Documentazione
In Europa
Pubblicazioni di carattere generale
Action plan for refugee and migrant health in the WHO European Region 2023–2030
Piano d’azione dedicato alla salute dei rifugiati e dei migranti nella Regione europea dell’OMS per il periodo 2023-2030. Documento pubblicato dall’OMS Europa a dicembre 2023 Per approfondire consulta il documento completo: “Action plan for refugee and migrant health in the WHO European Region 2023–2030”.
Collection and integration of data on refugee and migrant health in the WHO European Region
In occasione della Giornata internazionale dei migranti (18 dicembre), l’OMS ha reso disponibile online una guida tecnica che presenta le conoscenze e le migliori pratiche relative all'inclusione dei dati sulla salute dei migranti nei sistemi informativi sanitari nazionali. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS.
Asylum and Migration Glossary 6.0
Documento pubblicato dallo European Migration Network (EMN) a maggio 2018. Il glossario sostiene le discussioni politiche in tutta l'UE e a livello nazionale fornendo un vocabolario comune di termini e concetti aggiornati in tutte le lingue degli Stati membri, consentendo così una migliore comprensione e comparabilità dei fenomeni migratori e di asilo. Leggi il documento completo “Asylum and Migration Glossary 6.0” (pdf 6 Mb).
Outcome Document
Documento realizzato durante la Consensus Conference sulla salute dei migranti che si è svolta a Pécs (Ungheria) il 7 e l’8 ottobre 2019. Leggi il commento all’evento a cura di Giulia Marchetti e Silvia Declich (ISS).
La Dichiarazione di Marsiglia e l’impegno della comunità di sanità pubblica verso i migranti
La città portuale di Marsiglia è stata teatro della 12sima edizione della European Public Health Conference (EUPHA) che si è svolta dal 20 al 23 novembre 2019. Durante la Conferenza intitolata, l’EUPHA, la Société Française de Santé Publique e gli altri partecipanti hanno presentato una Dichiarazione (Marseille Statement) in cui si esortano tutti i governi a onorare gli impegni assunti nel perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e, in particolare, a sostenere l'impegno di garantire una vita sana e la promozione del benessere per tutti. Leggi la riflessione di Silvia Declich (Centro Nazionale per la Salute Globale, ISS).
Prevention and control of noncommunicable diseases in refugees and migrants (2019)
L’Oms Europa, a marzo 2019, ha pubblicato una guida tecnica che delinea le migliori pratiche, evidenze e conoscenze attuali per lo sviluppo di politiche e programmi nell’ambito della gestione e del controllo delle malattie non trasmissibili tra i rifugiati e i migranti presenti in Europa, con una particolare attenzione verso la prevenzione primaria e secondaria. Per approfondire leggi il documento completo.
Report on the health of refugees and migrants in the WHO European Region: no public health without refugee and migrant health
Pubblicato dall’Oms Europa a gennaio 2019, questo rapporto è il primo sulla salute di migranti e rifugiati nei 53 Paesi della Regione e si basa sull’analisi di oltre 13.000 documenti di letteratura a partire dal 2014. Silvia Declich e Giulia Marchetti (Iss) commentano il rapporto e fanno il punto sulle informazioni più rilevanti del documento.
Salute dei migranti: le guide tecniche dell’Oms Europa
A dicembre scorso, in occasione della giornata internazionale dei migranti, l’Oms Europa ha pubblicato 5 Technical guidance, orientamenti tecnici dedicati alla salute dei rifugiati e dei migranti e in particolare focalizzate su: la promozione della salute; salute dei bambini; salute materna e neonatale; salute degli anziani e salute mentale. I documenti sono stati realizzati dallo European Knowledge Hub on Health and Migration (Hub europeo della conoscenza su salute e migrazione) istituito formalmente a novembre 2016 dall’Ufficio europeo dell’Oms con il support del minister della Salute italiano, del Consiglio sanitario della Sicilia e della Commissione europea. Per approfondire consulta le 5 Technical guidance “Health promotion for improved refugee and migrant health (2018)”, “Improving the health care of pregnant refugee and migrant women and newborn children (2018)”, “Health of refugee and migrant children (2018)”, “Mental health promotion and mental health care in refugees and migrants (2018)”, “Health of older refugees and migrants (2018)”e i 5 Policy brief “Health promotion for improved refugee and migrant health: policy brief (2018) ”, “Improving the health care of pregnant refugee and migrant women and newborn children: policy brief (2018) ”, “Health of refugee and migrant children: policy brief (2018) ”, “Mental health promotion and mental health care in refugees and migrants: policy brief (2018) ” e “Health of older refugees and migrants: policy brief (2018)”.
Health of older refugees and migrants
L’Ufficio europeo dell’Oms ha realizzato una guida tecnica, pubblicata a novembre 2018, mirata al miglioramento della salute della popolazione anziana migrante e rifugiata. L’obiettivo di questa guida tecnica è evidenziare i principi chiave, le azioni prioritarie e le sfide che la salute di questa popolazione pone, gli strumenti disponibili, nonché fornire suggerimenti pratici per successive guide rivolte al benessere di questo gruppo demografico. Il testo fornisce un’analisi dettagliata sullo stato di salute di questa popolazione , soprattutto per quanto riguarda stili di vita, adesione ai programmi di screening, incidenza delle malattie croniche e infettive, salute mentale e ambiente di vita. Per maggiori informazioni leggi il documento completo (pdf 1,3 Mb).
Advancing a unified, global effort to address health disadvantages associated with migration, ethnicity and race
Articolo di commento al primo World Congress on Migration, Ethnicity, Race and Health organizzato a Edimburgo il 17-19 maggio 2018 da Eupha (European Public Health Association), l’ente che raggruppa diverse associazioni di salute pubblica europee rappresentative di oltre 20.000 operatori sanitari, l’Università di Edimburgo e il Servizio sanitario nazionale scozzese. Leggi sullo European Journal of Public Health il documento completo (pdf 48 kb) e consulta il consulta il supplemento 1/2018 interamente dedicato al Congresso. Scarica la dichiarazione conclusiva “Statement by the European Public Health Association (Eupha) on migration, ethnicity and health” (pdf 297 kb).
Public health aspects of mental health among migrants and refugees: a review of the evidence on mental health care for refugees, asylum seekers and irregular migrants in the WHO European Region
Questo documento dell’Oms Europa, pubblicato nel 2016, individua gli interventi necessari a favorire l’accesso ai servizi di salute mentale delle popolazioni migranti. Infatti, violazioni dei diritti umani, persecuzioni e guerre sono le condizioni da cui proviene una sempre maggiore parte dei 77 milioni di migranti che si stima vivano nella Regione europea dell’Oms. Per approfondire leggi anche il riepilogo delle attività realizzate nel 2016 dall’Oms Europa.
How do variations in definitions of “migrant” and their application influence the access of migrants to health care services?
Sintesi report dell’Health Evidence Network, pubblicato nel 2016. Il testo spone i risultati di una revisione sistematica della letteratura scientifica e della letteratura grigia (pubblicate in inglese e russo) tra il 2010 e il 2015 per capire in che modo le variazioni delle definizioni di “migrante”, e le loro applicazioni, influenzino l’accesso delle popolazioni migranti ai servizi sanitari. Per approfondire leggi anche il riepilogo delle attività realizzate nel 2016 dall’Oms Europa.
Strategy and action plan for refugee and migrant health in the WHO European Region
Documento approvato durante il WHO Regional Committee for Europe del 2016. Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento dedicato.
Conference on Migrants and Health actions funded under the Health Programme (pdf 705 kb) Conferenza organizzata dalla Agenzia Chafea, dalla Commissione europea e dalla Direzione generale per la Salute del Portogallo, si è svolta a Lisbona nei giorni 12 e 13 maggio 2016. L’incontro è stato l’occasione per fare un ex cursus di tutti i progetti sui migranti finanziati dalla Commissione nell’ambito del Health Programme 2008-20013 e 2014-2020. Per maggiori informazioni, scaricare le presentazioni e i materiali, consulta il sito dedicato.
Final Joint Conference Equi-Health & Adapt projects (pdf 122 kb)
Durante questa conferenza, che si è svolta l’11 maggio a Lisbona, sono stati presentati i due outcome della collaborazione tra l’Organizzazione internazionale migranti (Oim), RO Brussels e il network interdisciplinare scientifico Adapt. Il primo risultato è l’inserimento di una sezione sulla salute nella quarta edizione del Migrant Integration Policy Index (Mipex), che sarà resa disponibile a breve. In questa sezione vengono presentate le politiche sanitarie in relazione ai migranti in 38 Paesi europei e integra le altre 7 aree del Mipex rilevanti per l’integrazione dei migranti (come educazione, lavoro, partecipazione politica, ecc.). Il secondo risultato congiunto è lo sviluppo di linee guida sull’accesso ai servizi sanitari per i migranti in situazione irregolare.
Stepping up action on refugee and migrant health Towards a Who European framework for collaborative action (pdf 179 kb)
Documento dell’Oms Europa pubblicato a conclusione dei lavori dell’high level meeting sulla salute dei migranti (Roma, 23-24 novembre 2015). Il documento contiene le azioni a medio e lungo termine che verranno discusse nella sessione del 2016 del Comitato regionale per l’Europa dell’Oms.
Migranti e salute in Europa: cosa è emerso dall’high level meeting di novembre
L’high level meeting sulla salute dei migranti, tenutosi a Roma il 23-24 novembre 2015, è stato il primo incontro organizzato dall’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in collaborazione con l’Ufficio regionale per il Medio Oriente e quello per l’Africa, a seguito della richiesta degli Stati Membri durante il 65° Comitato Regionale per l’Europa dell’Oms (settembre 2015). Per approfondire consulta: il discorso di Martin Seychell (Commissione europea); il discorso di Zsuzsanna Jakab (Oms Europa); la pagina del sito dell’Oms Europa dedicata all’high level meeting, dove sono presenti materiali e informazioni utili per gli operatori.
L’Ufficio europeo dell’Oms, ha pubblicato l’infografica #MigrationHealth, contenente 7 promemoria sulle necessità mediche e sanitarie importanti per supportare la salute dei rifugiati e dei migranti che arrivano in Europa.
Communicable disease risks associated with the movement of refugees in Europe during the winter season (pdf 848 kb)
Rapid Risk Assessment pubblicato dall'Ecdc ill 10 novembre 2015. Le condizioni di sovraffollamento e le carenze igieniche documentate nei centri di accoglienza espongono, con l’arrivo della stagione invernale, gli ospiti a un aumentato rischio di contrarre patologie respiratorie, gastrointestinali e legate ad ectoparassitosi.
Refugee crisis demands European Union-wide surveillance!
Editoriale pubblicato su Eurosurveillance il 12 novembre 2015, in cui si auspica un’azione coordinata a livello europeo.
Documento pubblicato dall’Oms Europa a ottobre 2015. È una revisione sistematica di 122 documenti e suggerisce opzioni di policy per la raccolta dati, la ricerca, il diritto di accesso ai servizi sanitari, l’informazione e la comunicazione, la formazione e gli approcci intersettoriali.
Documento pubblicato dall’Oms Europa a ottobre 2015. È una revisione sistematica che si focalizza sulla salute dei migranti lavoratori, in cerca di occupazione o che hanno perso il lavoro in Europa, analizzando 33 studi che identificano barriere di accesso (anche non legali) che impediscono un pieno utilizzo dei servizi sanitari. Il documento analizza anche il ruolo dello status di documentazione, dello status socioeconomico, delle assicurazioni sanitarie, dei sindacati e della sicurezza sul posto di lavoro. Infine sottolinea come sia importante un approccio intersettoriale tra i diversi settori di governo per ridurre diseguaglianze nell’accesso e nella qualità dei servizi sanitari offerti a queste popolazioni.
Revisione sistematica pubblicata dall’Oms Europa a ottobre 2015. Analizza 72 studi sulla salute di rifugiati e richiedenti asilo in Europa ed evidenzia come l’accesso ai servizi sanitari sia molto vario nella Regione europea dell’Oms in base alla legislazione vigente in ciascuno Stato membro. Il documento mette in evidenza la necessità di migliorare il coordinamento tra i diversi attori coinvolti, sia all’interno del sistema sanitario che al di fuori di esso, e la comunicazione con i richiedenti asilo. Infine indica come sia assolutamente necessario migliorare la raccolta dei dati in modo che possa guidare un lavoro intersettoriale focalizzato sui bisogni di salute di rifugiati e richiedenti asilo in Europa.
Scientific Opinion, pubblicata dall’Ecdc a ottobre 2015. Il documento mette in evidenza i principali bisogni di salute di migranti irregolari, rifugiati, e richiedenti asilo. Tra gli aspetti sollevati la necessità di garantire buone condizioni igienico-sanitarie nelle strutture di accoglienza, il rischio sanitario legato all’esposizione a varianti europee di malattie infettive prevenibili da vaccino e l’importanza di conoscere lo status vaccinale e, quando necessario, offrire accesso alle vaccinazioni. Per maggiori informazioni consulta il documento completo, il comunicato stampa e le pagine Ecdc dedicate al tema dei Migranti e al tema delle disuguaglianze di salute.
Con l’aumento dei flussi migratori verso la Regione Europea, nell’ottobre del 2013, l’Ufficio regionale dell’Oms ha organizzato, in collaborazione con la Regione Sicilia e il ministero della Salute, una missione in Sicilia. Lo scopo della missione era di testare sul campo il toolkit Oms per la valutazione della capacità dei sistemi sanitari di gestire improvvisi e grandi flussi migratori, sia per valutare le attività di preparazione e risposta in atto. A seguito di tale missione, l’Oms ha pubblicato un documento che ne riporta risultati e raccomandazioni. Il principale problema riscontrato dall’Oms nei centri di immigrazione è rappresentato dal sovraffollamento e dalle conseguenti scarse condizioni igieniche osservate in conseguenza di eccezionali flussi migratori.
Roma Health Report. Health status of the Roma population. Data collection in the Member States of the European Union (pdf 2,3 Mb)
Report pubblicato ad agosto 2014 dalla Commissione europea, fornisce una panoramica sullo stato di salute e gli stili di vita della popolazione Rom in 31 Paesi appartenenti all’Unione europea (Ue) e dello Spazio economico europeo (See), con un focus sugli 11 Stati in cui la popolazione Rom è maggiormente concentrata (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Romania, Slovacchia, Spagna e Regno Unito).
The European health report 2012. Charting the way to well-being (pdf 12 Mb)
Documento pubblicato a marzo 2013 dall’Oms Europa. Il rapporto rappresenta ormai un punto di riferimento sulla salute (e sul benessere, secondo l’accezione più ampia di salute auspicata dall’Oms) del vecchio continente. La peculiarità del rapporto 2012 sta nel fatto che, oltre a fare il punto sulla salute degli europei con una particolare attenzione alle situazioni di disuguaglianza, il documento guarda alle prospettive future ed è chiaramente orientato a disegnare uno scenario in grado di garantire a tutti i cittadini europei adeguati standard di salute. Leggi in proposito l’approfondimento a cura della redazione di EpiCentro e anche l’approfondimento “Una nuova Europa” dedicato ai migranti a cura di Silvia Declich e Flavia Riccardo (reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss.
Migration and health in nowhereland (pdf 2,1 Mb)
Libro pubblicato a giugno 2012 dalla Dg Sanco dell’Unione europea. Il documento traccia uno scenario sulla situazione dei migranti irregolari nel nostro continente e si rivolge ai decisori politici affinché affrontino il problema dell’assistenza sanitaria.
Migration and health in the European Union
Pubblicazione dell’Oms Europa focalizzata sulle sfide sanitarie da affrontare per garantire un adeguato accesso ai servizi alla popolazione straniera che arriva in Europa. Il testo, rivolto ai decisori politici e agli addetti ai lavori, mostra esempi di buone pratiche, illustra le implicazioni politiche dei provvedimenti attuati e suggerisce le strategie da adottare, a livello nazionale e regionale, per migliorare la salute delle popolazioni immigrate nel nostro continente. Pubblicato a novembre 2011.
Migrants and healthcare within the European Union (pdf 1,5 Mb)
Articolo pubblicato sull’International Review of Social Research a febbraio 2011. Il documento fornisce dati generali sulle migrazioni e si concentra poi sugli aspetti sanitari.
Migration and health in EU health systems (pdf 252 Kb)
Articolo pubblicato nel 2007 su Euro Observer fa il punto sulle condizioni di salute degli immigrati in Europa (in particolare in Italia, Spagna e Paesi Bassi) e identifica i primi fondamentali passi verso l’adozione di politiche sanitarie realmente eque nei confronti degli immigrati: aumento dei fondi per lo sviluppo di tecniche di ricerca, collaborazione a livello europeo tra i centri di ricerca nazionali e una maggiore inclusione dei dati sull’immigrazione nelle indagini sanitarie di rilievo nazionale ed internazionale. Leggi l’approfondimento a cura della redazione di EpiCentro.
Malattie infettive e accesso alle vaccinazioni
Post-migration acquisition of HIV: Estimates from four European countries, 2007 to 2016
Questo articolo, pubblicato su Eurosurveillance ad agosto 2021 analizza i dati relativi alle infezioni da HIV nel decennio 2007-16 tra i migranti residenti in quattro Paesi europei. Tra 23.595 persone migranti arrivate in UK, Svezia, Belgio e Italia indicano che circa il 40% (9400) abbia contratto l’infezione post-migrazione: il 91% tra chi era arrivato oltre dieci anni prima della diagnosi e il 30% tra chi era arrivato tra 1 e 5 anni prima della diagnosi. Per approfondire leggi il commento di Barbara Suligoi (ISS).
Webinar: Initiatives to increase access to and uptake of COVID-19 vaccination in socially vulnerable populations
Webinar che l’ECDC ha tenuto il 23 giugno 2021 al fine di promuovere uno scambio di buone pratiche su un’equa diffusione della vaccinazione contro l’infezione da SARS-CoV-2 tra le popolazioni socialmente vulnerabili nei Paesi UE/SEE. Sul sito dell’ECDC sono disponibili le conclusioni e i materiali del webinar. Per approfondire leggi il commento di Silvia Declich e consulta la pagina dedicata sul sito dell’ECDC.
Reducing COVID 19 transmission and strengthening vaccine uptake among migrant populations in the EU/EEA
Documeno pubblicato a giugno 2021 dall’ECDC in cui presenta: i dati sull’impatto della pandemia di COVID-19 tra le popolazioni migranti di UE/SEE/UK; i fattori di rischio e di vulnerabilità verso il COVID-19 delle popolazioni migranti; alcune considerazioni utili a garantire un accesso equo alla vaccinazione anti COVID-19 attraverso l'identificazione dei successi, delle lezioni apprese e delle buone pratiche. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS e scarica il documento complete “Reducing COVID 19 transmission and strengthening vaccine uptake among migrant populations in the EU/EEA” pubblicato il 3 giugno 2021.
Guidance on infection prevention and control of COVID-19 in migrant and refugee reception and detention centres in the EU/EEA and the UK
Documento pubblicato il 15 giugno 2020 dal Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC). Si tratta di una guida sulla prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 nei centri di accoglienza e detenzione di migranti e rifugiati nei Paesi UE/SEE e nel Regno Unito con l’obiettivo di fornire indicazioni scientifiche sui principi di sanità pubblica. L’ISS ha partecipato allo sviluppo del documento fornendo uno dei 15 consulenti esterni, richiesti ufficialmente dall’ECDC che hanno anche sottomesso una dichiarazione di relativa ai conflitti di interesse. Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS e consulta il documento completo “Guidance on infection prevention and control of COVID-19 in migrant and refugee reception and detention centres in the EU/EEA and the UK”.
Interim Guidance on Scaling-up COVID-19 Outbreak in Readiness and Response Operations in Camps and Camp-like Settings (jointly developed by IFRC, IOM, UNHCR and WHO)
Documento pubblicato dall’Interagency Standing Committee (IASC) dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA, Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) il 17 marzo 2020 e sviluppato congiuntamente da IFRC, IOM, UNHCR and WHO, per aiutare il personale sul campo a rispondere alle esigenze specifiche richieste in situazioni umanitarie durante l'epidemia di COVID-19 attraverso un'efficace partnership multisettoriale. Consulta il documento completo “Interim Guidance on Scaling-up COVID-19 Outbreak in Readiness and Response Operations in Camps and Camp-like Settings (jointly developed by IFRC, IOM, UNHCR and WHO)”
Enhancing Access to Services for Migrants in the Context of COVID-19 Preparedness, Prevention, and Response and Beyond
Documento pubblicato dall’United Nation Network on Migration l’11 giugno per fornire una guida pratica agli Stati e agli stakeholder interessati a una migliore comprensione dell’accesso ai servizi per i migranti nel contesto della preparazione, prevenzione e risposta alla pandemia da COVID-19. Consulta: il comunicato stampa e il documento completo “Enhancing Access to Services for Migrants in the Context of COVID-19 Preparedness, Prevention, and Response and Beyond” (pdf 529 kb).
Preparedness, prevention and control of COVID-19 in prisons and other places of detention
Interim guidance dell’OMS Europa pubblicata il 15 marzo 2020. Leggi l’approfondimento dedicato a cura delle ricercatrici ISS “SARS-CoV-2 e persone in prigione o in altri posti di detenzione”.
Interim guidance for refugee and migrant health in relation to COVID-19 in the WHO European Region
Documento dell’OMS Europa pubblicato il 25 marzo 2020. Per approfondire leggi il testo a cura delle ricercatrici ISS “SARS-CoV-2 e popolazione migrante”.
Refugee and migrant health in the COVID-19 response
Articolo pubblicato su The Lancet il 31 marzo 2020. Per approfondire leggi il testo a cura delle ricercatrici ISS “SARS-CoV-2 e popolazione migrante”.
Statement by the EUPHA Migrant and ethnic minority health section on COVID-19
Documento pubblicato il 24 marzo 2020 dal Gruppo di Migrant and Ethnic Minority Health Section dell’European Public Health Association (EUPHA). Per approfondire leggi il testo a cura delle ricercatrici ISS “SARS-CoV-2 e popolazione migrante”.
HIV and migrants: Monitoring implementation of the Dublin Declaration on partnership to fight HIV/AIDS in Europe and Central Asia
In questo rapporto, pubblicato a febbraio 2020, l’ECDC valuta il rischio dei migranti rispetto all’HIV e identifica le azioni messe in atto per prevenire le infezioni e per monitorare l'attuazione della Dichiarazione di Dublino (del 2004) nei 53 Paesi che fanno parte della Regione europea dell'OMS. Leggi l’approfondimento a cura di Giulia Marchetti, Maria Grazia Dente e Silvia Declich (ISS).
Immunisation of migrants in EU/EEA countries: Policies and practices
Articolo pubblicato su Vaccine ad agosto 2019 realizzato nell’ambito del progetto Venice (Vaccine European New Integrated Collaboration Effort) con i dati 30 su Paesi Ue/See raccolti nel 2018 dall’Istituto superiore di sanità, in collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento dedicato.
Public health guidance on screening and vaccination for infectious diseases in newly arrived migrants within the EU/EEA
Guida pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) a gennaio 2019 per supportare i Paesi Ue e See nell’elaborazione di strategie nazionali volte al rafforzamento della prevenzione e del controllo delle malattie infettive tra i migranti e per venire incontro ai bisogni di salute di queste popolazioni. Per approfondire leggi il commento di Silvia Declich, Giulia Marchetti e Maria Grazia Dente (Iss).
Pubblicazioni del progetto europeo Care sull’offerta vaccinale ai migranti
Due indagini a firma dei ricercatori del progetto europeo Care (Common Approach for Refugees’ and migrants’ health), al quale hanno partecipato ricercatori del Centro nazionale per la salute globale e del Dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), hanno valutato strategie e pratiche dell’offerta vaccinale ai migranti in Italia e in altri 5 Paesi europei (Croazia, Grecia, Malta, Portogallo e Slovenia). Leggi il commento di Silvia Declich, Maria Grazia Dente (Centro nazionale per la salute globale-Iss) e Cristina Giambi, Martina Del Manso (Dipartimento Malattie Infettive-Iss) e scarica le pubblicazioni "Immunization offer targeting migrants: policies and practices in Italy" (Dalla Zuanna T, et al; and The Italian Survey CARE Working Group. Int J Environ Res Public Health 2018;15:968; pdf 672 kb) e "National immunization strategies targeting migrants in six European countries" (Giambi C et al; The CARE working group for the National Immunization Survey. Vaccine Journal 2018; DOI; pdf 361 kb).
A review of evidence on equitable delivery, access and utilization of immunization services for migrants and refugees in the WHO European Region
Revision della letteratura, sulle politiche e le pratiche di vaccinazione rivolte a migranti e rifugiati, pubblicata a novembre 2017 dall’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità della Regione. Per maggiori informazioni leggi il documento completo (pdf 2 Mb).
Immunization strategies and coverage in non-EU Countries of the Mediterranean Basin and Black Sea
Rapporto Istisan 17/15 pubblicato a luglio 2017. Il documento fornisce una panoramica sulle strategie e le coperture vaccinali, inclusi dati sub-nazionali e nei gruppi a rischio, in 15 Paesi extra Unione europea del bacino del Mediterraneo e del Mar Nero. Infatti presenta i risultati del progetto ProVacMed (PROgrammiVACcinali nell’area del MEDiterraneo), condotto tra il 2015 e il 2016, sia con il fine di condividere le conoscenze sul controllo delle malattie prevenibili da vaccino, che quello di rafforzare il network con l’inclusione di esperti nel campo delle vaccinazioni provenienti da Paesi extra Unione europea dell’area del Mediterraneo e del Mar Nero, passo importante per la preparazione a potenziali minacce sanitarie in queste Regioni. Consulta l’approfondimento dedicato al rapporto Istisan e l’articolo “Immunization Strategies Targeting Newly Arrived Migrants in Non-EU Countries of the Mediterranean Basin and Black Sea” (Int. J. Environ. Res. Public Health 2017, 14(5), 459).
Malattie prevenibili da vaccino nell’area del Mediterraneo e del Mar Nero: i materiali del workshop di giugno 2016
Si è svolto a Roma, il 16-17 giugno 2016, il workshop “Vaccine Preventable Diseases in the Mediterranean Basin and Black Sea: immunization strategies and vaccination coverage in the general population and newly arrived migrants ProVacMed network”. La due giorni è stata occasione per presentare i risultati del progetto ProVacMed (PROgrammiVACcinali nell’area del MEDiterraneo), condotto tra il 2015 e il 2016, sia con il fine di condividere le conoscenze sul controllo delle malattie prevenibili da vaccino, che quello di rafforzare il network con l’inclusione di esperti nel campo delle vaccinazioni provenienti da Paesi extra Unione europea dell’area del Mediterraneo e del Mar Nero. Consulta l’approfondimento.
Multidrug-resistant tuberculosis in migrants, multi-country cluster Third update, 13 April 2017
Terzo aggiornamento del Rapid Risk Assessment dell'Ecdc sul rischio di trasmissione della tubercolosi multi resistente (Mdr Tb) tra i migranti in arrivo in Europa. Per maggiori informazioni consulta il sito Ecdc e scarica il documento completo (pdf 558 kb).
Recommendations on access to health services for migrants in an irregular situation: an expert consensus
Documento pubblicato dallo Iom (International Organization for Migration) a dicembre 2016 allo scopo di chiarire perché occorre migliorare l’accesso ai servizi sanitari da parte dei migranti irregolari in Europa. Prodotto nell’ambito del progetto Equi-Health, in collaborazione con l’iniziativa Cost, il documento riflette il consenso raggiunto da una vasta gamma di esperti internazionali del settore nel corso di una serie di incontri condotti tra il 2012 e il 2016. Inoltre identifica 12 raccomandazioni, seguite ognuna da una sintesi dell’evidence su cui è basata. Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Recommendations on access to health services for migrants in an irregular situation: an expert consensus”.
Preparedness e sorveglianza sindromica nei centri di accoglienza
Per supportare gli Stati membri Ue/Eea nelle attività di preparedness e di sorveglianza sindromica nei centri di accoglienza per migranti, l’Ecdc a novembre 2016 ha pubblicato due manuali e i relativi tool. I documenti sono stati sviluppati per l’Ecdc da alcuni ricercatori dell’Iss grazie all’esperienza e la competenza maturate su queste tematiche negli ultimi anni. Il manuale “Handbook on using the Ecdc preparedness checklist tool to strengthen preparedness against communicable disease outbreaks at migrant reception/detention centres” e il correlato “Preparedness checklist tool” (xls 399 kb) sono stati realizzati per le autorità sanitarie europee che vogliono valutare la capacità di prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili all’interno dei centri di immigrazione presenti nei loro Paesi, al fine di poter definire priorità di intervento. Il manuale “Handbook on implementing syndromic surveillance in migrant reception/detention centres and other refugee settings” e il “Thresholds calculation tool” (xls 81 kb) mirano invece a facilitare le autorità sanitarie europee a realizzare, con procedure adattate al proprio contesto nazionale, sistemi di sorveglianza sindromica nei centri di immigrazione o in altri contesti di accoglienza dei propri Paesi. Per approfondire consulta la pagina dedicata sul sito dell’Ecdc e il Primo Piano sul sito dell’Iss con il commento di Silvia Declich, Flavia Riccardo e Antonino Bella (Reparto Epidemiologia delle malattie infettive, Cnesps-Iss).
Anche se casi di malaria e di altre malattie trasmesse da vettori in Europa potrebbero essere associati all’arrivo di gruppi di popolazioni migranti, questi casi non risultano inaspettati. Un nuovo rapid risk assessment Ecdc, pubblicato dall’Ecdc a ottobre 2015, valuta la situazione in seguito alla segnalazione di un caso di malaria in un migrante appena arrivato in Svezia.
Shortage of acellular pertussis-containing vaccines and impact on immunisation programmes in the Eu/Eea (pdf 549 kb)
Rapid risk assement Ecdc pubblicato a ottobre 2015. Il documento fornisce un quadro sulle vaccinazioni offerte ai migranti irregolari e i richiedenti asilo in 18 Paesi europei. Il risk assessment, pubblicato in risposta al calo della disponibilità di vaccino acellulare per la pertosse (aP) in alcuni Paesi dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo, suggerisce come prioritizzare le strategie vaccinali per ridurre la minimo l’impatto della malattia considerando la carenza di vaccino aP riscontrata.
Articolo pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health a settembre 2015. Riporta i risultati di un’indagine volta a progettare, e valutare l’applicabilità nell’Unione Europea (Ue), di una cornice per la raccolta di dati sulle malattie infettive, che meglio tenga conto dei diversi fattori associati al rischio per queste patologie nelle popolazioni migranti.
Articolo pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health a a ottobre 2014. Analizza le politiche di screening per malattie infettive e di offerta vaccinale, rivolte a migranti che giungono in Europa, messe in atto dai diversi Paesi Ue.
Documento tematico dedicato all’infezione da Hiv tra le popolazioni migranti in Europa e in Asia centrale pubblicato dall’Ecdc, a settembre 2015. Il thematic report fa parte di una serie di pubblicazioni che valutano i progressi fatti dopo la Dichiarazione di Dublino nella lotta contro Hiv/Aids. Il documento sottolinea come i dati sulla prevalenza dell’infezione da Hiv e sull’accesso alla prevenzione, diagnosi e terapia di questa patologia tra le popolazioni migranti nella Regione siano scarsi e difficilmente confrontabili tra Paesi. Sulla base dei dati disponibili, Ecdc propone un’analisi della attuale situazione epidemiologica, delle principali vie di trasmissione di Hiv nelle popolazioni migranti nella Regione e dei programmi di prevenzione e cura nei Paesi Ue/Eea.
Faq (Frequently asked questions: migration and health)
Faq pubblicate dall’Oms a settembre 2015
Dublin Declaration monitoring - 2014 progress
Una panoramica sulle risposte che i singoli Paesi europei hanno adottato dal 2004 per contrastare l’epidemia di Hiv: è questo il tema dei 12 documenti (6 report tematici e 6 evidence brief) pubblicati dall’Ecdc a settembre 2015. Scopo del lavoro è valutare i progressi fatti dopo la Dichiarazione di Dublino sulla partnership per la lotta contro l’Hiv e l’Aids in Europa e in Asia centrale. I documenti si basano sui dati forniti da 55 Paesi e, oltre riassumere i progressi fatti nel contrasto al virus Hiv, identificano le aree di azione prioritarie (incrementare l’offerta del test HIV e monitorare il percorso di cura della persona sieropositiva), e le popolazioni che devono essere monitorate con attenzione, (maschi che fanno sesso con i maschi (men who have sex with men), migranti, persone dedite all’uso di sostanze per via iniettiva, detenuti e persone che si prostituiscono (sex workers).
Questo rapporto Ecdc, pubblicato ad agosto 2013, analizza i dati di letteratura presenti in 26 studi per migliorare i sistemi di sorveglianza nazionali e ridurre la trasmissione del virus tra i gruppi a rischio. Per maggiori informazioni visita anche il sito Ecdc.
Meeting report dell’Ecdc, pubblicato a gennaio 2013, sui lavori dell’omonima sessione satellite alla “XIX International Aids Conference (luglio 2012).
Review of outbreaks and barriers to Mmr vaccination coverage among hard-to reach populations in Europe (pdf 1,1 Mb)
Il documento, pubblicato a febbraio 2013 ed elaborato nell'ambito del progetto europeo Venice II (Vaccine European New Integrated Collaboration Effort II) coordinato dal Cnesps-Iss, fornisce una rassegna dei focolai e di morbillo, parotite e rosolia registrati negli ultimi venti anni i Europa e offre informazioni sulle coperture vaccinali e sulle difficoltà di accesso ai servizi tra i “gruppi difficili da raggiungere”.
Migrant immunization policies, legislation and practices in the hosting countries (pdf 186 kb)
Documento pubblicato a gennaio 2012 nell’ambito del progetto Promovax (Promote Vaccination among Migrants Populations in Europe) che affronta il tema delle vaccinazioni tra le popolazioni migranti in Europa al fine di ridurre la diffusione di malattie prevenibili con vaccino e ridurre le disuguaglianze di salute all’interno della Regione. Il documento riporta i risultati dell’indagine relativa a uno degli obiettivi specifici del progetto (il Wp4, work package 4): registrare le pratiche, la normativa e le politiche di vaccinazione disponibili nei Paesi partecipanti (Germania, Norvegia, Italia, Polonia, Grecia, Ungheria, Croazia e Cipro). Leggi anche l’approfondimento sul progetto Promovax a cui partecipa anche l’Italia con l’Istituto superiore di sanità.
Migrants' culture and attitudes towards immunization (pdf 218 kb)
Pubblicazione relativa al Wp4, work package 4, del progetto Promovax (Promote Vaccination among Migrants Populations in Europe) dedicata all’analisi dei molteplici fattori che, all’interno di 10 etnie di migranti, possono influire sull’acconsentire o meno alle vaccinazioni. È stato pubblicato a gennaio 2012. Leggi anche l’approfondimento sul progetto Promovax a cui partecipa anche l’Italia con l’Istituto superiore di sanità.
Recommendation of the Promovax Consortium on Migrant Vaccination (pdf 1,5 Mb)
Documento pubblicato nel 2012 nell’ambito del Wp5, work package 5, del progetto Promovax (Promote Vaccination among Migrants Populations in Europe). Il rapporto presenta le raccomandazioni del Consorzio Promovax sulle vaccinazioni tra le popolazioni migranti. Leggi anche i documenti: Migrant Immunization Best Practices (zip 300 kb) ed Evaluation Tool (zip 209 kb).
Conferenza internazionale tenutasi a Lussemburgo il 15-16 ottobre 2012 incentrata sul tema delle vaccinazioni. Durante la due giorni sono stati presentati alcuni progetti in cui è coinvolto il Cnesps-Iss. Tra questi: il lavoro su migranti e vaccinazioni “Vaccine Preventable Diseases and Migrant Population in the Mediterranean Countries and Balkans” prodotto nell’ambito del network EpiSouth (scarica le diapositive, pdf 567 kb, il poster, pdf 11,5 Mb, l’abstract, pdf 113 kb, e leggi l’articolo “Migrant's access to immunization in Mediterranean Countries” pubblicato ad aprile 2012 su Health Policy); il progetto Promovax (Promote Vaccination among Migrants Populations in Europe) che affronta il tema delle vaccinazioni tra le popolazioni migranti in Europa al fine di ridurre la diffusione di malattie prevenibili con vaccino e ridurre le disuguaglianze di salute all’interno della Regione (scarica le diapositive, pdf 8,7 Mb, il poster, pdf 363 kb, e l’abstract, pdf 116 kb). Leggi l’approfondimento su EpiCentro.
Inform, protect, immunise: engaging underserved populations (Dublino, 4-6 settembre 2012)
Meeting organizzato dall’Ecdc per discutere dell’aumento di casi di morbillo nell’Unione europea con esperti del settore sanitario e rappresentanti della società civile. Dieci gli interventi da adottare per aumentare la copertura vaccinale anche tra i gruppi di popolazione più vulnerabili. Tra questi: aumentare con la formazione le capacità comunicative degli operatori sanitari, migliorare i sistemi di “promemoria vaccinale” per far ricordare le scadenze, includere le vaccinazioni nel quadro globale della salute infantile e valorizzare la figura materna nella gestione dei problemi sanitari dei figli, individuare i gruppi maggiormente a rischio e promuovere la cultura vaccinale tra i media e internet. Sono disponibili on line le presentazioni. Leggi in particolare la presentazione di Maria Grazia Dente (Cnesps-Iss) sul progetto europea Promovax: “Promovax project : Overview of Aims, Objectives and Deliverables (pdf 1 Mb).
Infectious diseases among travellers and migrants in Europe, EuroTravNet 2010
Articolo pubblicato il 28 giugno 2012 su Eurosurveillance, riporta i principali risultati che emergono dalle 7408 diagnosi effettuate su pazienti al rientro da viaggi attraverso la rete di EuroTravNet, nel 2010.
Migrant tuberculosis: the extent of transmission in a low burden country (pdf 252 kb)
Articolo pubblicato a marzo 2012 su BMC Infectious Diseases che riporta i risultati di uno studio danese sulla trasmissione del batterio Mycobacterium tuberculosis tra la popolazione residente e quella migrante. Ciò che emerge è che la trasmissione tra i due gruppi è limitata e che il rischio di essere infettati dall’“altro” gruppo di popolazione in esame è maggiore tra i migranti.
Salute della donna e dei bambini
What is the evidence on the reduction of inequalities in accessibility and quality of maternal health care delivery for migrants? A review of the existing evidence in the WHO European Region
Documento pubblicato dall’Oms Europa a ottobre 2016. Questa mirata revisione sistematica della letteratura fornisce una sintesi critica e interpretativa delle esistenti politiche sanitarie per valutare gli interventi e le strategie in grado di migliorare l’accessibilità e la qualità di servizi dedicati alla salute materna per le donne migranti. Leggi il documento completo “What is the evidence on the reduction of inequalities in accessibility and quality of maternal health care delivery for migrants? A review of the existing evidence in the WHO European Region”. Leggi anche la traduzione italiana, curata dal Dors (Centro regionale di documentazione per la promozione della salute) e pubblicata a gennaio 2018 “Salute materno-infantile delle donne migranti: evidenze per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle cure”.
Maternal and Child Healthcare for Immigrant Population (pdf 1,1 Mb)
Documento pubblicato dall’Organizzazione internazionale della migrazione (Oim) nel 2009. Affronta il tema della salute materno-infantile tra le popolazioni migranti in Europa.
Access to Health Care for Undocumented Migrant Women in Europe (pdf 83 kb)
Documento prodotto nell’ambito del Piattaforma internazionale Picum (Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants) e relativo all’accesso ai servizi sanitari per le donne senza documenti in Europa.