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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aspetti epidemiologici

In Italia

Sorveglianza nazionale dell’Antibiotico-Resistenza (AR-ISS)

Nel 2021 hanno partecipato alla Sorveglianza nazionale AR-ISS, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, 138 laboratori (erano 153 nel 2020) distribuiti in 20 Regioni/Province Autonome (PA) e sono stati isolati 62.833 patogeni. Sulla base di questi dati è stato rilevato che le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza (Staphylococcus aureusStreptococcus pneumoniaeEnterococcus faecalisEnterococcus faeciumEscherichia coliKlebsiella pneumoniaePseudomonas aeruginosa e Acinetobacter species) si mantengono elevate anche se in qualche caso sono in diminuzione rispetto agli anni precedenti.

 

La percentuale di resistenza alle cefalosporine di terza generazione in Escherichia coli è in diminuzione nel 2021 (23,8%) rispetto al 2020 (26,4%), mentre un trend in calo negli anni 2015-2021 si osserva per gli aminoglicosidi (da 18,4% nel 2015 a 13,9% nel 2021) e i fluorochinoloni (da 44,4% nel 2015 a 32,5% nel 2021).

 

Dopo un aumento osservato nel biennio 2019-2020, nel 2021 si è riscontrata una diminuzione della percentuale di isolati di Klebsiella pneumoniae resistenti ai carbapenemi (26,7% contro il 29,5% del 2020).

 

La resistenza ai carbapenemi si è confermata molto bassa in E. coli (0,4%) ma è risultata in aumento nelle specie Pseudomonas aeruginosa (16,4%) e in Acinetobacter spp. (86,9%).

 

Tra i batteri Gram-negativi, nel 2021, il 33,1% degli isolati di K. pneumoniae e l’8,8% degli isolati di E. coli sono risultati multi-resistenti (resistenti a cefalosporine di III generazione, aminoglicosidi e fluorochinoloni), entrambi questi valori sono in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti; per P. aeruginosa la percentuale di resistenza a tre o più antibiotici tra cui piperacillina-tazobactam, ceftazidime, carbapenemi, aminoglicosidi e fluorochinoloni è risultata pari a 11,4%, anche questa in diminuzione rispetto agli anni precedenti, mentre si è osservata una percentuale di multi-resistenza (fluorochinoloni, aminoglicosidi e carbapenemi) particolarmente elevata (85,4%) ed in ulteriore aumento in Acinetobacter spp.

 

Per Staphylococcus aureus, la percentuale di isolati resistenti alla meticillina (MRSA), dopo un periodo di stabilità, ha subito una flessione (29,9%), mentre continua ad osservarsi un trend in aumento nella percentuale di isolati di Enterococcus faecium resistenti alla vancomicina, che nel 2021 è risultata pari a 28,2%.

 

Per Streptococcus pneumoniae si è osservata una diminuzione della percentuale di isolati resistenti alla penicillina (9,7%).

 

Nelle Terapie Intensive, rispetto agli altri reparti, dal 2015 al 2021 state osservate percentuali di resistenza più elevate per K. pneumoniae resistente ai carbapenemi (39,1% nel 2021).

 

Sorveglianza nazionale delle batteriemie causate da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE)

I dati della sorveglianza nazionale dedicata alle batteriemie causate da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE), coordinata dall’ISS, relativi ai 2.192 casi diagnosticati e segnalati nel 2021, confermano la larga diffusione in Italia delle batteriemie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi, soprattutto in pazienti ospedalizzati.

 

Nel 2021 l’incidenza dei casi segnalati è stabile rispetto al 2020 ed in linea con il triennio 2016-2018. Persistono segnali di sotto-notifica in alcune Regioni. L’Italia centrale è l’area con maggiore incidenza di casi segnalati.

 

I soggetti maggiormente coinvolti sono maschi, in una fascia di età compresa tra 60 e 79 anni, ospedalizzati e ricoverati nei reparti di terapia intensiva.

 

Il patogeno maggiormente diffuso è Klebsiella pneumoniae con enzima KPC (Klebsiella pneumoniae carbapenemasi). Tuttavia, nel 2021 si assiste ad un ulteriore incremento, rispetto al biennio 2019-2020, di isolati con enzima NDM (New Delhi metallo beta lattamasi).

 

Per approfondire si possono consultare le pagine dedicate ai rapporti periodici delle sorveglianze nazionali AR-ISS e CRE.

Data di ultimo aggiornamento: 17 novembre 2022

Data di creazione della pagina: 23 novembre 2017

Testo scritto da: Simone Iacchini, Monica Monaco, Maria Del Grosso, Fortunato “Paolo” D’Ancona, Romina Camilli, Giulia Errico, Maria Giufré, Alessandra Caramia, Giulia Fadda, Annalisa Pantosti, Patrizio Pezzotti, Anna Teresa Palamara e il gruppo di lavoro AR-ISS - Dipartimento malattie infettive, ISS