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GYTS 2022: i dati regionali

La IV raccolta dati della sorveglianza GYTS (Global Youth Tobacco Survey) è stata effettuata in Italia nell’anno scolastico 2021-2022 e ha scattato la fotografia di abitudini, conoscenze e attitudini legate all’uso di sigarette tradizionali, elettroniche e, per la prima volta, dei dispositivi a tabacco riscaldato (HTP - Heated Tobacco Products) negli studenti di età 13-15 anni delle scuole italiane.

 

Durante l’indagine 2022, per la prima volta, 8 Regioni/Provincie autonome (P.A.) hanno deciso di eseguire una rilevazione a rappresentatività regionale. I dati della stima locale sono stati raccolti da P.A. di Trento, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Calabria e Puglia utilizzando lo stesso questionario (in questo caso in formato elettronico) e gli stessi indicatori dell’indagine nazionale, per un totale di 17.713 ragazzi e ragazze intervistati.

 

I principali dati regionali

Dai dati della rilevazione fatta a livello regionale, la quota di 13-15enni che hanno fatto uso di sigarette o prodotti del tabacco almeno una volta nell’ultimo mese (current smokers) passa da un minimo del 14% della P.A. di Trento a un massimo del 23% in Puglia. Anche per quanto riguarda l’uso corrente della sigaretta elettronica, i valori minimi sono registrati nella P.A. di Trento (12%) e quelli massimi in Puglia (23%); considerando i dispositivi HTP il primato dell’utilizzo viene condiviso tra Puglia e Lazio (19%).

 

I dati regionali confermano il rischio più elevato per il genere femminile di uso di sigarette: questo dato è significativamente diverso per i due sessi nella P.A. di Trento, in Veneto, in Emilia-Romagna, nelle Marche e nel Lazio dove raggiunge il 24% di uso tra le ragazze. Questo fenomeno si registra in Emilia-Romagna e Lazio anche per quanto riguarda le sigarette elettroniche; l’uso dei prodotti al tabacco riscaldato è significativamente diverso e più alto per le ragazze nuovamente in Emilia-Romagna (19%), Marche (18%), Lazio (24%) e Calabria (20%).

Le differenze di genere notate per quanto riguarda l’uso dei vari prodotti viene confermato anche da una più elevata suscettibilità femminile a fare il primo tiro o svapo.

Per quanto riguarda il fumo passivo, si osserva un gradiente Nord-Sud nell’esposizione in tutti gli ambienti a sfavore nelle Regioni del Sud partecipanti alla rilevazione regionale. Valori più allarmanti per il fumo passivo in ambito scolastico.

Nota: Si sottolinea che i dati locali non sono direttamente confrontabili con quelli nazionali che tuttavia rimangono un valido riferimento per le stime regionali.

 

Risorse utili

 

Data di ultimo aggiornamento: 11 maggio 2023

Data di creazione della pagina: 28 aprile 2023

Testo scritto da: Valentina Minardi, Federica Asta, Benedetta Contoli, Maria Masocco - Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS), ISS