La Dichiarazione di Marsiglia e l’impegno della comunità di sanità pubblica verso i migranti
La città portuale di Marsiglia, confine ma anche ponte tra l’Europa e gli altri Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, è stata teatro della 12sima edizione della European Public Health Conference (EUPHA) che si è svolta dal 20 al 23 novembre 2019. Durante la Conferenza intitolata “Costruire ponti per la solidarietà nella salute pubblica”, l’EUPHA, la Société Française de Santé Publique e gli altri partecipanti hanno presentato una Dichiarazione (Marseille Statement) in cui si esortano tutti i governi a onorare gli impegni assunti nel perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) e, in particolare, a sostenere l'impegno di garantire una vita sana e la promozione del benessere per tutti (correlato all'obiettivo 3, ma anche a molti altri obiettivi).
La Dichiarazione evidenzia due elementi chiave di solidarietà nella salute pubblica:
- non lasciare nessuno indietro, garantendo che i migranti non vengano trascurati nelle politiche sulla salute e le loro esigenze siano pienamente accolte nei sistemi sanitari
- tradurre la conoscenza, promuovendo politiche sanitarie basate sull'evidenza, prendendo in considerazione le differenze culturali e linguistiche.
Inoltre, con questo Statement la comunità di salute pubblica rinnova il proprio impegno nel sostenere i valori e i principi definiti nei quadri internazionali sull'assistenza primaria (Alma Ata Declaration del 1978), sulla promozione della salute (Ottawa charter del 1986) e sul rafforzamento dei sistemi sanitari (Tallin Charter del 2008). Tre gli impegni specifici assunti:
- sostenere le politiche migratorie
- essere determinati sul valore della solidarietà attraverso l'approccio sanitario per tutte le politiche
- sollecitare un'azione per combattere le disuguaglianze nella salute.
Dunque, seguendo il principio “salute per tutti” (che identifica l'accesso all'assistenza sanitaria come diritto umano fondamentale per tutti) e considerando il principio “salute in tutte le politiche” che negli ultimi anni si sono affermati sia a livello internazionale che nazionale, la salute dovrebbe essere inclusa anche nell’ambito delle politiche migratorie. Più concretamente, anche i richiedenti asilo o i migranti senza adeguata documentazione dovrebbero poter aver accesso all’assistenza sanitaria.
- le presentazioni delle sessioni plenarie sul sito dell’EUPHA
- il documento “The Marseille Statement: Building bridges for solidarity in public health. November 2019” (pdf 911 kb)
- la pagina dedicata ai Sustainable Development Goals, SDGs, sul sito dell’OMS
- il documento “Declaration of Alma-Ata. International Conference on Primary Health Care, Alma-Ata, USSR, 6–12 September 1978. (2004). Development, 47(2), pp.159-161” (pdf 25 kb)
- il documento “Ottawa Charter for Health Promotion. (1986). Health Promotion International, 1(4), pp.405-405”
- il documento “Tallinn Charter: Health Systems for Health and Wealth. Copenhagen: WHO Regional Office for Europe; 2008” (pdf 2,9 Mb)