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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Il progetto EU-JAMRAI 2: contrasto all’antibiotico resistenza e prevenzione delle infezioni

Contrastare la resistenza antimicrobica (AMR) e migliorare la prevenzione delle infezioni (IPC) nei Paesi membri e associati, adottando un approccio One Health. È questo l’obiettivo della Joint Action on Antimicrobial Resistance and Healthcare-Associated Infections 2 (EU-JAMRAI 2) avviata a gennaio 2024 e della durata di 4 anni.

 

La JA – che rappresenta il proseguimento del progetto europeo EU-JAMRAI 1 – è co-finanziata dalla Commissione Europea tramite EU4Health e supporta lo sviluppo e l’attuazione dei Piani d’Azione nazionali, rafforzando i sistemi sanitari, promuovendo buone pratiche e formando il personale.

 

Il progetto adotta un approccio One Health (OH), integrando le prospettive della salute umana, animale e ambientale, e promuove un’azione coordinata e multisettoriale tra ministeri, agenzie regolatorie, istituti di sanità pubblica e centri di ricerca.

 

L’obiettivo principale è supportare i Paesi nello sviluppo, aggiornamento e implementazione dei propri Piani d’Azione Nazionali (NAP) sull’AMR, contribuendo al tempo stesso al rafforzamento dei sistemi sanitari, alla diffusione delle migliori pratiche, alla condivisione di strumenti e alla formazione del personale sanitario. EU-JAMRAI 2 si concentra anche sulla promozione di comportamenti appropriati attraverso l’uso delle scienze comportamentali, sulla facilitazione dell’accesso a farmaci e dispositivi essenziali e sul potenziamento della risposta operativa mediante l’attivazione di progetti pilota, programmi di observership, mentorship e scambi sul campo. Il progetto mira, inoltre, a sviluppare strumenti digitali condivisi per l’analisi dei dati e il benchmarking, facilitando l’adozione di soluzioni comuni e l’integrazione delle evidenze nella programmazione sanitaria nazionale.

 

Ruolo dei partner italiani nel progetto EU-JAMRAI 2

All’interno della Joint Action EU-JAMRAI 2 l’Italia partecipa con un ampio partenariato che include enti di sanità pubblica, istituti di ricerca, università, ospedali e autorità sanitarie centrali e regionali. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è il partner principale e beneficiario diretto, affiancato da una serie di enti affiliati. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) partecipa in qualità di affiliato, contribuendo a componenti tecniche e digitali legate alla raccolta e analisi dei dati. La Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli (FPG) è coinvolta nello sviluppo e nella validazione di contenuti formativi. Anche l’IRCCS San Raffaele partecipa con attività di ricerca e disseminazione.

 

Due Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZSLER e IZSLT) portano il contributo del settore veterinario e ambientale, in coerenza con l’approccio One Health del progetto. Il Ministero della Salute è parte attiva attraverso il coinvolgimento diretto in qualità di ente affiliato, garantendo il raccordo con le politiche nazionali. Sono inoltre presenti l’Università degli Studi di Udine e l’Università Politecnica delle Marche che partecipano ad attività tecnico-scientifiche specifiche e allo sviluppo di buone pratiche.

 

Il ruolo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)

L’Istituto Superiore di Sanità svolge un ruolo strategico e operativo all’interno della Joint Action EU-JAMRAI 2. In qualità di partner beneficiario, l’ISS coordina diverse attività e partecipa attivamente a numerosi Work Package (WP) assicurando il coordinamento tra il livello nazionale e quello europeo e facilitando l’integrazione dei risultati progettuali nelle politiche italiane per la prevenzione e il controllo delle infezioni e la lotta all’antibiotico-resistenza.

 

L’ISS, inoltre, è coinvolto nella governance del progetto, partecipa al WP2 dedicato al monitoraggio e alla valutazione e ricopre un ruolo chiave nel WP3 che, invece, riguarda la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale sanitario. L’ISS contribuisce in modo sostanziale anche in altri WP/task. Nel WP7.1.3, contribuisce con la promozione e il monitoraggio di progetti pilota nazionali finalizzati all’implementazione di strumenti IPC innovativi e adattabili a contesti specifici.

 

Un’ulteriore responsabilità correlata al WP7.1.3 è legata allo sviluppo della piattaforma digitale INSIGHT (Infection control Self-assessment for Guiding Health Interventions and Governance Tracking), strumento europeo per la raccolta strutturata dei dati provenienti dai self-assessment IPCAF (Infection Prevention and Control Assessment Framework) e per il benchmarking tra strutture sanitarie.

 

Nel WP8, finalizzato a promuovere una sorveglianza nazionale integrata One Health dell’antimicrobico-resistenza in Europa, l’ISS – in collaborazione con gli enti affiliati – è coinvolto con il Dipartimento Malattie Infettive, con il Dipartimento Ambiente e Salute e con il Centro Nazionale Sicurezza delle Acque nei task 8.1, 8.3 e 8.4. In particolare, contribuisce a:

  • rafforzare il sistema nazionale di sorveglianza nel settore umano
  • istituire un sistema di sorveglianza per il settore ambientale
  • mappare le attività di ricerca e sorveglianza esistenti nel settore ambiente
  • definire gli indicatori più significativi per descrivere il fenomeno dell’AMR
  • predisporre un rapporto annuale in chiave OH da includere nel Piano d’Azione Nazionale (NAP).

 

IZSLT, Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza (CRN-AR) e National Reference Laboratory for Antimicrobial Resistance (NRL-AR)

Anche l’IZSLT CRN-AR e il NRL-AR partecipano al progetto europeo EU-JAMRAI 2 contribuendo al rafforzamento della prevenzione delle infezioni e della sorveglianza antimicrobica con un approccio One Health. Nell’ambito del WP7 lavorano allo sviluppo di una rete europea di esperti in biosicurezza veterinaria, alla definizione di standard comuni per IPC e biosicurezza nella medicina veterinaria e alla promozione di programmi formativi per migliorare le conoscenze nel settore e lo scambio di informazioni tra i professionisti in sanità animale e sanità pubblica.

 

Nel WP8, inoltre, collaborano allo sviluppo del sistema di sorveglianza EARS-Vet (che comprende EARS-Vet database, EARS-Vet report e EARS-Vet dashboard), che ha lo scopo di analizzare dati di sensibilità agli antibiotici e frequenze di AMR negli agenti batterici patogeni animali a livello europeo, e di sviluppare diversi strumenti digitali. Partecipa inoltre alla redazione del rapporto annuale One Health, mappando i sistemi di sorveglianza nazionali e supportando l’elaborazione di dati utili alle politiche sanitarie.

 

Risorse utili

 

Data di pubblicazione della pagina: 10 luglio 2025

Testo scritto da: Silvana Gastaldi, Giulia Fadda, Fortunato “Paolo” D’Ancona- Dipartimento Malattie infettive, ISS

Si ringraziano tutti i partner italiani del progetto EU-JAMRAI 2 che hanno aggiunto il loro contributo alla pagina