Aggiornamento della linea guida "Gravidanza fisiologica": screening della Malattia di Chagas in gravidanza
È online l’articolo “Screening of Chagas disease in pregnant women. Recommendation by the Italian National Institute of Health, 2023” [1], pubblicato il 18 luglio 2024 sull’International Journal of Gynecology and Obstetrics, che descrive una nuova raccomandazione introdottadall’aggiornamento della linea guida “Gravidanza fisiologica” [2], elaborata dal Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). Nell’aggiornamento viene raccomandato il test di screening alle donne in gravidanza a rischio di infezione da Trypanosoma cruzi, più nota come Malattia di Chagas, dal nome del medico brasiliano che la scoprì nei primi del ‘900.
Si tratta di una zoonosi protozoaria endemica in 21 Paesi dell’America Latina, con circa 30.000 nuovi casi all’anno e 70 milioni di persone a rischio di infezione [3]. Tuttavia, con l’aumentare dei flussi migratori, oggi la malattia di Chagas rappresenta un problema emergente anche negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei, Spagna e Italia su tutti [3]. Nel nostro Paese è la terza malattia tropicale negletta, con 3-5 mila casi individuati nel 2018 e una proporzione di mancata diagnosi del 98-99% [4].
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha incluso l'eliminazione della Malattia di Chagas tra gli obiettivi per il controllo delle malattie tropicali neglette e raccomanda lo screening in specifici gruppi definiti a rischio, tra cui le donne in gravidanza, i bambini nati da madri a rischio, i bambini e i parenti di primo grado di donne infette [3].
Quando viene trasmessa dalla madre al bambino durante la gravidanza o al parto la Malattia di Chagas congenita è spesso asintomatica ma, nel 10%-40% dei casi, può manifestarsi con basso peso alla nascita e prematurità, oltre a gravi sequele cardiologiche, gastrointestinali e neurologiche e una letalità del 2-14% [3]. Nei Paesi non endemici, in cui il vettore non è presente e le donazioni di sangue e organi sono sottoposte a un controllo rigoroso, quella materno-fetale rappresenta la principale via di trasmissione [3]. La terapia farmacologica con benznidazolo, controindicata in gravidanza e sconsigliata durante l’allattamento, ha un’efficacia superiore al 90% nella forma congenita trattata entro il primo anno di vita; l’efficacia del trattamento si riduce con l’aumentare del tempo intercorso dal momento dell’infezione (10-20% nella forma cronica contratta da più di dieci anni) [3]. Se non trattata, l’infezione può essere trasmessa in occasione di ogni gravidanza, anche da donne non più residenti in aree endemiche [3].
In Italia, lo screening della Malattia di Chagas in gravidanza è attivo in Regione Toscana dal 2012 e, insieme ad altri programmi di screening attivati nella provincia di Bergamo e nelle città di Milano, Bologna e Roma, ha mostrato un rapporto costo-beneficio favorevole [5].
Alla luce delle evidenze disponibili, l’aggiornamento della linea guida raccomanda di offrire lo screening sierologico dell’infezione da Trypanosoma cruzi durante la prima visita prenatale alle donne in gravidanza a rischio di infezione, cioè quelle nate o che hanno risieduto per più di sei mesi nei Paesi endemici per l’infezione. Se non eseguito durante la gravidanza, lo screening deve essere offerto al momento del parto. Inoltre, al termine della gravidanza e/o dell’allattamento il trattamento antiparassitario deve essere offerto a tutte le donne risultate positive allo screening, previa valutazione presso un centro di riferimento per la gestione delle malattie infettive.
Bibliografia
- Sara Ornaghi, Edoardo Corsi Decenti, Lorenzo Zammarchi, Alessandro Bartoloni, Andrea Angheben, Chiara Nava, Margherita Tommasella, Valerio Carletti, Elisabetta Colciago, Stefania Dell'Oro, Daniele Farsetti, Enrico Finale, Simona Fumagalli, Silvia Giovinale, Laura Iannuzzi, Filomena Maellaro, Elena Maggiora, Francesca Pometti, Letizia Sampaolo, Vittorio Basevi, Serena Donati. Screening of Chagas disease in pregnant women - Recommendation by the Italian National Institute of Health, 2023. Int J Gynaecol Obstet. 2024 Jul 18.doi: 10.1002/ijgo.15812.
- SNLG-ISS. Aggiornate le linee guida sulla Gravidanza fisiologica, nuove raccomandazioni su informazioni e screening per le malattie infettive (aggiornate al 30/01/2024).
- PAHO-WHO (Pan American Health Organization-World Health Organization). Guidelines for the diagnosis and treatment of Chagas disease. Washington, DC: PAHO; 20192019). Disponibile all’indirizzo: iris.paho.org/... (ultimo accesso 19/08/2024).
- Zammarchi L, Angheben A, Galli L, Dani C, Di Tommaso M, Petraglia F, Aliani FB, Trotta M, Spinicci M, AlbajarViñas P, Bartoloni A. Ongoing mother-to-child transmission of Chagas disease in Italy: 2014- 18 estimates. J Travel Med. 2021 Jan 6;28(1):taaa201. doi: 10.1093/jtm/taaa201.
- Barbiero A, Mazzi M, Mantella A, Trotta M, Rossolini GM, Antonelli A, et al. A questionnaire integrated with the digital medical record improved the coverage of a control program for congenital Chagas disease in Tuscany, Italy. Microorganisms. 2023;11(1):154. doi: 10.3390/microorganisms11010154.