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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ecdc: focolai di morbillo in Europa, a rischio chi non è vaccinato



traduzione e adattamento a cura della redazione di EpiCentro

 

L'Ecdc segnala che nel 2007 c’è stata un’ondata di casi di morbillo in numerosi Paesi membri, in particolare in Svizzera (972 casi) ma anche nel Regno Unito (886), Germania (529) e Romania (346), dove i casi hanno superato il tasso di 1 ogni 100 mila abitanti all’anno. Nel 2007, i casi in Italia sono stati 110. I dati relativi allo scorso anno sono stati pubblicati sul sito euvac.net, la rete di sorveglianza europea sulle malattie infettive prevenibili attraverso il vaccino [1]. Non pubblicati, ma già disponibili i dati relativi ai primi mesi del 2008: sono stati segnalati in tutto oltre 1300 infezioni in Svizzera, Regno Unito, Francia, Danimarca, Germania, Austria, Spagna e Norvegia. Preoccupazioni sulle recenti epidemie di morbillo in Europa e in Israele sono state espresse anche dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi, che il 2 aprile 2008 hanno emesso un avviso di salute pubblica sul morbillo [2]. A partire da questa data, diversi Stati degli Usa e il Canada hanno riferito di altri casi [3,4,5,6].


Aumentare i vaccini per debellare il morbillo

In Europa sono ancora poche le nazioni che hanno raggiunto il target di copertura vaccinale del 95%, considerata la soglia necessaria per prevenire epidemie e debellare la malattia. Le ragioni dipendono da vari fattori: il rifiuto da parte di alcune persone a ricevere il vaccino, la difficoltà a raggiungere alcuni gruppi di popolazione, come i nomadi o particolari comunità religiose [7]. Il risultato è che una significativa porzione della popolazione europea non vaccinata è a rischio di ammalarsi di morbillo. L’infezione può essere trasmessa anche da turisti, portatori del virus, provenienti da aree interessate dall’epidemia, come è accaduto negli Stati Uniti.

 

La vaccinazione contro il morbillo è la migliore prevenzione per non ammalarsi. La protezione totale viene raggiunta con due dosi vaccinali consecutive. Potenziare la copertura vaccinale è essenziale per contenere e prevenire future epidemie, ma anche per raggiungere l’obiettivo dell’Organizzazione mondiale della sanità di eliminare il morbillo dalle regioni europee entro il 2010 [7].

 

 

Riferimenti:

 

1. EUVAC.NET, a surveillance community network for vaccine-preventable infectious diseases. Available from: http://www.euvac.net/graphics/euvac/status.html

2. Measles outbreaks in the United States: Public health preparedness, control and response in healthcare settings and the community. Centers for Disease Prevention and Control, Atlanta, United States. 2 April 2008. Health advisory.

3. Health Department advises New York city residents to make sure they have had measles shots before traveling abroad. New York City Department of Health and Mental Hygiene, New York, United States. 8 April 2008. Press release.

4. Possible measles exposure in SeaTac Airport on March 26, 2008. Public Health, Seattle & King County, Seattle, United States. 9 April 2008. News article.

5. Girl With Measles At Home; Health Officials On Watch. American Broadcasting Corporation (WISN). 8 April 2008.

6. Increase in cases of measles in Toronto. Toronto Public Health, Toronto, Canada. April 4 2008. Press release.

7. World Health Organization. (2003) Strategic plan for measles and congenital rubella infection in the European Region of WHO.