Le nascite in Emilia Romagna: il rapporto 2005
Il terzo rapporto “La nascita in Emilia Romagna” rappresenta un’ulteriore tappa del percorso costruito dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Ceveas di Modena, per il miglioramento del sistema informativo regionale in ambito perinatale.
A partire dall’attivazione nel 2002 del nuovo Certificato d’assistenza al parto (Cedap) in base al decreto ministeriale del 2001, la Regione, al fine di aumentare la qualità e quindi la portata informativa della rilevazione, ha ritenuto fondamentale il coinvolgimento dei professionisti al lavoro nei punti nascita e nelle strutture territoriali che ruotano intorno al percorso nascita (attori che producono le informazioni e i potenziali fruitori delle stesse). La Regione ha quindi puntato su iniziative formative e strumenti di ritorno informativo, oltre che sull’integrazione con altri flussi informativi esistenti (registro delle malformazioni e dei nati pretermine, schede di dimissione ospedaliera, mortalità).
In questo rapporto, che segue gli analoghi rapporti relativi a 2003 e 2004, sono stati elaborati i dati raccolti in Emilia Romagna con il Cedap nel 2005. Il documento è costituito da alcuni capitoli di premessa (relativi alla qualità dei dati e al contesto demografico), da una parte generale (con analisi dei dati a livello regionale e confronti fra Aziende sanitarie) e da un allegato con le tavole di elaborazione per punto nascita. Nell’ambito della parte generale, si propone un approfondimento sui parti cesarei, tramite l’utilizzo della classificazione di Robson.
Il Servizio sistema informativo sanità e politiche sociali del Regione ha dedicato al flusso informativo dei Certificati di assistenza al parto, nell’ambito del suo portale web, una sezione specifica, contenente documentazione di riferimento, iniziative, pubblicazioni e analisi statistica. Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione del percorso intrapreso, a partire da coloro che rilevano i dati.
Scarica la sintesi (pdf 40 kb) e il rapporto completo (pdf 975 kb).