Approvato il Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia: la parola agli esperti
E’ arrivato il via libera definitivo: il 13 novembre 2003 la Conferenza
Stato Regioni ha approvato il Piano di eliminazione del morbillo e della
rosolia congenita. Diverse le azioni da mettere in campo per arrivare al
risultato: raggiungere e mantenere coperture vaccinali superiori al 95%
entro i due anni; vaccinare i bambini oltre i 2 anni e gli adolescenti
suscettibili; introdurre una seconda dose di vaccino.
La predisposizione del Piano
Nazionale è stata decisa nel corso del 2002 dagli Assessori alla Sanità e dai
Presidenti delle Regioni e Province Autonome. Successivamente, un Gruppo
Tecnico Inter-regionale per le Malattie Infettive e Vaccinazioni, di cui
fanno parte i rappresentanti delle Regioni, del Ministero della Salute e
dell’Istituto Superiore di Sanità, ha lavorato alla stesura del Piano che ora
attende solo l’approvazione finale della Conferenza Stato Regioni.
Consulta i contributi preparati
da esperti del settore, alcuni dei quali hanno collaborato alla stesura del
piano. I contributi sono volti a evidenziare non solo i punti di forza del
piano ma anche i suoi aspetti critici, con particolare attenzione a
sottolineare e a suggerire le strategie che sarà necessario mettere in atto
per una buona riuscita del Piano sul territorio nazionale.
Il piano ha come obiettivo
prioritario quello di raggiungere e mantenere l’eliminazione del morbillo a
livello nazionale, interrompendone la trasmissione e di ridurre e mantenere
l’incidenza della rosolia congenita a valori inferiori a 1 caso ogni 100 mila
nati vivi entro il 2007.
Leggi i contributi di:
Eliminare morbillo e rosolia congenita: le azioni da mettere in campo -
Marta Ciofi degli Atti, Istituto superiore di sanità, Loredana
Vellucci, Ministero della Salute
Il Piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita come “piano
guida” per il superamento dei “LEA di carta” - Gianni Gallo, Azienda
ULSS 12
Veneziana
Tanti elementi per la buona attuazione del Piano nazionale
- Renato Pizzuti, Osservatorio Epidemiologico regione Campania
In vista del Piano nazionale, ottimismo e richiesta di supporto
- Pierluigi Lo Palco, Commissione regionale Vaccinazioni, regione Puglia