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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Alcohol prevention day 2007: le iniziative di comunicazione



In occasione dell’Alcohol prevention day 2007, è stata realizzata una campagna di informazione e sensibilizzazione nei confronti dell’alcol, grazie al contributo di diversi soggetti: Istituto superiore di sanità, Centro collaboratore dell’Oms per la ricerca e la promozione della salute sull’alcol e sulle problematiche alcol-correlate, Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute, Osservatorio nazionale alcol, in collaborazione e con il finanziamento del ministero della Salute. Sono state quindi prodotte una serie di iniziative comunicative rivolte al grande pubblico, per informare e sensibilizzare sui rischi legati al consumo di alcol, in particolare per quanto riguarda i giovani e le donne, due categorie particolarmente a rischio perché il loro organismo ha una capacità ridotta di metabolizzare l’alcol.

 

Fra i giovani il consumo di alcol è sempre più concentrato nella serata del sabato sera: è un fenomeno che, unito anche all’aumento del binge drinking, cioè del bere per ubriacarsi, rappresenta uno scarto dalla tradizione “mediterranea” di bere alcol durante i pasti e si avvicina di più invece alle abitudini “nordiche”. Oltre ai danni per la salute, il rischio principale in questi casi è legato alla guida in stato di ebbrezza: gli incidenti stradali alcol-correlati sono la prima causa di morte per i giovani maschi italiani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.

 

Un’attenzione particolare è rivolta anche alle donne, che hanno fatto registrare un notevole aumento del consumo di alcol negli ultimi anni: in Italia la percentuale delle donne che consuma bevande alcoliche è salita dal 43% degli anni Ottanta al 67% di oggi. L’incremento non riguarda solo le giovani generazioni ma anche quelle più mature, che spesso non hanno ricevuto un’educazione su come consumare gli alcolici ed evitare gli abusi. In questo caso, il rischio è che l’adozione di un comportamento nuovo senza un’abitudine consolidata porti ad atteggiamenti scorretti e a un consumo non regolato. Inoltre, naturalmente, è approfondito anche il tema del consumo dell’alcol in gravidanza.

 

Tutti questi materiali sono di libero dominio e possono essere anche ristampati con l’apposizione del logo e della denominazione della struttura che le intende distribuire, con l’unica condizione di inviare un’e-mail di richiesta di autorizzazione o di liberatoria all’indirizzo alcol@iss.it. Questa procedura riguarda anche la pubblicazione su siti dedicati extraistituzionali.

 

Tra i materiali prodotti:

  • opuscolo Sai cosa bevi? (pdf 920 kb), un pieghevole in cui l’attenzione è puntata sulle quantità massime di alcolici raccomandate dall’Oms e dal National Institute of Health americano (Nih).

Sono rivolti in particolare ai giovani alcuni opuscoli, in cui i concetti sono spiegati con uno stile leggero e corredati di numerose immagini:

  • calendario Decalendario 2007-2008 (pdf 1,5 Mb), destinato ai giovani ma soprattutto alle loro famiglie, con consigli su come educare i giovani a un consumo di alcol responsabile. Per ogni mese sono riportate raccomandazioni sui rischi legati al consumo di alcol
  • libretto Dritte per i più giovani (pdf 475 kb), volantino destinato in particolare ai ragazzi fra gli 11 e i 18 anni, con i fatti essenziali e le risposte a una serie di faq.

Anche per le donne sono stati realizzati opuscoli informativi specifici:

  • libretto Donna e alcol. Alcol: sei sicura?, in cui vengono spiegate le caratteristiche della vulnerabilità femminile all’alcol e in particolare i rischi che si corrono bevendo in gravidanza
  • libretto Alcol: sei sicura? Le ragazze e l’alcol (pdf 1,4 Mb), rivolto alle ragazze, in cui alle indicazioni per i giovani in generale si aggiungono quelle specifiche per le ragazze, fra cui i consigli su dieta e gravidanza.

Leggi alcune considerazioni dell’Osservatorio nazionale alcol in merito alla produzione di questi materiali di comunicazione.