GYTS 2022: i dati nazionali
La IV raccolta dati della sorveglianza GYTS (Global Youth Tobacco Survey) è stata effettuata in Italia nell’anno scolastico 2021-2022 e ha scattato la fotografia di abitudini, conoscenze e attitudini legate all’uso di sigarette tradizionali, elettroniche e, per la prima volta, dei dispositivi a tabacco riscaldato (HTP - Heated Tobacco Products) negli studenti di età 13-15 anni delle scuole italiane.
I dati della stima nazionale sono stati raccolti direttamente dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), utilizzando un questionario cartaceo e coinvolgendo un campione rappresentativo a livello nazionale di scuole italiane (pubbliche e private), per un totale di 2069 ragazzi 13-15enni. Inoltre, 57 scuole delle 79 campionate tra scuole medie inferiori e superiori hanno partecipato alla rilevazione con questionario cartaceo; in 136 classi sulle 154 campionate, sono stai raccolti un totale di 2334 questionari di studenti e studentesse, di cui 2069 tra i 13 e i 15 anni.
I dati principali
Uso di sigarette, e-cig e HTP
Nel 2022 scende la quota di giovanissimi che fuma prevalentemente/esclusivamente sigarette tradizionali ma aumenta contestualmente la quota di chi fa uso dei nuovi prodotti, come la sigaretta elettronica (e-cig) e/o i prodotti a tabacco riscaldato (HTP), senza che si registri comunque una significativa riduzione, rispetto al passato, della quota di giovanissimi che si avvicina a questa pericolosa abitudine. Da segnalare anche che per la prima volta nel 2022 si registra un maggior utilizzo di questi prodotti fra le ragazze rispetto ai loro coetanei maschi.
Tra i 13-15enni, dal 2010 al 2022, la quota di current smokers di sigarette tradizionali (cioè fumatori di sigarette in almeno 1 giorno negli ultimi 30) è scesa mediamente dal 21% al 16% (ovvero dal 19% al 13% per i ragazzi e dal 22% al 17% per le ragazze). Si è ridotta anche la quota degli ever smokers di sigarette tradizionali (coloro che hanno fumato almeno una volta nella vita sigarette tradizionali) passando dal 46% del 2010 al 31% del 2022.
* aver fumato almeno una volta negli ultimi 30 giorni
§ aver fumato almeno una volta nella vita
Tab 1: A che età hai fatto il tuo primo tiro?
2010 | 2014 | 2018 | 2022 | |
Meno di 10 anni | 8% | 3% | 4% | 6% |
Tra i 10 e 13 anni | 63% | 45% | 63% | 62% |
Sopra i 13 anni | 29% | 52% | 33% | 39% |
Aumenta invece l’uso della e-cig, rilevata per la prima volta con l’indagine del 2018: l’utilizzo della e-cig fra i current smokers è salito in 4 anni dal 18% al 20% del 2022, come conseguenza di una riduzione fra i ragazzi dal 22% al 18% e un aumento fra le ragazze dal 13% al 21%.
Il nuovo prodotto reso disponibile dai produttori del tabacco è il dispositivo a tabacco riscaldato (HTP), il cui utilizzo per la prima volta viene registrato nell’indagine 2022 appena conclusa, dalla quale risulta essere usato dal 23% degli ever smokers (20% tra i ragazzi e 27% tra le ragazze) e dal 14% dei current smokers (12% e 16%).
Nel 2022 dunque per tutti i prodotti considerati la quota di ragazze fumatrici è maggiore di quella dei loro coetanei maschi. Interessante il risultato del consumo composito delle tre tipologie di prodotto (sigaretta tradizionale, e-cig, HTP): nel 2022 si riduce drasticamente la quota di ragazzi e delle ragazze che fanno uso esclusivo di sigarette tradizionali (2%) a favore di un uso composito delle tre differenti tipologie (14%, sig. tradizionale + e-cig + HTP).
Accessibilità di sigarette, e-cig e HTP
Nonostante il decreto “Tabacchi” del 2016 preveda l’inasprimento delle sanzioni per inosservanza del divieto di vendita ai minori di prodotti del tabacco e sigarette elettroniche, anche tramite distributori automatici, l’indagine del 2022 rileva come queste misure non si siano ancora tradotte in una piena inaccessibilità per i minori a questi prodotti.
Nel 2022, un 13-15enne su 4 si è procurato le sigarette direttamente al tabaccaio (erano il 49% nel 2010) e il 15% dichiara di aver acquistato le e-cig direttamente dai rivenditori. Per entrambi i prodotti, quasi la metà dichiara di averli ottenute da un parente o un amico.
Tra i current smokers che hanno cercato di comprare le sigarette al tabaccaio, il 73% dichiara di non aver ricevuto un rifiuto dal venditore per minore età (92% nel 2010), quote simili riguardano coloro che hanno cercato di acquistare e-cig o HTP.
Fumo passivo a scuola, a casa, in auto
Ancora troppo alta l’esposizione al fumo passivo, nelle scuole, in casa e in auto.
Nonostante dal 2003 la legge Sirchia imponga il divieto di fumo in tutti i locali chiusi, comprese le scuole, e dal 2013 il Ddl Lorenzin vieti il fumo nelle pertinenze esterne degli istituti scolastici, 1 studente su 3 riferisce di aver visto fumare qualcuno all’interno della propria scuola e il 58% nelle pertinenze esterne (cortili, parcheggi, ecc).
Quasi la metà dei giovani intervistati (47%) dichiara che qualcuno ha fumato in casa in sua presenza (dato stabile rispetto al 49% del 2010). Un ragazzo o una ragazza su 4 ricorda di essere andato in auto con qualcuno che fumava in sua presenza negli ultimi 7 giorni.
Tab 2: Fumo passivo in casa negli ultimi 7 giorni
anno | % | IC |
2010 | 48.5 | (43.8 - 53.2) |
2014 | 49.9 | (45.7 - 54.1) |
2018 | 49.7 | (45.3 - 54.1) |
2022 | 46.5 | (42.9 - 50.1) |
- Leggi la pagina con i dati regionali
- Leggi la pagina dedicata al convegno del 28 aprile 2023 in cui sono stati presentati i risultati dell’indagine 2022
- Il Comunicato stampa sul sito ISS
- Il decreto “Tabacchi” del 2016 (Decreto legislativo 12 gennaio 2016 , n. 6)