Archivio 2005-2006
(20 dicembre 2006) Oms: il rapporto sulla salute dell’Africa
Fra tutte le regioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, quella africana presenta la situazione più drammatica. Un nuovo rapporto dell’Oms mostra i progressi compiuti attraverso l’adozione di soluzioni specifiche per il contesto africano e lascia sperare, pur se tra molti ostacoli, in un miglioramento della salute complessiva dell’Africa. Leggi l’approfondimento, a cura della redazione di EpiCentro.
(7 dicembre 2006) Pellegrinaggio alla Mecca: le vaccinazioni richieste, i consigli per i viaggiatori
Quest’anno il pellegrinaggio alla Mecca, evento in cui si ritrovano insieme per un breve periodo di tempo oltre due milioni di persone, avrà luogo tra il 29 dicembre 2006 e il 3 gennaio 2007. Per garantire un tranquillo svolgimento del pellegrinaggio sotto il profilo della salute pubblica, le autorità saudite richiedono una serie di vaccinazioni e offrono consigli utili ai viaggiatori. I dettagli su un articolo di Eurosurveillance.
(9 novembre 2006) Prevenzione, promozione della salute e integrazione dei popoli
Il ministro della salute Livia Turco, in occasione del congresso nazionale della Società italiana di igiene (Siti) "La prevenzione per la promozione della salute e l’integrazione dei popoli" che si è svolto a Catania il 27 ottobre 2006, fa il punto sull'assistenza sanitaria agli immigrati. Servono più umanità, mediazione culturale, informazione, prevenzione e soprattutto occorre considerare l'immigrato come una risorsa. Il ministro ha presentato anche i dati del fenomeno, i problemi reali di salute degli immigrati e i possibili scenari futuri. Importanti iniziative come il Piano nazionale di prevenzione, il Piano nazionale vaccini e il Piano guadagnare salute devono consentire strategie di offerta attiva dei servizi e dei messaggi di prevenzione anche, e soprattutto, alla popolazione più povera e agli immigrati.
(2 marzo 2006) Rapporto 2006 sulla corruzione:
nella salute e nella medicina
Pubblicato da Transparency International, una organizzazione non
governativa che riunisce oltre 90 Paesi, il
rapporto annuale sulla corruzione globale, dedicato quest'anno alla
corruzione nel campo della medicina e delle politiche sanitarie,
contiene dati e casi studio che rappresentano la dimensione del
problema: tra il 5 e il 10% delle risorse destinate al settore della
salute vanno perdute in pagamenti illeciti, truffe assicurative, spreco
di risorse, strumenti e farmaci, fino a vere e proprie truffe che vedono
coinvolte case farmaceutiche e rappresentanti dei sistemi sanitari. Con
un danno enorme per la salute delle popolazioni che vedono sottratte
preziose risorse che consentirebbero di curare molti più malati e di
migliorare le strutture sanitarie. Leggi l'approfondimento
sul rapporto.
(10 novembre 2005) Uno sguardo sulla salute dei
Paesi Ocse
Nei Paesi Ocse l'aspettativa di vita nel 2003 è salita a 77,8 anni:
un incrementato sostanziale grazie a standard più elevati, stili di vita
più salutari, una migliore educazione e un incremento dell'accessibilità
alle cure. Crescono i costi sanitari, in alcuni casi a un ritmo
addirittura superiore alla crescita economica nazionale: nel 2003, i
Paesi Ocse hanno infatti consumato in media l'8,8% del Pil in spese
mediche. Solo il 3% delle spese sanitarie, però, è destinato alla
prevenzione e ai programmi di sanità pubblica. L'Organizzazione per la
cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) presenta la terza edizione
di “Uno
sguardo alla sanità: indicatori Ocse 2005”. Il rapporto fornisce una
serie di indicatori aggiornati, relativi a diversi aspetti di
performance dei sistemi di sanità. Rispetto alle edizioni passate,
quest'ultima comprende un maggior numero di indicatori relativi a
prevenzione e promozione della salute.
(3 novembre 2005) Rapporto 2005 sulla salute in Europa
Sebbene col tempo sia stato registrato un
miglioramento generale dello stato di salute degli 879 milioni di
persone che vivono nei 52 Paesi europei dell'Oms, sono aumentate le
diseguaglianze tra un Paese e l'altro e tra diversi gruppi all'interno
dei singoli Stati. Il
rapporto Oms 2005 sulla salute in Europa indica che ridurre queste
diseguaglianze non solo è un obiettivo irrinunciabile, ma anche
fattibile nei prossimi anni. Il
summary del documento mostra i principali problemi di salute che l'Oms
Europa deve affrontare, descrivendo le effettive linee d'azione. In
particolare, viene focalizzata l'attenzione sulla salute infantile: tra
le principali minacce alla salute dei bambini, la povertà e le
disuguaglianze socioeconomiche. Di qui, la necessità di attuare
specifici programmi, sulla base di linee guida e informazioni condivise,
indicate nel rapporto.
Il rapporto è diviso in tre sezioni: panoramica
generale sullo stato di salute pubblica, la salute infantile e gli
ingredienti per interventi e politiche sanitarie efficaci.
Consulta la
sintesi dei risultati (tradotta
dalla redazione di EpiCentro).
(26 maggio 2005) Diseguaglianze e salute: un
forum per discutere il rapporto di EP
Un
supplemento speciale di EP dedicato alle diseguaglianze in tema di
salute nel nostro paese sarà presentato e discusso il 31 maggio in un
Forum che si terrà presso il Consiglio nazionale dell'economia e del
lavoro, a Roma. EpiCentro pubblica la prima parte del documento, un
rapporto che propone i dati relativi alla situazione di accesso e
qualità delle cure in Italia e li commenta in chiave sociale ed
economica.
(21 aprile 2005) Prodotti della pesca e rischi sanitari integrati
A Cesenatico, il 27 maggio 2005, la Società operatori della prevenzione (Snop)
organizza un
seminario rivolto a operatori sanitari coinvolti nel controllo della
filiera ittica. Un tema di grande attualità, che nasce dalla
consapevolezza di nuovi rischi in materia di sicurezza alimentari
generati dall'ampliamento dei commerci alimentari e dall'importazione di
prodotti esotici.
(7 aprile 2005) Salute e accesso ai servizi sanitari nel villaggio globale
A Cesena un seminario sul tema della salute globale, organizzato dal
dipartimento di salute pubblica in collaborazione con l'associazione
nazionale degli operatori di prevenzione e all'associazione Salem.
Interventi centrati sugli effetti delle scelte economiche e politiche
sulla salute, sia nei Paesi più poveri del Sud del mondo che nelle
nostre realtà locali.
Leggi il
commento di Claudio Venturelli, moderatore dell'evento, entomologo
dell'Ausl di Cesena.