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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Documentazione



In Italia

 

Operatori scolastici, morbillo e vaccinazioni: una riflessione a più voci (SIPPS e A.Ge) alla luce della normativa italiana

A partire da febbraio 2019, il bollettino mensile della sorveglianza integrata morbillo-rosolia dell’ISS, Morbillo & Rosolia News, ha aggiunto alla segnalazione dei dati epidemiologici sui casi registrati in Italia anche il numero di operatori scolastici che hanno contratto il morbillo nel periodo esaminato. Il numero di ottobre 2019 riporta 43 casi tra operatori scolastici, di cui 34 non vaccinati, segnalati al 30 settembre 2019. La notizia, purtroppo, non giunge inattesa, visto che l’ambito scolastico rappresenta un frequente luogo di trasmissione di questa malattia. Leggi la riflessione a cura di Luciano Pinto (SIPPS), Roberto Liguori (SIPPS), Roberto Del Gado (A.Ge), Giuseppe Di Mauro (SIPPS).

 

Aggiornamento del sistema di sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia, per il rafforzamento degli obiettivi di eliminazione

Circolare pubblicata dal ministero della Salute il 12 novembre 2018 con lo scopo di aggiornare, a distanza di cinque anni dalla sua introduzione, la precedente Circolare del Ministero della Salute del 20/02/2013 “Istituzione di un sistema di sorveglianza integrato per il morbillo e per la rosolia alla luce del nuovo Piano Nazionale di Eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015”. La sorveglianza integrata, dalla sua introduzione ha permesso di individuare più tempestivamente i casi sporadici di morbillo e di rosolia e i focolai, monitorare l’incidenza delle malattie e identificare i gruppi di popolazione maggiormente a rischio; tuttavia si è reso necessario un aggiornamento per renderla ancora più idonea al raggiungimento degli obiettivi di eliminazione. Il documento è rivolto a tutti gli operatori sanitari che vengono in contatto con casi di morbillo o di rosolia e a tutti coloro che lavorano – a diverso titolo – nell’ambito del sistema di sorveglianza integrata. Per approfondire consulta la Circolare del 12/11/2018 “Aggiornamento del sistema di sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia, per il rafforzamento degli obiettivi di eliminazione” (pdf 1,4 Mb) e il comunicato stampa sul sito del Ministero.

 

Ongoing outbreak with well over 4,000 measles cases in Italy from January to end August 2017 - what is making elimination so difficult?

Articolo pubblicato su Eurosurveillance il 14 settembre 2017 (Volume 22, Issue 37, 14 September 2017). A firma di alcuni dei ricercatori Iss impegnati nel Sistema di Sorveglianza Integrata Morbillo e Rosolia, l’articolo riassume i dati relativi all’epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese dall’inizio di gennaio 2017. Per approfondire consulta il documento completo.

 

Bollettini periodici del Sistema di sorveglianza integrata morbillo e rosolia

Consulta il bollettino mensile “Morbillo & Rosolia News” e quello settimanale nato per monitorare e descrivere l’epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese da gennaio 2017 “Morbillo in Italia: bollettino settimanale”.

 

Situazione epidemiologica del morbillo – Indicazioni operative per la gestione dell’epidemia in atto.

Nota del 4 aprile 2017 “Circolare del Ministero della Salute n. 10740” indirizzata a Regioni, Province autonome e amministrazioni centrali, che riporta indicazioni operative per la gestione dell’epidemia. Consulta il documento completo Nota del 4 aprile 2017 “Circolare del Ministero della Salute n. 10740” (pdf 157 kb).

 

Vaccini e autismo: si chiude il procedimento a Trani

Caterina Rizzo e Maria Cristina Rota (Cnesps-Iss) commentano e contestualizzano la decisione della procura di Trani di riconoscere l’inconsistenza del presunto legame tra la vaccinazione trivalente MPR (contro morbillo, parotite e rosolia) e autismo. L’indagine, partita nel 2014 in seguito alla denuncia di una coppia di genitori secondo cui i loro due figli erano diventati autistici dopo la somministrazione del vaccino MPR, si è avvalsa del parere di un collegio di esperti sulle cui affermazioni si è dibattuto molto in questi ultimi giorni.

 

Outbreak of a new measles B3 variant in the Roma/Sinti population with transmission in the nosocomial setting, Italy, November 2015 to april 2016

Questo articolo, pubblicato su Eurosurveillance (Volume 21, Issue 20, 19 May 2016), fa il punto sui focolai di morbillo che si sono verificati in Lombardia e Veneto tra novembre 2015 ed aprile 2016. Per approfondire leggi il commento di Antonietta Filia (Cnesps-Iss).

 

Carta italiana per la promozione delle vaccinazioni

Documento elaborato dal network TeamVax Italia in occasione della Settimana mondiale ed europea delle vaccinazioni 2016. Si tratta di un vero e proprio strumento di advocacy sponsorizzato, tra gli altri, dal ministero della Salute e dalla Società italiana di igiene (Siti). Per approfondire leggi la presentazione di Daniel Fiacchini (Asur Marche, Area vasta 2).

 

La sorveglianza integrata morbillo-rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in vista dell’obiettivo di eliminazione: i materiali del convegno

Migliorare la sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia in vista dell’obiettivo dell’eliminazione di queste malattie stabilito dall’Oms; illustrare le procedure di verifica dell’eliminazione del morbillo, della rosolia e della rosolia congenita e le raccomandazioni emanate dalla Commissione di verifica della Regione Europea dell’Oms durante la visita in Italia; gettare le basi per la realizzazione di una rete di Laboratori regionali coordinata dal Laboratorio nazionale di riferimento accreditato Oms: questi gli obiettivi generali del workshop che si è svolto il 26 giugno 2015 all’Istituto superiore di sanità.

 

Extensive Nosocomial Transmission of Measles Originating in Cruise Ship Passenger, Sardinia, Italy, 2014

Articolo pubblicato su Emerging Infectious Diseases a maggio 2015, che descrive un focolaio di morbillo che si è verificato in Sardegna tra febbraio e luglio 2014, in cui oltre la metà dei casi è stato infettato in ambito nosocomiale. Per maggiori informazioni leggi il commento di Antonietta Filia (Cnesps-Iss), tra gli autori dell’articolo citato.

 

Commissione nazionale di verifica dell’eliminazione del morbillo e della rosolia

Istituita il 6 marzo 2014, è l’organismo responsabile della verifica e della documentazione delle evidenze relative all’eliminazione delle due patologie. Durante i tre anni di mandato, la Commissione ha il compito di: definire e revisionare un piano d’azione per documentare e verificare l’eliminazione di morbillo e rosolia in Italia, raccogliere e analizzare i dati e le informazioni necessarie ad attestare i progressi verso l’eliminazione, preparare una relazione annuale per il ministro della Salute e sostenere il programma di eliminazione.

 

Aggiornamento sui focolai di morbillo recenti e in corso (al 7 luglio 2011)

Negli ultimi mesi sono state registrate varie epidemie di morbillo, alcune delle quali ancora in corso. Complessivamente dal 1 ottobre 2010 al 30 aprile 2011 sono stati segnalati al Cnesps 1994 casi da 17 Regioni e Province autonome (PA). Leggi l’aggiornamento sui focolai di morbillo in Italia a cura del reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss.

 

Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015 (pdf 832 kb)

Approvato il 23 marzo 2011 dalla Conferenza Stato-Regioni. Il Piano fissa per il 2015: l’eliminazione dei casi di morbillo endemico, l’eliminazione dei casi di rosolia endemica, la riduzione dell’incidenza dei casi di rosolia congenita a <1 caso ogni 100 mila nati vivi. Il documento delinea le azioni da mettere in atto per eliminare queste malattie e offre allegati utili, come le nuove definizioni di caso di morbillo, rosolia, rosolia in gravidanza e rosolia congenita, un protocollo operativo per la diagnosi di sindrome da rosolia congenita e la modulistica necessaria per la notifica delle singole malattie. Leggi il commento di Antonietta Filia (Cnesps–Iss), il documento completo (pdf 832 kb), sancito come Accordo del 13 novembre 2003 in Conferenza Stato-Regioni e aggiornato con l’Intesa del 23 marzo 2011, nella medesima Conferenza.

 

Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita: indagine sullo stato di avanzamento (2009) (pdf 1,8 Mb)

Rapporto Istisan che riferisce dell’indagine conoscitiva, svolta nelle Regioni, nelle Province Autonome e in 154 Asl al fine di valutare lo stato di avanzamento degli obiettivi del Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita.

 

La ripresa del morbillo in Italia (settembre 2007-maggio 2008): il punto della situazione

Dal 1 settembre 2007 al 30 maggio 2008 sono stati riportati 2079 casi di morbillo da 15 Regioni su 21, per un’incidenza di 3,4 casi per 100 mila abitanti. Un articolo pubblicato su Eurosurveillance analizza l’epidemia: leggi la sintesi in italiano.

 

I casi di morbillo in Italia nel 2006

Negli ultimi mesi si sono verificati in Italia due cluster di morbillo, in Toscana e nella Provincia autonoma di Bolzano. Episodi che evidenziano come, in periodo di bassa incidenza di malattia quale è quello attuale in Italia, esista comunque il rischio di importazione dell’infezione. Leggi la nota inviata alle Regioni con la sintesi dei casi e le raccomandazioni.

 

Focolai di morbillo nella popolazione nomade, giugno-settembre 2006 (pdf 36 kb)

Tra giugno e settembre 2006, in Italia si sono verificati alcuni focolai epidemici di morbillo che hanno interessato principalmente la popolazione nomade Rom/Sinti, in tre diverse Regioni italiane: Provincia autonoma di Bolzano, Lazio e Sardegna. Circa 110 mila Rom/Sinti vivono oggi in Italia, molti dei quali in campi nomadi. Anche se la maggior parte di essi non obietta alle vaccinazioni, nessuno dei casi riportati era stato vaccinato contro il morbillo. La causa principale della diffusione dei focolai nei campi nomadi è infatti la bassa copertura vaccinale e quindi l’accumulo di soggetti suscettibili. Il verificarsi di simili focolai evidenzia l’importanza di raggiungere e mantenere coperture vaccinali elevate con due dosi di MPR, in particolare tra i gruppi vulnerabili e più difficili da raggiungere come i nomadi.

 

Sistema di sorveglianza speciale per morbillo (pdf 450 kb)

Il ministero della Salute ha istituito (aprile 2007) un sistema di sorveglianza speciale per morbillo, in linea con le indicazioni contenute nel Piano nazionale di eliminazione del morbillo. L’obiettivo è migliorare il sistema di sorveglianza e adeguarlo alla fase attuale di controllo della malattia, soprattutto per quanto riguarda la tempestività, la completezza e l’esaustività delle notifiche.

 

Il falso problema del vaccino per il morbillo e dell’allergia all’uovo (pdf 95 kb)

La campagna vaccinale che punta all’eradicazione del morbillo, in Italia, ha raggiunto negli ultimi anni una copertura media dell’80% della popolazione bersaglio: i bambini sotto i 24 mesi di età. L’esistenza, nell’immaginario collettivo, di controindicazioni alla vaccinazione impedisce però il miglioramento della copertura. Una di queste resistenze è costituita dalla convinzione che il vaccino possa causare reazione nei bambini allergici alle proteine dell’uovo. Il virus attenuato che costituisce il vaccino, infatti, è coltivato su cellule embrionali di pollo e può quindi contenere tracce di proteine dell’uovo. Attraverso una estesa rassegna della letteratura esistente e delle buone pratiche basate sull’efficacia, Serena Ballotti, Luisa Galli e Maurizio de Martino dell’Ospedale pediatrico Anna Meyer di Firenze forniscono invece una indicazione favorevole alla somministrazione del vaccino anche in soggetti allergici all’uovo o affetti da asma cronica.

 

Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia

Il 13 novembre 2003 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita.

 

Pattern of susceptibility to measles in Italy (pdf 830 kb)

Bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità pubblicato nel 2000.