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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La campagna di comunicazione 2010 del ministero della Salute



(revisione a cura di Angela Giusti, Cnesps - Iss)

 

13 maggio 2010 - Il latte materno è il miglior alimento per ogni bambino, sia dal punto di vista nutrizionale, perché nutre in modo completo e protegge da molte malattie e infezioni, sia da quello affettivo, perché crea un legame particolare tra la mamma e il bambino. La promozione dell’allattamento al seno è una priorità per la salute pubblica e il latte materno è largamente raccomandato anche da Oms e Unicef come alimento esclusivo almeno nei primi sei mesi di vita del bambino, come alimento principale fino al primo anno di vita ed è suggerito fino ai due anni se il bambino si dimostra interessato e se la mamma lo desidera.

 

La campagna

Quante mamme allattano in Italia? Dati Istat riferiscono che nel Sud Italia le mamme che allattano sono molte meno rispetto a quelle del Nord: mentre in Italia settentrionale le percentuali di allattamento al seno sfiorano infatti il 90%, al Sud sono di poco superiori al 60%.

 

Per questa ragione la campagna “Il latte della mamma non si scorda mai”, organizzata dal ministero della Salute proprio per promuovere l’allattamento al seno, è destinata prima di tutto alle mamme del Sud. La manifestazione, allestita secondo un tour itinerante dal 9 al 16 maggio 2010, prevede diverse tappe in alcune delle principali piazze di Napoli, Caserta, Messina e Palermo.

Occasioni di formazione, punti accoglienza con la distribuzione di materiale informativo ed esposizioni di fotografie, di disegni e di pitture organizzate dai referenti locali e intrattenimenti musicali per bambini sono alcune delle iniziative della campagna. In un camper e sotto un gazebo ci sarà poi la possibilità per le mamme di usufruire dei servizi di operatori e specialisti (pediatri, ostetriche, neonatologi). Testimonial di eccezione della campagna Valentina Vezzali e Roberta Capua.

 

L’allattamento in pubblico

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella ha messo in evidenza la necessità di tornare a guardare all’allattamento al seno come a qualcosa di naturale, sano e spontaneo, che comporta un notevole risparmio sia in termini economici sia di in termini di tempo. Spesso, però, l’organizzazione non favorevole degli spazi e dei tempi e soprattutto la mancanza di sostegno all’allattamento in pubblico possono far propendere verso il latte artificiale. Non trascurabili in questo senso sono i numerosi episodi di allontanamento di mamme intente ad allattare in luoghi pubblici, su cui è necessario intervenire con una massiccia campagna di comunicazione e informazione volta a creare una cultura amica dell’allattamento.

 

Proprio a causa dell’allontanamento da parte di una sovrintendente della Pinacoteca di Brera di Milano di una mamma che stava allattando (e che, tra le altre cose, aveva partecipato alla creazione di una delle installazioni delle mostra in cui era rappresentato proprio l’allattamento al seno) la campagna toccherà anche Milano: lunedì 17 maggio alla Pinacoteca di Brera, sarà proposta una performance con mamme che allattano.

 

Gli interventi

“Il latte materno – così ha commentato il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella in un’intervista per la promozione della campagna – è fatto su misura per il proprio bambino e consolida il rapporto tra ogni mamma e il proprio figlio”. Alla trasmissione è intervenuto anche Adriano Cattaneo “Il latte materno – così ha commentato l’epidemiologo – è un liquido biologicamente garantito, vivo, che contiene cellule, ormoni, anticorpi ed è sostanzialmente una parte di corpo della madre che viene trasferita al proprio bambino, mettendo in sintonia i loro corpi. È l’unico alimento a “centimetro zero” e secondo una ricerca statunitense, nei soli Usa, se tutte le mamme allattassero al seno, si risparmierebbero 13 miliardi di dollari all’anno”.

 

Materiale informativo

La campagna “Il latte della mamma non si scorda mai” vuole veicolare in particolare tre messaggi:

  • tutte le mamme hanno il latte
  • tutte, con un po’ di aiuto, possono allattare
  • allattando si cresce insieme.

Per promuovere questi messaggi, durante la manifestazione sono resi disponibili diversi materiali informativi, tra cui:

  • un opuscolo tecnico sull’allattamento per gli operatori a firma di Adriano Cattaneo
  • un opuscolo sulla tutela delle mamme lavoratrici a cura di Maura Campagnano, del dipartimento Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Inps
  • altri opuscoli e brochure del ministero della Salute, delle associazioni e degli enti locali che partecipano all’evento.

Risorse utili