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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

L’epidemiologia all’alba dei primi 40 anni del Servizio sanitario nazionale

Con l’entrata in vigore della legge 833, il 23 dicembre 1978 nasce ufficialmente il Servizio sanitario nazionale (Ssn). Un sistema universalistico, gratuito e finanziato dalla fiscalità generale. Costruito a immagine e somiglianza del National Health Service varato trent’anni prima in Gran Bretagna, il Ssn va a sostituire il precedente modello fondato sul sistema delle mutue, con l’obiettivo di dare dignità e sostanza al “diritto alla salute per tutti” sancito dall’art. 32 della Costituzione.

 

Dopo essere sopravvissuta alle molte sfide delle trasformazioni sociali, all’alba dei suoi primi 40 anni la sanità pubblica si trova a vivere una fase di transizione decisiva per la propria sostenibilità. Nuove sfide per il presente e il futuro prossimo che sollecitano risposte rapide, innovative ed efficaci.

 

Il ruolo dell’epidemiologia

Anche grazie a nuove strategie di analisi e valorizzazione dei dati, l’epidemiologia può contribuire in maniera importante a dare risposte utili e fronteggiare questi nuovi scenari, appunto nel rispetto dei valori ispiratori del sistema: solidarietà, universalità, equità. In questo speciale proponiamo un approfondimento ragionato su quanto è stato fatto, quanto ha funzionato, che cosa è cambiato e come si è evoluto in questi quarant’anni, e infine quanto ancora resta da fare per rafforzare i principi fondanti del Ssn.

 

Il grande tema delle diseguaglianze e dei determinanti sociali della salute attraversa trasversalmente l’intera riflessione. Le politiche sanitarie, del resto, rispecchiano la struttura e le criticità del sistema italiano di oggi, dove non solo persistono ma si ripropongono fratture storiche e disequità negli indicatori di welfare tra le varie realtà e regioni del Paese. Un problema quanto mai attuale e sfidante, alla luce delle questioni emerse negli ultimi anni legate all’invecchiamento della popolazione, alle migrazioni, ai cambiamenti climatici o alla disponibilità di nuove tecnologie. Su questo e molto altro l’epidemiologia avrà ancora modo di dire la sua, per indirizzare e sostenere le scelte di politica sanitaria, programmare e valutare gli interventi.

 

Proponiamo quindi un percorso di lettura ragionato, che approfondisce alcuni ambiti della sanità pubblica dove questi processi e fenomeni ci sembrano assumere un’evidenza particolare:

 

Data di creazione della pagina: 18 dicembre 2018

I testi sono a cura di Stefano Menna (per Zadig), che ha raccolto i contributi di: Paolo D’Argenio (epidemiologo), Pirous Fateh-Moghadam (Gruppo tecnico nazionale Sistema di sorveglianza Passi), Donato Greco (epidemiologo), Marina Maggini (Iss), Patrizia Popoli (Iss), Giuseppe Traversa (Iss) e Marco Zappa (Osservatorio nazionale screening). Coordinamento di Eva Benelli (Zadig).