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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro


Aspetti entomologici ed epidemiologici

La Dengue è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, la diffusione di questa malattia è aumentata in molte regioni tropicali anche con estese epidemie [1]. Inoltre, ne è stata anche documentata la trasmissione in diversi Paesi dell’Unione europea, inclusa l’Italia [2-3], dove si manifesta principalmente come malattia di importazione con comparsa, durante la stagione di massima attività vettoriale (maggio-novembre), di sporadici episodi di trasmissione locale [4].

 

La trasmissione all’uomo del virus Dengue (DENV) avviene durante il pasto di sangue di una zanzara infetta del genere Aedes. In particolare, Aedes aegypti, considerata il vettore principale e in origine presente solo in Africa, è oggi ampiamente diffusa a livello globale in tutte le regioni tropicali e subtropicali [5,6]. Ad oggi la specie non risulta presente in Italia, anche se si registra la sua presenza sulle coste del Mediterraneo (Nord Africa e Cipro) (ECDC, 2024)

 

Aedes albopictus, in passato localizzata nel Sud Est asiatico, ha invaso nuove aree e si è ampiamente diffusa negli ultimi decenni, causando importanti epidemie da arbovirus (virus trasmessi da vettori artropodi) non solo nelle regioni tropicali e subtropicali, ma anche in quelle temperate [7].

 

Le aree geografiche in cui è stata rilevata la trasmissione del virus si sono progressivamente ampliate negli ultimi anni, così come le aree in cui co-circolano 2 o più dei 4 sierotipi conosciuti, ed è aumentato il rischio che questa infezione possa diventare endemica in altre regioni subtropicali e temperate in cui sia presente il vettore [8, 9].

 

Si stima che complessivamente vi siano 3,9 miliardi di persone a rischio di contrarre il DENV [10]. Nel 2023, fino ad ottobre, sono stati riportati più di 6 milioni casi e più di 6000 morti per Dengue (intesa come la malattia prodotta dall’infezione da parte del DENV) in 92 Paesi/territori in tutto il mondo [11].

 

A livello globale, le Americhe (in particolare Brasile e Perù) risultano essere le più colpite, con importanti epidemie nel 2023 già dall’inizio dell’anno dovute alla circolazione di tutti e 4 i sierotipi.

 

In Italia e in Europa la Dengue è presente principalmente come malattia di importazione associata a viaggi, ma casi autoctoni, cioè non associati a viaggi in paesi endemici, sono stati rilevati a partire dal 2010 in Croazia, Francia e Italia (un focolaio si è verificato in Veneto nel 2020), con un numero di casi generalmente contenuti. Nel 2023 sono stati documentati contemporaneamente diversi episodi di trasmissione autoctona in tre Paesi membri dell’Unione Europea con oltre 100 casi segnalati di infezione umana: in Francia (43 casi in 8 cluster), Spagna (3 casi) e Italia (82 casi in 4 cluster) [12] (Figura).

 

Figura. Distribuzione dei casi autoctoni diagnosticati in Italia nel 2023 per Regione di esposizione

 

 

Risorse utili

 

 

Riferimenti

  1. https://www.bmj.com/content...
  2. Lazzarini Luca, Barzon Luisa, Foglia Felice, Manfrin Vinicio, Pacenti Monia, Pavan Giacomina, Rassu Mario, Capelli Gioia, Montarsi Fabrizio, Martini Simone, Zanella Francesca, Padovan Maria Teresa, Russo Francesca, Gobbi Federico. First autochthonous dengue outbreak in Italy, August 2020. Euro Surveill. 2020;25(36):pii=2001606. https://doi.org/...
  3. De Carli Gabriella, Carletti Fabrizio, Spaziante Martina, Gruber Cesare Ernesto Maria, Rueca Martina, Spezia Pietro Giorgio, Vantaggio Valentina, Barca Alessandra, De Liberato Claudio, Romiti Federico, Scicluna Maria Teresa, Vaglio Stefania, Feccia Mariano, Di Rosa Enrico, Gianzi Francesco Paolo, Giambi Cristina, Scognamiglio Paola, Nicastri Emanuele, Girardi Enrico, Maggi Fabrizio, Vairo Francesco, the Lazio Dengue Outbreak Group. Outbreaks of autochthonous Dengue in Lazio region, Italy, August to September 2023: preliminary investigation. Euro Surveill. 2023;28(44):pii=2300552. https://doi.org/10.2807/1560-7917.ES.2023.28.44.2300552
  4. www.ecdc.europa.eu/...
  5. Paupy C., Delatte H., Bagny L., Corbel V., Fontenille D. Aedes albopictus, an arbovirus vector: From the darkness to the light. Microbes and Infection 11 (2009) 1177e1185. DOI: 10.1016/j.micinf.2009.05.005.
  6. Lwande O.W., Obanda V., Lindstrom A., Ahlm C., Evander M., Naslund J., Goran Bucht G. Globe-Trotting Aedes aegypti and Aedes albopictus: Risk Factors for Arbovirus Pandemics. DOI: 10.1089/vbz.2019.2486.
  7. Kraemer M.U.G., Reiner R.C. Jr., Brady O.J., Messina J.P., Gilbert M., Pigott D.M., Yi D., Johnson K., Earl L., Marczak L.B., Shirude S., Davis Weaver N., Bisanzio D, Perkins T.A., Lai S., Lu X., Jones P., Coelho G.E., Carvalho R.G., Van Bortel W., Marsboom C., Hendrickx G., Schaffner F., Moore C.G., Nax H.H., Bengtsson L., Wetter E., Tatem A.J., Brownstein J.S., Smith D.L., Lambrechts L., Cauchemez S., Linard C., Faria N.R., Pybus O.G., Scott T.W., Liu Q., Yu H., Wint G.R.W., Hay S.I., Golding N. Past and future spread of the arbovirus vectors Aedes aegypti and Aedes albopictus. Nat Microbiol. 2019 May;4(5):854-863. DOI: 10.1038/s41564-019-0376-y.
  8. Guzman, M.G., Gubler, D.J., Izquierdo, A., Martinez, E., Halstead, S.B., 2016. Dengue infection. Nat. Rev. Dis. Prim. 2, 16055. DOI: 10.1038/nrdp.2016.55
  9. Colon-Gonzalez, F.J., Sewe, M.O., Tompkins, A.M., Sjodin, H., Casallas, A., Rocklov, J., Caminade, C., Lowe, R., 2021. Projecting the risk of mosquito-borne diseases in a warmer and more populated world: a multi-model, multi-scenario intercomparison modelling study. Lancet Planet. Health 5, e404–e414. DOI: 10.1016/S2542-5196(21)00132-7.
  10. Le fact sheet OMS “Dengue and severe dengue
  11. ECDC - Dengue worldwide overview
  12. ECDC - Autochthonous vectorial transmission of dengue virus in mainland EU/EEA, 2010-present

 

Data di ultimo aggiornamento: 11 aprile 2024

Testo scritto da: Marco Di Luca, Francesco Severini, Luciano Toma, Flavia Riccardo, Antonino Bella, Martina Del Manso, Marco Sgarbanti, Giulietta Venturi, Claudia Fortuna, Anna Teresa Palamara - Dipartimento Malattie Infettive, ISS