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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Settimana europea di prevenzione sui danni alcol-correlati 2021

  

Un’Europa più sicura è il tema della nona Settimana di sensibilizzazione sui danni provocati dall'alcol (15-19 novembre 2021) istituita per aumentare la consapevolezza, soprattutto tra i decisori politici europei, sui danni causati dall’alcol e sulla necessità di affrontarli attraverso un approccio integrato alle politiche sull’alcol.

 

La European Awareness Week on Alcohol Related Harm (AWARH) viene organizzata da Eurocare (European Alcohol Policy Alliance) in collaborazione con WHO Europe Alcohol, United European Gastroenterology (UEG), European Association for the Study of the Liver (EASL), European Liver Patients' Association (ELPA), European Brain Council (EBC) e European Federation of Addiction Societies (EUFAS). In Italia è sostenuta dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità, Centro Collaborativo dell’OMS per le problematiche alcol-correlate in collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA).

 

La settimana 2021 è dedicata all’iniziativa SAFER, il programma europeo per prevenire e ridurre danni e decessi.

 

SAFER è l’acronimo creato per evidenziare i 5 interventi più efficienti in termini di costi per ridurre i danni alcol-correlati:

  • Strengthen restrictions on alcohol availability, rafforzare le restrizioni sulla disponibilità di alcol
  • Advance and enforce drink driving countermeasures, consolidare le misure di prevenzione su alcol e guida
  • Facilitate access to screening, brief interventions, and treatment, facilitare l'accesso a programmi di screening, intervento breve e trattamento sul consumo dannoso di alcol
  • Enforce bans and comprehensive restrictions on alcohol advertising, sponsorship, and promotion, applicare e far rispettare i divieti e le restrizioni su pubblicità, sponsorizzazioni e la promozione delle bevande alcoliche
  • Raise prices on alcohol through excise taxes and pricing policies, aumentare i prezzi degli alcolici attraverso accise, tasse e politiche dei prezzi.

La Settimana 2021 è l’occasione per concentrare l’attenzione sui cinque interventi del programma mondiale SAFER sulla prevenzione alcol-correlata da promuovere a livello europeo. Sono questi, infatti, gli unici interventi di provata efficacia inseriti dalla Nazioni Unite e dall’OMS come “best-buys” per le politiche nazionali sull’alcol con la finalità di far crescere anche una rinnovata cultura istituzionale di priorità del settore di salute pubblica da mantenere, secondo l’OMS, opportunamente indipendente e distante dalle logiche economiche di convenienza e dalle interferenze dei conflitti d’interesse del settore della produzione (che è stato dimostrato dall’OMS ostacolare il raggiungimento degli obiettivi di salute sostenibile dell’Agenda 2030).

 

Per l’occasione sono state realizzate tre infografiche che supportano l’incremento della literacy e della consapevolezza di consumatori e decisori politici su:

  • legame e impatto sul rischio di cancro causato dall’uso di alcol
  • impatto di qualunque quantità di consumo di alcol sull’insorgenza di sette diversi tipi di neoplasie maligne
  • impatto dell’assunzione di alcol su condizioni legate al peggioramento della salute mentale (depressione, suicidi) e sul bere alla guida (prima causa di morte tra i giovani).

L’obiettivo è sollecitare una più idonea comunicazione e un più efficace intervento istituzionale per contrastare e rimuovere l’infodemia, la disinformazione e le ambiguità dei modelli di “bere responsabile” impropriamente proposti anche in programmi educativi e scolastici rivolti ai minori su iniziativa del settore della produzione e il cui ruolo non deve, né può sostituirsi al ruolo e al mandato delle istituzioni pubbliche di prevenzione, che hanno anche il ruolo guida nella promozione della salute nelle scuole e nell’integrazione di screening per l’identificazione precoce e intervento breve (IPIB) del rischio, nelle diverse fasce di popolazione, basato sulla formazione competente istituzionale, come quello garantito dall’ONA per le strutture e le professionalità del SSN.

 

SAFER sollecita anche la revisione delle sponsorizzazioni di eventi musicali, culturali, sportive e della promozione dei prodotti alcolici resi convenienti per i più giovani nelle happy hours richiamando alla rigorosità dei controlli e del rafforzamento di norme complessivamente disapplicate come quelle di divieto di vendita e somministrazione ai minori che consentirebbero anche di favorire la cultura del non bere alla guida, ancora e sempre prima causa di morte tra i giovani in Italia, in Europa, nel mondo.

 

L’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’ISS, in qualità di Centro accreditato dall’OMS per la ricerca e la promozione della salute sull’alcol e le problematiche alcolcorrelate, partecipa da anni con un ruolo guida e su nomina del ministero della Salute alla definizione, realizzazione e implementazione di numerose attività europee e internazionali connesse alla prevenzione e alle politiche sull’alcol e i problemi alcolcorrelati fornendo, insieme alle società scientifiche europee, il contributo tecnico-scientifico che è alla base dei messaggi di prevenzione della campagna AWARH. Nel 2021 l’ONA sta lavorando con l’Ufficio europeo dell’OMS all’iniziativa SAFER, lanciata nel 2018 con l’obiettivo di prevenire e ridurre i danni e i decessi correlati all'alcol.

 

Perché è importante?

Secondo i dati dell’ONA riportati nell’ultima Relazione al Parlamento e presentati nel corso dell’Alcohol Prevention Day 2021 nel corso del 2019 il 66,8% degli italiani sopra gli 11 anni ha consumato bevande alcoliche. Si tratta di 36 milioni di persone e di questi, più di 11 milioni hanno bevuto alcolici ogni giorno (e più di 8 milioni con modalità definite a rischio). Sono 3,8 milioni i binge-drinkers che hanno consumato più di 6 bicchieri di bevanda alcolica in un’unica occasione con 43.148 accessi ai Pronto Soccorso per disintossicarsi. Oltre 670 mila persone consumano in maniera dannosa, una modalità che richiederebbe un intervento per la gestione dei Disturbi da uso da Alcol (DUA) che è stato però assicurato solo a 65.387 alcoldipendenti presi in carico dai servizi. Sono inoltre preoccupanti le tendenze registrate anche nel 2020 tra i minori e i giovani con una platea di circa 1 milione di consumatori a rischio e/o binge drinkers, in aumento dopo il periodo di lockdown conseguente all’epidemia COVID-19.

 

I materiali di divulgazione

Infografiche:

Social media:

Video:

I 5 video degli eventi saranno linkati appena disponibili:

 

Le iniziative locali:

Sin dal 2013, l’ONA incoraggia a organizzare eventi a livello nazionale e locale in cui si può utilizzare i materiali e le infografiche AWARH.

Di seguito una lista di eventi in programma nel 2021:

Chiunque desideri mettere in evidenza il lavoro che sta svolgendo, non esiti a inviare un'e-mail a info@awarh.eu e per l’Italia a alcol@iss.it

 

 

Data di pubblicazione della pagina: 18 novembre 2021

Testo scritto da: Emanuele Scafato, Claudia Gandin, Alice Matone, Silvia Ghirini per il gruppo CSDA e il gruppo di lavoro congiunto SIA-ISS