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I risultati di un’indagine Eurobarometro su sport e attività fisica

17 giugno 2010 – Verso la fine del 2009, con la ratifica del Trattato di Lisbona, gli Stati membri dell’Ue si sono impegnati a incoraggiare lo sport attraverso il potenziamento delle strutture e delle occasioni sportive. Da allora lo sport è entrato a far parte delle politiche dell’Unione non solo per il suo ruolo fondamentale dal punto di vista del benessere e della salute, ma anche per il suo alto valore sociale ed educativo.

 

Per capire più a fondo il ruolo che lo sport riveste all’interno degli Stati membri, Eurobarometro ha pubblicato l’indagine “Sport e attività fisica” (pdf 7 Mb), per la realizzazione della quale sono stati intervistati oltre 26 mila europei appartenenti ai 27 Paesi membri.

 

I risultati

La ragione più comune per cui gli intervistati dichiarano di praticare sport è il miglioramento della salute, ma relax e divertimento sono risposte frequenti. Al contrario, chi non fa attività, nella maggior parte dei casi, dichiara di non farla per mancanza di tempo.

 

La percentuale di europei che dichiara di praticare uno sport almeno una volta alla settimana è pari al 40%, ma quelli che affermano di praticare una qualche forma di attività sportiva almeno una volta alla settimana è molto più alta (65%). Solo il 35% degli intervistati risponde di praticare raramente o di non praticare affatto alcun tipo di attività fisica.

 

Dal sondaggio è emerso che gli uomini sono generalmente più sportivi delle donne, soprattutto tra i 15 e i 24 anni d’età. La percentuale di persone che si dedica all’attività fisica tende a diminuire all’aumentare dell’età, ma nella fascia di età oltre i 70 anni coloro che praticano sport sono ancora più del 20%.

 

Anche l’educazione, il reddito e la condizione familiare sono direttamente connessi alle abitudini sportive: la percentuale di persone che non fa movimento sale infatti al 64% tra coloro che hanno abbandonato gli studi entro i 15 anni, è del 47% tra coloro che vivono da soli e del 56% tra quanti denunciano difficoltà economiche.

 

Le differenze tra i Paesi

I cittadini dei Paesi dell’Europa settentrionale tendono a essere più sportivi rispetto alla media europea. Le persone che praticano sport “regolarmente” o “con una certa regolarità” sono infatti il 72% in Finlandia e in Svezia, il 64% in Danimarca, contro il 40% della media europea.

 

Accanto ai Paesi nordici, nazioni “sportive” sono anche Irlanda (dove il 58% dei cittadini pratica sport almeno una volta alla settimana), Olanda (56%), Slovenia (52%) e Lussemburgo (51%).

 

Al contrario, i cittadini dei Paesi dell’Europa meridionale praticano poca attività fisica e i fanalini di coda sono Bulgaria, Grecia e Italia, in cui i cittadini che praticano sport regolarmente sono solo il 3%.

 

Scarica l’indagine Eurobarometro “Sport e attività fisica” (pdf 7 Mb).