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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro

Archivio 2023

14/12/2023 - Abitudine al consumo di alcol in Trentino: i dati PASSI 2021-2022

In Trentino la maggior parte degli adulti (18-69 anni) non consuma alcol (33%) o lo fa in maniera moderata (34%), mentre il restante 33% consuma alcol a maggior rischio, ossia lo consuma abitualmente in quantità elevata (2%) e/o prevalentemente fuori pasto (24%) e/o in quantità elevata in una singola occasione (15%; consumo binge). La percentuale di persone che consumano alcol a maggior rischio in Trentino è più alta fra gli uomini e i giovani ed è quasi il doppio di quella della media italiana, pari al 17%, e mostra un trend temporale crescente. Inoltre, il 6% degli uomini e l’1% delle donne dichiarano di avere guidato sotto l’effetto dell’alcol (cioè dopo aver bevuto nell’ora precedente almeno 2 unità alcoliche). La fascia di età maggiormente a rischio è quella tra i 25 e i 34 anni. Infine, solamente l’8% degli uomini e il 3% delle donne che consumano alcol a maggior rischio ricevono dal proprio medico il consiglio di ridurne il consumo. Sono alcuni dei dati riportati nella scheda regionale “Il consumo di alcol in Trentino: i dati 2021-2022 di PASSI” (pdf 1,775 Kb).

 

7/12/2023 - Abitudine al fumo di sigaretta in Friuli Venezia Giulia: i dati 2021-2022 per adulti e anziani

In Friuli Venezia Giulia (FVG) fra gli adulti (PASSI - 18-69 anni) il 22% fuma, il 24% ha smesso di fumare e il 54% non ha mai fumato. Fra gli ultra 64enni (PASSI d’Argento - PdA) il 10% fuma, il 37% ha smesso di fumare e il 53% non ha mai fumato. La percentuale di fumatori in FVG si attesta su valori più bassi rispetto al dato nazionale (24%), mentre risulta più elevata la percentuale di persone che hanno smesso di fumare sia fra gli adulti che fra gli anziani. Evidente il gradiente socio-economico legato all’abitudine al fumo, più frequente fra le persone con maggiori difficoltà economiche, più bassa scolarità, di cittadinanza straniera e che abitano da sole. Inoltre, nel biennio 2021-2022, solo il 44% degli adulti e il 53% degli anziani ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare da un medico o da un operatore sanitario. Sono alcuni dei dati riportati nella scheda regionale “Abitudine al fumo di sigaretta in Friuli Venezia Giulia: i dati 2021-2022 di PASSI e PASSI d’Argento” (pdf 1,1 Mb).

 

16/11/2023 - Giornata mondiale del diabete: dalla prevalenza all'accesso alle cure, i numeri di PASSI e PASSI d’Argento

Oggi si stima siano oltre 4 milioni le persone affette da diabete in Italia. È quanto emerge da una lettura integrata dei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI d’Argento, coordinati dall’ISS in collaborazione con le Regioni, a partire dai dati raccolti nel periodo 2016-2022 su un campione complessivo della popolazione residente in Italia di oltre 285mila persone sopra i 18 anni di età. Da questa analisi, fatta in occasione della Giornata mondiale del diabete (14 novembre), emerge che la prevalenza di diabete, piuttosto stabile nel tempo, si caratterizza per un gradiente geografico a sfavore delle Regioni meridionali e da un importante gradiente sociale a sfavore delle persone meno istruite o con maggiori difficoltà economiche. I dati mostrano anche che le persone che riferiscono una diagnosi di diabete mantengono ancora abitudini poco salutari, che li espongono a maggior rischio di un decorso peggiore della malattia. Leggi il Primo Piano sul sito ISS.

 

9/11/2023 - Diabete: i dati PASSI 2021-2022

Continua la pubblicazione dei risultati della sorveglianza PASSI aggiornati al 2021-2022. Dagli ultimi dati emerge che poco meno del 5% della popolazione adulta di 18-69 anni ha riferito una diagnosi di diabete. La prevalenza di diabetici cresce con l’età (è il 2% tra le persone con meno di 50 anni e sfiora il 9% fra quelle di 50-69 anni), è più frequente fra gli uomini e nelle fasce di popolazione socio-economicamente più svantaggiate. Tra i fattori di rischio cardiovascolare associati al diabete, il 51% degli intervistati riferisce una diagnosi di ipertensione e il 42% di ipercolesterolemia. Inoltre, l’86% delle persone diabetiche dichiara di essere in trattamento farmacologico e poco più di un paziente su tre riferisce di aver controllato l’emoglobina glicata nei 4 mesi precedenti l’intervista. Per approfondire consulta le pagine dedicate al diabete per la sorveglianza PASSI.

 

2/11/2023 - Consumo di sale e rischio cardiovascolare: i dati PASSI 2021-2022

Continua la pubblicazione dei risultati della sorveglianza PASSI aggiornati al 2021-2022. Dagli ultimi dati emerge che più di 5 persone su 10 fanno attenzione a ridurre la quantità di sale assunta a tavola, nella preparazione dei cibi e nel consumo di quelli conservati. Fra chi ha almeno una patologia cronica la percentuale di chi ne fa un uso consapevole risulta più alta (74%), ma non raggiunge i livelli attesi, e 1 paziente su 4 sembra non prestarvi attenzione. Inoltre, il 76% delle persone sceglie di utilizzare il sale iodato: moltissimi lo usano abitualmente (44% sempre e il 15% spesso) mentre altri riferiscono di usarlo qualche volta (18%). Per approfondire consulta le pagine dedicate al consumo di sale per la sorveglianza PASSI.

Nel biennio 2021-2022, PASSI ha rilevato che complessivamente il 41% degli intervistati presenta almeno 3 dei fattori di rischio cardiovascolare indagati dalla sorveglianza. L’ipertensione è poco frequente fra i giovani adulti ma la sua diffusione cresce con l’età, passando da poco più del 2% prima dei 35 anni al 35% fra i 50-69enni. Inoltre, il 78% degli ipertesi dichiara di essere in trattamento farmacologico. Riguardo l’ipercolesterolemia, anch’essa associata all’età e all’eccesso ponderale, sembra più frequente fra le donne e si associa allo svantaggio sociale. Infine, quasi 4 persone su 10 fra gli ipercolesterolemici dichiara di essere in trattamento farmacologico. Per approfondire consulta le pagine dedicate al rischio cardiovascolare per la sorveglianza PASSI.

 

26/10/2023 - PASSI 2021-22: sicurezza stradale, alcol e guida e sicurezza domestica

L’uso della cintura di sicurezza anteriore in automobile è diffuso anche se non raggiunge ancora la copertura totale richiesta dalla legge, mentre l’uso della cintura posteriore, sebbene in aumento nel tempo, è ancora molto lontano da quanto l’obbligo di legge imporrebbe e nel biennio 2021-2022 appena 1/3 degli intervistati (36%) dichiara di usare sempre la cintura posteriore quando viaggia in auto. L’uso del casco in motocicletta/motorino sembra invece ormai una pratica consolidata: circa il 96% degli intervistati, che viaggia in moto (come guidatore o passeggero), dichiara di indossarlo sempre. A partire dal 2011 la sorveglianza PASSI indaga anche l’utilizzo di seggiolini e/o adattatori per il trasporto in auto di bambini. Nel biennio 2021-2022, 2 persone su 10 hanno riferito di avere difficoltà a far uso di questi dispositivi, di non utilizzarli affatto o perfino di non avere alcun dispositivo di sicurezza, pur viaggiando in auto. Per approfondire consulta le pagine dedicate alle sicurezza stradale per la sorveglianza PASSI.

Dagli ultimi dati PASSI emerge che 5 intervistati su 100 hanno guidato sotto l’effetto dell’alcol nei 30 giorni precedenti l’intervista (avevano assunto due o più unità alcoliche un’ora prima di mettersi alla guida). La guida sotto l’effetto dell’alcol è in ogni caso più frequente nella fascia d’età 25-34 anni (8%) e tra gli uomini (7% vs 2% fra le donne). In riduzione costante nel tempo, ma il calo significativo osservato nel biennio 2020-2021 potrebbe essere solo il risultato delle misure di contenimento per il contrasto alla pandemia di COVID-19, dal momento che nel 2022 si torna a un valore analogo al 2019 e in linea con la tendenza osservata nel periodo pre-pandemico. Per approfondire consulta le pagine dedicate ad alcol e guida per la sorveglianza PASSI.

Infine, dall’indagine PASSI emerge che nella popolazione adulta italiana la consapevolezza del rischio di infortunio domestico è ancora scarsa: nel biennio 2021-2022 solo 6 intervistati su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa (facendo riferimento a loro stessi o ai propri familiari). Inoltre, 2 intervistati su 100 riferiscono di aver avuto, nei 12 mesi precedenti l'intervista, un infortunio in casa tale da richiedere il ricorso a cure mediche. Gli incidenti domestici sono più frequenti al crescere dell’età, fra le donne e fra le persone con maggiori difficoltà economiche. Per approfondire consulta le pagine dedicate alle sicurezza domestica per la sorveglianza PASSI.

 

19/10/2023 - Percezione dello stato di salute, cadute e uso dei farmaci: i dati 2021-2022 per adulti e anziani

Continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2021-2022. Dagli ultimi dati di PASSI emerge che la gran parte della popolazione adulta italiana (75 persone su 100) giudica positivamente il proprio stato di salute dichiarando di sentirsi bene o molto bene. Una piccola percentuale (meno del 3%) riferisce di sentirsi male o molto male; la restante parte degli intervistati dichiara di sentirsi “discretamente”. Per quanto riguarda gli ultra 65enni, il 91% della popolazione anziana giudica complessivamente positivo il proprio stato di salute (“discreto” il 45%, “bene” o “molto bene” il 46%). Il restante 9% invece ne dà un giudizio negativo, riferendo che la propria salute “va male” o “molto male”. Per approfondire consulta le pagine dedicate alla percezione dello stato di salute per le sorveglianze PASSI e PdA.

Dai dati 2021-2022 sulle cadute negli ultra 65enni emerge che l’8% degli intervistati ha dichiarato di essere caduto nei 30 giorni precedenti l’intervista e, nel 13% dei casi, è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Le cadute avvengono per lo più all’interno della casa (64%) e meno frequentemente in strada (19%), in giardino (13%) o altrove (4%). Per approfondire consulta le pagine dedicate alle cadute per la sorveglianza PdA.

Sull’uso dei farmaci negli anziani, risulta che l’87% degli intervistati riferisce di aver fatto uso di farmaci nella settimana precedente l’intervista e quasi la metà di loro (il 39% del campione totale) riferisce di averne assunti di almeno 4 diverse tipologie. Fra chi ha consumato farmaci, solo una persona su 3 dichiara che nei 30 giorni precedenti l’intervista il proprio medico ha verificato (con la persona stessa o con chi si prende cura della somministrazione) il corretto uso dei farmaci prescritti, cioè il farmaco, il dosaggio, l’orario e i giorni di assunzione. Per approfondire consulta le pagine dedicate all’uso dei farmaci per la sorveglianza PdA.

 

12/10/2023 - Attività fisica in Toscana: i dati 2021-2022 di PASSI

In Toscana quasi la metà degli adulti 18-69enni ha uno stile di vita attivo (47%), cioè pratica l’attività fisica raccomandata o svolge un’attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico. Quasi un terzo (29%) degli adulti si può considerare parzialmente attivo in quanto pratica attività fisica ma in misura minore di quanto raccomandato e meno di un adulto su quattro è completamente sedentario (23%). La sedentarietà cresce con l’età, nelle persone con livello d’istruzione basso e in quelle che riferiscono molte difficoltà economiche. La percentuale dei sedentari si attesta su valori più bassi in Toscana rispetto al dato nazionale. Sono alcuni dei dati riportati nella scheda regionale “L’attività fisica in Toscana: i dati 2021-2022 di PASSI” (pdf 327 kb).

 

6/10/2023 - Depressione e insoddisfazione per la propria vita, i dati 2021-2022 per adulti e anziani

Continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2021-2022. Dagli ultimi dati di PASSI emerge che una quota contenuta di adulti (poco più del 6% dei 18-64enni) riferisce sintomi depressivi, generalmente più frequenti con l’avanzare dell’età e fra le donne (8%). La pandemia di COVID-19 ha segnato mediamente un aumento della prevalenza di sintomi di depressione, in particolare nel corso del 2020, per lo più correlati alle restrizioni messe in campo per il contenimento della pandemia; alla fine del 2020 e nel corso del 2021 ci sono stati segnali di miglioramento. Per quanto riguarda gli ultra 65enni, in occasione dell’edizione 2023 della Giornata internazionale delle persone anziane (1 ottobre), sono stati pubblicati i dati di PdA, da cui risulta che la stima degli anziani con sintomi depressivi che rimaneva sostanzialmente stabile nei tre anni precedenti la pandemia si riduce in modo statisticamente significativo, passando nel periodo pandemico dal 12.8% del 2018-2019 al 10.5% del 2020-2021 e rimane stabile al 10% nel biennio 2021-2022. Non si può escludere che questa riduzione sia determinata dall’eccesso di mortalità per COVID-19 che nel nostro Paese ha colpito le persone più anziane e vulnerabili per cronicità e/o disabilità. Per approfondire consulta le pagine dedicate alla depressione per le sorveglianze PASSI e PdA.

Dai dati 2021-2022 sull’insoddisfazione per la propria vita emerge che il 18% delle persone intervistate si ritiene poco o per niente soddisfatto. Inoltre, sono più insoddisfatti gli ultra 65enni che percepiscono come cattivo il proprio stato di salute (69%), che hanno 3 o più patologie croniche (39%) o problemi di disabilità (55%) e coloro che sono socialmente poco attivi (20%). Per approfondire consulta le pagine dedicate all’insoddisfazione per la propria vita per la sorveglianza PdA. Leggi anche il Primo Piano sul sito ISS.

 

5/10/2023 - Dal territorio: le schede regionali e aziendali di PASSI

Il Piemonte e l’ASL di Torino pubblicano rispettivamente le schede regionali e aziendali con i dati 2021-2022 e degli anni precedenti su adulti (PASSI).

Consulta le schede tematiche regionali:

Consulta le schede tematiche aziendali:

 

21/9/2023 - Vaccinazione antinfluenzale e patologie croniche, i dati 2021-2022 per adulti e anziani

Continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2021-2022. La pandemia di COVID-19 ha senza dubbio incentivato l’adesione alla campagna vaccinale contro l’influenza stagionale, nella popolazione generale e in particolare fra le persone con cronicità tuttavia i dati di copertura restano ancora lontani dall’obiettivo minimo di copertura indicato dal Ministero della Salute. Nell’ultima campagna vaccinale il 13% dei 18-64enni si èsottoposto a vaccinazione contro l’influenza e questa percentuale non supera il 27% fra coloro che sono affetti da patologie croniche. Per quanto riguarda gli anziani ultra 65enni, nel biennio 2021-2022 il 68% si è sottoposto a vaccinazione contro l’influenza e questa percentuale raggiunge il 73% fra le persone con patologie croniche. Per approfondire consulta le pagine dedicate alla vaccinazione antinfluenzale per le sorveglianze PASSI e PdA.

Dai dati 2021-2022 sulle patologie croniche emerge che il 18% degli adulti e il 59% ultra 65enni su 10 riferiscono che, nel corso della vita, un medico ha diagnosticato loro una o più patologie. La condizione di cronicità coinvolge di più le persone con status socioeconomico più svantaggiato. Per approfondire consulta le pagine dedicate alle patologie croniche per le sorveglianze PASSI e PdA.

 

14/9/2023 - Mobilità attiva: i dati PASSI 2021-2022

In occasione dell’edizione 2023 della European Mobility Week, la Settimana europea della Mobilità (16-22 settembre), incentrata quest’anno sul tema del risparmio energetico con lo slogan “Save Energy”, la sorveglianza PASSI dell’ISS pubblica i dati 2021-2022 sulla mobilità attiva tra la popolazione adulta residente. Complessivamente nel biennio in esame, il 42% degli intervistati afferma di praticare mobilità attiva e dischiara di aver usato la bicicletta e/o di essersi spostato a piedi per andare al lavoro, a scuola o per gli spostamenti quotidiani nel mese precedente l’intervista. Di questi, il 19% risulta fisicamente attivo con la pratica della mobilità attiva perché grazie a questa raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS e il 23% risulta parzialmente attivo per mobilità attiva praticata. Per approfondire consulta i dati PASSI sulla mobilità attiva, il Primo Piano sul sito ISS e il sito della European Mobility Week.

 

7/9/2023 - Indagine PASSI 2021-22: i nuovi dati sugli screening oncologici

Dai dati PASSI 2021-2022 risulta che in Italia il 70% e il 78% delle donne fra i 25 e i 64 anni di età delle donne si sottopone rispettivamente allo screening mammografico e allo screening cervicale (Pap-test o HPV test) a scopo preventivo, all’interno di programmi organizzati o per iniziativa personale, secondo quanto raccomandato dalle linee guida nazionali e internazionali. La copertura nazionale dello screening colorettale in Italia resta ancora piuttosto bassa: nel biennio in esame il 45% degli intervistati nella fascia di età 50-69 anni riferisce di aver eseguito uno degli esami per la diagnosi precoce dei tumori colorettali a scopo preventivo nei tempi e modi raccomandati. Per approfondire consulta le pagine dedicate a: screening mammografico, screening cervicale e screening colorettale.

 

7/9/2023 - Dal territorio: le schede dell’Emilia-Romagna di PASSI e PASSI d’Argento

L’Emilia-Romagna pubblica le schede regionali con i dati 2021-2022 su adulti (PASSI) e anziani (PdA). Consulta le schede tematiche:

PASSI

PdA

28/6/2023 - PASSI e PdA 2021-22: fragilità, partecipazione sociale, isolamento sociale degli anziani e descrizione del campione

Sono disponibili i nuovi dati 2021-2022 su alcuni importati aspetti della vita quotidiana degli over 65enni: fragilità e disabilità, isolamento sociale e partecipazione sociale. Dalle interviste emerge che il 27% degli anziani intervistati rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività e che la partecipazione ad attività sociali coinvolge il 16% degli ultra 65enni. Il 16% degli anziani dichiara che, nel corso di una settimana normale, non ha avuto contatti (neppure telefonici) con altre persone ben il 76% riferisce di non aver frequentato alcun punto di aggregazione. La condizione di disabilità coinvolge 13 persone su 100. Per approfondire consulta le pagine di PASSI d’Argento (PdA) dedicate a: fragilità e disabilità, isolamento sociale e partecipazione sociale. Questa settimana sono disponibili anche gli ultimi dati sulle caratteristiche socio-anagrafiche del campione 2021-2022 delle sorveglianze PASSI e PdA che, nel biennio in esame, hanno intervistato rispettivamente 50mila adulti e 25mila over 65enni.

 

22/6/2023 - PASSI e PASSI d’Argento: i dati 2021-2022 sulle abitudini alimentari

Con i dati su sovrappeso e obesità e sul consumo di frutta e verdura continua la pubblicazione dei risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al biennio 2021-2022. Ad essere in eccesso ponderale sono 4 adulti su 10, secondo i dati PASSI, e la maggior parte degli ultra 65enni (56%) secondo i dati riferiti dagli intervistati PdA. Riguardo al consumo di frutta e verdura si stima che in Italia, meno del 7% degli adulti ne consuma la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione, ovvero 5 porzioni al giorno (five a day) e anche fra le persone ultra 65enni il consumo medio giornaliero di frutta e verdura è basso e solo il 10% dichiara di raggiungere le 5 porzioni al giorno raccomandate. Per approfondire consulta i dati 2021-2022 su sovrappeso e obesità (PASSI e PdA) e sul consumo di frutta e verdura (PASSI e PdA).

 

22/6/2023 -World No Tobacco Day 2023: le schede aziendali

È on line la scheda locale preparata dalla ASL Latina (Regione Lazio) in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2023 “No world Tobacco day 2023: i dati delle Sorveglianze di popolazione GYTS e Passi e il Piano della Prevenzione (PRP) 2021-2025” (pdf 227 kb). Consulta anche il sito della Regione Lazio con i dati regionali e la lista dei Centri antifumo.

 

15/6/2023 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2021-2022 sull'attività fisica

Secondo la definizione basata sui correnti standard OMS, nel biennio 2021-2022 , tra gli adulti residenti in Italia i “fisicamente attivi” sono il 47% della popolazione, i “parzialmente attivi” il 24% e i “sedentari” il 29%. La sedentarietà è più frequente all’avanzare dell’età, fra le donne e fra le persone con uno status socioeconomico più svantaggiato, per difficoltà economiche o basso livello di istruzione. La sorveglianza PASSI d’Argento (PdA) permette di “quantificare” i livelli di attività fisica raggiunta dagli ultra 65enni, attraverso uno strumento specifico, il PASE “Physical Activity Scale for elderly”, che considera le attività comunemente svolte dalle persone anziane ma senza enfatizzare quelle sportive e ricreative. Nel campione PdA 2021-2022, il 72% è eleggibile al PASE (in quanto autonomo nella deambulazione e nel sostenere l’intervista) e per questi è stato possibile stimare l’attività svolta secondo i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS: quasi il 36% raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati, il 23% è definito parzialmente attivo in quanto svolge qualche forma di attività fisica senza raggiungere i livelli raccomandati, mentre il 42% risulta completamente sedentario. Per approfondire consulta i dati sull’attività fisica secondo le indicazioni OMS (PASSI+PdA) e sull’attività fisica rilavata con il questionario PASE (PdA).

 

8/6/2023 - Dataset 2021-2022: i dati sul consumo di alcol

Con la pubblicazione dei dati sul consumo di alcol continua il rilascio dei nuovi risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento. Nel biennio 2021-2022, meno della metà degli adulti di età compresa tra i 18 e i 69 anni (42%) dichiara di non consumare bevande alcoliche, ma il 17% ne fa un consumo definito a “maggior rischio” per la salute, per quantità o modalità di assunzione. Tra la popolazione ultra 65enne, il 63% ha dichiarato di non consumare abitualmente bevande alcoliche, mentre ne riferisce un consumo moderato il 19% e un consumo definito “a rischio” per la salute il restante 18%. Il consumo di alcol a rischio resta una prerogativa dei residenti nel Nord Italia sia per la popolazione adulta che per quella anziana. Preoccupante il numero di persone, adulti e anziani, che assume alcol pur avendo una controindicazione assoluta, come i pazienti con malattie del fegato. Per approfondire consulta i dati sul consumo di alcol relativi alla popolazione adulta (PASSI) e alla popolazione anziana (PASSI d’Argento).

 

8/6/2023 - World No Tobacco Day 2023: le schede dalle Regioni

Continua la pubblicazione delle schede locali prodotte in occasione del World No Tobacco Day 2023. Questa settimana sono on line:

1/6/2023 - PASSI e PASSI d’Argento: i nuovi dati 2021-2022 sul fumo

Con la pubblicazione dei dati sull’abitudine al fumo comincia il rilascio del nuovo dataset delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento, relative rispettivamente alla popolazione adulta (18-69 anni) e a quella anziana (over 65 anni). Dai dati PASSI 2021-2022 emerge che in Italia, la maggioranza degli adulti non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma 1 italiano su 4 fuma (24%).La gran parte dei fumatori dichiara di utilizzare esclusivamente sigarette tradizionali, ma una quota non trascurabile fa un uso combinato di sigarette tradizionali e dispositivi elettronici (fra sigaretta elettronica e dispositivi a tabacco riscaldato), e non manca chi utilizza i dispositivi elettronici in modo esclusivo. I dati di PASSI d’Argento raccolti nel biennio 2021-2022, sottolineano che nel nostro Paese la maggioranza degli ultra 65enni non fuma (62%) o ha smesso di fumare da oltre un anno (27%), ma una persona su 10 è ancora fumatore (11%). Per approfondire i dati consulta le pagine di PASSI dedicate a: abitudine al fumo, fumo passivo, smettere di fumare; e le pagine di PASSI d’Argento relative all’abitudine al fumo.

 

1/6/2023 - World No Tobacco Day 2023: le schede dalle Regioni

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2023 la Rete PASSI mette a disposizione alcune schede con i dati locali sul fumo:

18/5/2023 - Consumo di alcol in Friuli Venezia Giulia: i dati 2020-2021 di PASSI e PASSI D’Argento

In Friuli Venezia Giulia (FVG) beve alcolici il 70% della popolazione adulta (18-69 anni) e il 53% di quella ultra 64enne. La prevalenza di bevitori a maggior rischio è quasi doppia rispetto alla media nazionale (28% vs 15%) e risulta particolarmente diffusa fra i giovanissimi (18-24 anni). Nel periodo 2020-2021, in FVG, il 12% degli intervistati fra i 18 e i 69 anni ha riferito una modalità di consumo di alcolici particolarmente a rischio (binge drinking), che corrisponde all’assunzione di grandi quantità di alcol in un’unica occasione. Il binge drinking è più frequente nel genere maschile (19% degli uomini vs 5% delle donne). Fra le persone con più di 64 anni residenti il 32% ha un consumo di alcol moderato e il 21% “a rischio per l’età”. Nella Regione, complessivamente, solo il 6% degli adulti (18-69 anni) e il 10% degli ultra 64enni bevitori “a maggior rischio” ha ricevuto, da parte del proprio medico, il consiglio di bere meno. Inoltre, circa 6 persone su 100 si sono messe alla guida sotto l’effetto dell’alcol, cioè dopo aver bevuto almeno 2 unità di alcol nell’ora precedente. Sono alcuni dei dati riportati nella scheda regionale “Il consumo di alcol in Friuli Venezia Giulia: i dati 2020-2021 di PASSI e PASSI D’Argento” (pdf 1,3 kb).

 

23/3/2023 - Impatto del COVID-19 in Emilia-Romagna: i dati PASSI e PdA 2021

È on line il rapporto PASSI e PASSI d’Argento (PdA) dell’Emilia-Romagna sull’impatto del COVID-19 sulla popolazione nel 2021. I dati sono stati raccolti attraverso il set aggiuntivo di domande, definito “modulo COVID”, messo a punto a livello nazionale per indagare la percezione del rischio e gli effetti COVID-correlati. Nel rapporto vengono mostrati i dati raccolti nel 2021 mettendoli a confronto con quelli rilevati nel 2020. Su un campione di 3084 interviste PASSI e PdA, i risultati mostrano come in Emilia-Romagna l’atteggiamento delle persone sia cambiato nel tempo; nel 2021 sono soprattutto i più giovani a non temere il contagio da COVID-19 e le possibili ripercussioni sulla propria salute, ma anche tra gli ultra 64enni è aumentata in maniera significativa la quota di chi ritiene che le conseguenze possano essere poco gravi. Risulta alta la quota di chi si è già vaccinato al momento dell’intervista o è disposto a farlo. Infine, Per approfondire scarica il documento completo “PASSI e PASSI d’Argento. Report modulo COVID-19. Dati 2021. Report di monitoraggio marzo 2023” (pdf 3,4 Mb). 

 

16/3/2023 - Riduzione dell’assunzione di sodio: il primo report dell’OMS

A livello mondiale il consumo giornaliero di sale nella popolazione adulta è in media di 10,8 grammi, più del doppio del valore raccomandato dall’OMS di meno di 5 grammi di sale al giorno (pari a un cucchiaino). Nonostante ciò, solo il 5% degli Stati membri dell'OMS ha adottato politiche obbligatorie di riduzione del sodio (Brasile, Cile, Repubblica Ceca, Lituania, Malesia, Messico, Arabia Saudita, Spagna e Uruguay) e il 73% dei Paesi non dispone di una gamma completa di strategie per l’implementazione di tali misure. Sono alcuni dei dati riportati dall’OMS nel rapporto “WHO global report on sodium intake reduction”, pubblicato a marzo 2023. Leggi l’approfondimento a cura dei ricercatori ISS.

 

12/1/2023 - Novità dal territorio

Sono online due nuove schede con i dati PASSI e PASSI d’Argento 2020-2021 su patologie croniche e diabete raccolti nella popolazione residente in Calabria. Circa il 19% degli intervistati tra i 50 e i 69 anni ha riferito di aver ricevuto almeno una diagnosi di patologia cronica da parte di un medico, e poco meno del 7% nello specifico una diagnosi di diabete, prevalenza che sale al 12% tra chi ha tra i 50 e i 69 anni. Tra le persone anziane, circa il 60% riporta almeno una patologia cronica. Le malattie respiratorie croniche sono le patologie croniche più frequentemente riferite sia tra gli adulti che tra gli anziani (7,6% tra i 18-69enni e 26% tra gli ultra 64enni). Per approfondire scarica la scheda della Regione Calabria con i dati PASSI sulla diffusione del diabete (pdf 1,7 Mb) e quella con i dati PASSI e PASSI d’Argento sulle patologie croniche (pdf 2,7 Mb).