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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Archivio 2012

(26 aprile 2012) Giornata mondiale contro la malaria 2012

Nell’ultimo decennio, in Africa, i decessi per malaria sono ridotti di un terzo e, dei 53 Paesi (Africa esclusa) in cui questa malattia è presente, in 35 è stata ridotta l’incidenza del 50%: sono alcuni dei risultati raggiunti nella lotta contro la malaria e rilanciati in occasione del World malaria day (25 aprile). La Giornata, istituita nel 2007 dall’Oms, quest’anno ha come slogan “Sostieni i progressi e salva delle vite: investi nella malaria” (Sustain Gains, save lives: invest in malaria). Scopo di quest’anno è promuovere la condivisione delle strategie più efficaci, creare una partnership globale contro la malattia, mostrare i risultati delle ricerche condotte e condividere gli sforzi messi in campo da tutti gli attori coinvolti nella lotta alla malaria. Per maggiori informazioni consulta il sito dell’Oms e visita le pagine del sito Rollbackmalaria dedicate alla Giornata 2012.

 

(26 gennaio 2012) Trasmissione e prevenzione in Europa: gli esperti a confronto

Esaminare il rischio di reintroduzione della malaria in Europa e proporre azioni preventive: questi gli obiettivi della consultazione di esperti che l’Ecdc ha ospitato il 17 e 18 gennaio scorsi a Stoccolma. Infatti, in seguito ai casi di malaria autoctona registrati in Grecia nel 2009-2011 è fondamentale capire il potenziale di trasmissione del Plasmodium vivax in Europa al fine di raccomandare azioni di preparazione e risposta a livello europeo e nazionale. Durante la prima giornata sono state presentate le conoscenze più recenti sulla trasmissione in Europa, è stato fatto il punto sulla situazione epidemiologica e presentato una valutazione del rischio sulla trasmissione locale della malaria da P. vivax. Si è inoltre discusso sui motivi legati all’insorgenza e all’aumento della trasmissione di malaria in Grecia negli ultimi 3 anni. La seconda giornata del meeting si è focalizzata sulle raccomandazioni per azioni prioritarie di preparazione,risposta e controllo ai potenziali rischi in Europa come era stato deciso nell’autunno 2011 da Ecdc e Oms in Grecia con il piano di sviluppare un Piano integrato di controllo sulla malaria che includesse tutti gli aspetti di sorveglianza epidemiologica, gestione clinica, diagnosi di laboratorio, sorveglianza entomologica, controllo dei vettori e comunicazione. L’Ecdc userà quanto è emerso dal meeting per la preparazione di questo Piano: le azioni prioritarie per i Paesi a rischio e a livello europeo e l’identificazione delle criticità per lo sviluppo del Piano.

 

(22 dicembre 2011) Oms: pubblicato il World malaria report 2011

Con 216 milioni di casi di malaria registrati nel mondo nel 2010, di cui 174 milioni segnalati nella Regione africana, e circa 655 mila decessi, a partire dal 2000 l’incidenza di questa malattia è calata del 17% e la sua mortalità del 26%: sono alcuni dei dati presenti nel World malaria report 2011 (pdf 15 Mb) pubblicato dall’Oms a dicembre 2011. I dati presenti nel rapporto, raccolti da 106 Paesi in cui la malattia è endemica, evidenziano che il 91% dei decessi sono stati registrati in Africa e circa l’85% è avvenuto tra bambini di età inferiore ai 5 anni. Per maggiori informazioni scarica il documento completo (pdf 15 Mb) e visita il sito Oms.

 

(3 novembre 2011) Le nuove fact sheet dell’Oms

Basandosi sui dati del World malaria report 2010, l’Organizzazione mondiale della sanità pubblica le nuove fact sheet sulla malaria, aggiornate a ottobre 2011. Fatti chiave, trasmissione, sintomi, diagnosi e trattamento, prevenzione, resistenza agli insetticidi, impatto economico, eliminazione e vaccini: sono i temi principali della nuova scheda sulla malattia.

 

(3 novembre 2011) Emilia-Romagna: incidenza della malaria tra il 1999 e il 2010

Dai circa 70 casi annui registrati agli inizi degli anni Novanta si è passati a circa 100 casi per anno e a un totale di 3 decessi registrati nell’intero periodo. I dati disponibili indicano una maggiore incidenza della malaria tra il sesso maschile (66,4%) e la popolazione di età compresa tra 25 e 44 anni (57,2%). Sono alcuni dei dati presenti nel rapporto “Epidemiologia della malaria in Emilia-Romagna 1999-2010”, pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna a ottobre 2011. Il documento evidenzia tassi di incidenza superiori alla media nazionale, sia per una maggiore sensibilità alla segnalazione da parte dei medici, sia per la quota rilevante di persone straniere residenti nel territorio (circa l’11%), che potenzialmente possono recarsi in visita nei Paesi di origine, in cui la malaria è ancora endemica. Per maggiori informazioni scarica il rapporto “Epidemiologia della malaria in Emilia-Romagna 1999-2010” (pdf 360 kb).

 

(22 settembre 2011) Malaria in Grecia: valutazione Ecdc e situazione europea

In seguito alla segnalazione di sei casi di malaria in Grecia, registrati dal mese di giugno 2011, l’Ecdc ha condotto un rapid risk assessment da cui è emerso un basso rischio di trasmissione della malaria nel resto d’Europa. Alla luce dell’articolo pubblicato a settembre 2011 su Eurosurveillance “Plasmodium vivax malaria in a Romanian traveller returning from Greece, August 2011”, Roberto Romi (Mipi-Iss) delinea lo scenario attuale sulla diffusione della malattia e i rischi per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Per informazioni consulta il sito Ecdc, scarica il rapid risk assessmentAutochthonous Plasmodium vivax malaria in Greece”, leggi l’approfondimento a cura di Roberto Romi e l’articolo di Eurosurveillance “Plasmodium vivax malaria in a Romanian traveller returning from Greece, August 2011.