

  • aree in cui è stato rimosso un tatuaggio tramite laser
  • aree che sono state sottoposte a interventi di chirurgia plastica o radioterapia nel corso dell'ultimo anno
  • zone tatuate da meno di sei settimane
  • cicatrici formatesi da meno di un anno.

Quali caratteristiche deve avere l’attrezzatura per tatuaggi

Quando si decide di fare un tatuaggio è di fondamentale importanza rivolgersi a un tatuatore qualificato, in possesso dell’attestato di frequenza di uno specifico Corso di formazione regionale e che operi nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari previsti dalle ”Linee guida del ministero della Sanità per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza“ (Circolari del ministero della Sanità n. 2.9/156 del 5.02.1998 e n. 2.8/633 del 16.07.1998). L’attrezzatura per eseguire tatuaggi comprende:

  • dispositivo elettrico per tatuaggi, comunemente indicato come macchina per tatuaggi
  • aghi monouso
  • pigmenti/inchiostri
  • materiali e contenitori monouso
  • disinfettanti e pomate cicatrizzanti post-tatuaggio
  • apparecchiature per la sterilizzazione.

Questo è quanto dovrebbe prevedere al suo interno un esercizio autorizzato per l’attività di tatuatore, il quale deve inoltre indossare: guanti, camice e maschera protettiva monouso. Va da sé che gli inchiostri utilizzati devono essere sterili e atossici in base alla Risoluzione europea del 20 febbraio 2008 adottata anche dal ministero della Salute italiano e/o dai pertinenti Regolamenti europei in materia di sostanze chimiche e cosmetici. La macchina per tatuaggi (o il dermografo o il dispositivo elettrico per tatuaggi) deve rispondere ai requisiti previsti di legge e possedere il marchio CE.

 

Risorse utili

 

Data di creazione della pagina: 17 ottobre 2019

Autori: Antonia Pirrera e Alberto Renzoni - Centro nazionale Tecnologie innovative in sanità pubblica (Tisp), Iss