Archivio 2024
19/12/2024 - COP 29 (nov 2024): la partecipazione dell’ISS alla Conferenza delle parti
La Conferenza delle Nazioni Unite COP 29 sui cambiamenti climatici si è tenuta in Azerbaigian dall'11 al 22 novembre. Qui si sono riuniti leader mondiali e negoziatori degli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per promuovere il progresso globale, con leader aziendali, giovani, climatologi, popolazioni indigene e società civile che condividono approfondimenti e buone pratiche per rafforzare l'azione climatica globale, collettiva e inclusiva. Tra le principali priorità della COP 29 rientravano la garanzia di un nuovo obiettivo sulla finanza climatica, la tutela che ogni Paese abbia i mezzi per intraprendere un'azione climatica molto più decisa, la riduzione delle emissioni di gas serra e la creazione di comunità resilienti. Durante la giornata dedicata alla salute, il 18 novembre, presso il Padiglione italiano alla COP 29, si è svolto il side event “Infrastrutture verdi e blu e soluzioni basate sulla natura: co-benefici per il clima e la salute”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero della Salute e dall’ISS. Leggi l’approfondimento.
7/11/2024 - “Zebrafish for One Health”: il meeting all'ISS
Promuovere la collaborazione interdisciplinare e l'avanzamento della ricerca scientifica attraverso l'uso del modello zebrafish: è questo l’obiettivo del secondo meeting “Zebrafish for One Health” che si è svolto all’ISS il 24-25 ottobre, organizzato dal Reparto Ecosistemi e Salute dell’ISS. L'incontro – che ha riunito esperti e giovani ricercatori – ha rappresentato un'importante opportunità di confronto tra istituzioni scientifiche e università, finalizzato alla creazione di un network nazionale, ZebOne, in grado di supportare studi innovativi secondo l'approccio One Health, integrando salute umana, animale e ambientale. Leggi l’approfondimento.
31/10/2024 - La rete giovani NetHE: tra ambiente e salute
Rafforzare e agevolare il contributo attivo tra giovani interessati e interessate alla salute e al benessere delle persone a partire dagli spazi verdi e blu: è questo l’obiettivo della Rete transdisciplinare NetHE (Networking Health Environment). La rete nasce dal progetto VeBS, un’iniziativa volta a promuovere studio, ricerca, formazione e comunicazione per implementare le politiche volte alla pianificazione, manutenzione, gestione delle aree verdi e blu intra ed extra cittadine. Capofila è la Regione Calabria a cui si affiancano istituti nazionali, tra cui l’ISS come responsabile scientifico, e università italiane. Leggi l’approfondimento.
24/10/2024 - Qualità dell’aria in Europa: la Direttiva UE 2024
A ottobre 2024 è stata approvato dal Parlamento europeo il testo finale della nuova Direttiva sulla qualità dell’aria che andrà a sostituire la precedente Direttiva 2008/50/CE. Una volta pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE, gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per il suo recepimento ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2030. La nuova Direttiva con gli standard di qualità dell’aria vincolanti (come i valori limiti e i valori obiettivo) rappresenta un importante passo nella direzione di allineare i risultati della ricerca scientifica relativi agli effetti sulla salute dovuti all’esposizione agli inquinanti atmosferici, contribuendo a proteggere la salute della popolazione. Infatti, è oramai conclamato che l’inquinamento atmosferico, indoor e outdoor, è il principale fattore di rischio ambientale per la salute responsabile di numerosi effetti sanitari sia cancerogeni sia non cancerogeni. Leggi l’approfondimento dei ricercatori ISS.
5/9/2024 - Il ruolo chiave dello zebrafish nella ricerca su salute e ambiente
Lo zebrafish è un pesce teleosteo d’acqua dolce di piccole dimensioni originario dell’Asia meridionale. Negli ultimi decenni, questo piccolo pesce si è guadagnato una crescente popolarità in diverse aree della ricerca sia di base che applicata, diventando così uno degli organismi modello più utilizzati. Le peculiari caratteristiche dello zebrafish lo rendono infatti particolarmente utile nel monitoraggio ambientale, essenziale per garantire la salute degli ecosistemi e, indirettamente, quella umana. È proprio su queste tematiche che si basa la mission del Reparto Ecosistemi e Salute dell’ISS, impegnato nello studio degli impatti che attività antropiche e cambiamento climatico hanno sulla salute degli organismi viventi. Leggi l’approfondimento.
30/5/2024 - Giornata Mondiale per la Terra 2024: gli Stati Generali dei giovani
In occasione della Giornata Mondiale per la Terra che si è svolta il 22 aprile 2024, 500 giovani di Roma e Torino si sono riuniti per discutere insieme sul futuro del pianeta, con l’obiettivo comune di far arrivare il proprio punto di vista ai rappresentanti dei Paesi del G7 per l’ambiente. L’iniziativa di Roma ha avuto luogo presso il Villaggio per la Terra di Villa Borghese ed è stata organizzata da Earth Day Italia in collaborazione con il Reparto Ecosistemi e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e la Fondazione Migrantes, che hanno anche coordinato i Tavoli tecnici su due importanti tematiche ambientali: acqua e cambiamenti climatici. Nel corso della due giorni sono state raccolte le riflessioni, le critiche e le proposte dei tanti giovani che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa. Leggi l’approfondimento dei ricercatori e delle ricercatrici ISS.
24/4/2024 - Effetti a lungo termine della violenza di genere: interconnessione dei flussi di dati e profilo epigenetico
Numerosi studi hanno evidenziato la connessione tra violenza di genere e marcatori epigenetici. Come riportato dall’OMS, la violenza di genere è un problema rilevante di salute pubblica e uno dei principali fattori di rischio per morbilità e morte prematura per donne e ragazze in tutto il mondo. Il problema è complesso e richiede l’integrazione della ricerca molecolare con la rigorosa analisi statistica e con gli interventi sociali, educativi e clinico-assistenziali sul territorio. Lo studio pilota “Epigenetica per le donne” (Epigenetics for WomEn-EpiWE), iniziato nel 2016 e di cui l’ISS è l’ente promotore in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e la Fondazione Cà Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, ha evidenziato la presenza di marcatori epigenetici associati al PTSD insorti in seguito a violenza in ambito relazionale e/o sessuale rispetto alla popolazione di controllo. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS.
14/3/2024 - COP 28: una riflessione finale sulla conferenza
A distanza di tre mesi dalla ventottesima Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si è svolta a Dubai (Emirati Arabi Uniti) dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, i ricercatori ISS propongono una riflessione su quella che era attesa come una grande occasione per fare significativi passi in avanti nel superamento di vecchi paradigmi e abbracciare completamente un nuovo percorso di sostenibilità globale. Aspettative quanto mai urgenti alla luce dell’avvicinamento temporale al termine fissato per il soddisfacimento di numerosi obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), come sancito nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Leggi l’approfondimento dei ricercatori ISS.