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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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La sorveglianza ItOSS rileva una riduzione significativa delle morti materne da emorragia ostetrica in Italia

Le indagini confidenziali delle morti materne - condotte nell’ambito del sistema di sorveglianza ostetrica ItOSS dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) - hanno stimato 9 morti materne ogni 100.000 nati vivi per anno e valutato il 45% dei decessi come evitabili. L’emorragia, prima tra le cause di morte materna in Italia, nel 2000-2007 era responsabile di 2,9 decessi ogni 100.000 nati vivi contro i 0,66 decessi per la stessa causa rilevati nel Regno Unito.

 

Questo eccesso di mortalità per cause emorragiche ha indotto ItOSS a promuovere un bundle di attività, offerto alle organizzazioni e ai professionisti sanitari che assistono la nascita, composto da un progetto di ricerca sui near miss emorragici, tre corsi FAD su prevenzione e gestione dell’emorragia ostetrica e lo sviluppo di una linea guida evidence based sull’emorragia del post partum sotto l’egida del Sistema Nazionale Linee Guida dell’ISS, con l’obiettivo di misurare l’impatto di queste iniziative sull’andamento del rapporto di mortalità materna (MMR) specifico per emorragia in 5 Regioni che coprono il 40% dei nati del Paese (Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia).

 

A distanza di 10 dall’avvio del bundle di attività dedicate a prevenire le morti evitabili da causa emorragica, i dati ItOSS mostrano come, nelle Regioni partecipanti, l’MMR emorragico sia sceso da 2,49/100.000 nati vivi prima dell’implementazione del bundle nel 2007-2013, a 0,77/100.000 dopo la sua realizzazione nel 2014-2018. Il risultato ha dimostrato che una sorveglianza di salute pubblica che si fonda sul metodo della ricerca-intervento – che prevede la raccolta sistematica dei casi incidenti, la loro revisione critica, interventi partecipati da parte di una rete solida di organizzazioni e professionisti sanitari e la validazione del suo impatto – è in grado di migliorare la qualità dell’assistenza e gli esiti di salute in ambito perinatale. Questo importante risultato è stato descritto in una pubblicazione scientifica, recentemente pubblicata dalla rivista Plos One.

 

Risorse utili
  • Il sito della sorveglianza ItOSS
  • Donati S, Maraschini A, Lega I, D'Aloja P, Buoncristiano M, Manno V, et al. Maternal mortality in Italy: Results and perspectives of record-linkage analysis. Acta Obstet Gynecol Scand 2018 Nov; 97(11):1317-1324.
  • Donati S, Maraschini A, Dell'Oro S, Lega I, D'Aloja P. Regional Maternal Mortality Working Group. The way to move beyond the numbers: the lesson learnt from the Italian Obstetric Surveillance System. Ann Ist Super Sanita 2019 Oct-Dec; 55(4):363-370
  • Lewis, G. The Confidential Enquiry into Maternal and Child Health (CEMACH). Saving Mothers’ Lives: reviewing maternal deaths to make motherhood safer - 2003-2005. The Seventh Report on Confidential Enquiries into Maternal Deaths in the United Kingdom. Obstet Med 2008 Sep; 1(1):54.
  • Maraschini A, Lega I, D'Aloja P, Buoncristiano M, Dell'Oro S, Donati S. Regional Obstetric Surveillance System Working Group. Women undergoing peripartum hysterectomy due to obstetric hemorrhage: A prospective population-based study. Acta Obstet Gynecol Scand 2020 Feb;99(2):274-282.
  • DʼAloja P, Maraschini A, Lega I, Andreozzi S, Sampaolo L, Valetto MR, et al. Acceptance of e-Learning Programs for Maternity Health Care Professionals Implemented by the Italian Obstetric Surveillance System. J Contin Educ Health Prof. 2020 Fall; 40(4):289-292.
  • Emorragia post partum: come prevenirla, come curarla. Sistema nazionale per le linee guida (SNLG) [internet] 2016;26.
  • Donati S, Buoncristiano M, Lega I, D’Aloja P, Maraschini A and the ItOSS working group. The Italian Obstetric Surveillance System: implementation of a bundle of population-based initiatives to reduce haemorrhagic maternal deaths. Plos One 2021 (accettato per la pubblicazione)

Data di creazione della pagina: 22 aprile 2021

Testo scritto da: Serena Donati, Alice Maraschini, Ilaria Lega, Paola D’Aloja, Marta Buoncristiano, Silvia Andreozzi e Mauro Bucciarelli - Centro Nazionale per la Prevenzione delle malattie e la Promozione della Salute, CNAPPS - ISS