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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Aspetti epidemiologici



I principali dati della rete EARS-Net

Il quadro sulla diffusione dell’antibiotico resistenza nella Regione europea dell’OMS viene fornito annualmente dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) che raccoglie i dati attraverso due Reti di sorveglianza: la European Antimicrobial Resistance Surveillance Network (EARS-Net) e la Central Asian and European Surveillance of Antimicrobial Resistance (CAESAR).

 

Sebbene entrambe queste reti utilizzino metodi comparabili per la raccolta e l'analisi dei dati, i risultati provengono da sistemi di sorveglianza nazionali distinti. Pertanto, si consiglia cautela quando si confrontano i Paesi in termini di antimicrobico resistenza (AMR), poiché i dati sono intrinsecamente influenzati da protocolli e pratiche diversi.

 

I dati che seguono fanno riferimento alla rete EARS-Net.

 

Nel 2024 tutti i Paesi dell'Unione europea/Spazio economico europeo (UE/SEE) hanno comunicato i dati per il 2023 alla rete EARS-Net. L'AMR viene espressa come l'incidenza totale stimata delle infezioni del torrente circolatorio (batteriemia) dovute a batteri resistenti agli antibiotici (infezioni per 100.000 abitanti).

 

La situazione dell'antibiotico resistenza segnalata dai Paesi dell'UE/SEE variava notevolmente a seconda della specie batterica, della classe di antibiotici e della regione geografica. Le più alte incidenze stimate per le infezioni del sangue dovute a batteri antibiotico resistenti sono state generalmente riportate dai Paesi del sud o del sud-est dell'Europa.

 

I dati di EARS-Net mostrano che, come negli anni precedenti, i livelli di AMR sono rimasti elevati nell'UE/SEE nel 2023.

 

Nel 2023 l'incidenza totale stimata nell'UE delle batteriemie da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) è stata di 4,64 per 100.000 abitanti (intervallo Paese 0-15,5). Si tratta di un calo del 17,6 % rispetto al 2019 (anno di riferimento) e di 0,15 per 100.000 abitanti rispetto all'obiettivo fissato per il 2030 di 4,79 per 100.000 abitanti. Per l'UE nel suo complesso è stato rilevato un andamento in diminuzione statisticamente significativa tra il 2019 e il 2023.

 

Nel 2023 l'incidenza totale stimata nell'UE delle batteriemie da Escherichia coli resistente alle cefalosporine di terza generazione era di 10,35 per 100.000 abitanti (intervallo tra 0 e 19,56 abitanti). Si tratta di un calo del 3,6 % rispetto al 2019 (anno di riferimento) e di 0,68 per 100.000 abitanti più alto rispetto all'obiettivo del 2030 di 9,67 per 100.000 abitanti. Per l'UE nel suo complesso non è stato rilevato alcun andamento statisticamente significativo tra il 2019 e il 2023.

 

Nel 2023 l'incidenza totale stimata nell'UE delle batteriemie da Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi era di 3,97 per 100.000 abitanti (intervallo tra 0,00 e 21,44 abitanti). Si tratta di un aumento del 57,5% rispetto al 2019 e di 1,58 per 100.000 abitanti rispetto all'obiettivo del 2030 di 2,39 per 100.000 abitanti. Per l'UE nel suo complesso tra il 2019 e il 2023 è stato rilevato un andamento in aumento statisticamente significativo.

 

Mentre l'obiettivo dell'UE per l'incidenza delle batteriemie da MRSA è già stato raggiunto nel 2023, l'incidenza nell'UE delle batteriemie da E. coli resistente alle cefalosporine di III generazione ha mostrato soltanto una lieve diminuzione rispetto al 2019; l'incidenza nell'UE delle batteriemie da K. pneumoniae resistente ai carbapenemi ha mostrato un aumento di oltre il 50% rispetto al 2019 che contrasta l'obiettivo di una riduzione del 5% entro il 2030.

 

L'aumento dell'incidenza stimata nell'UE delle batteriemie causate da batteri resistenti agli antibiotici è stato osservato non solo per due delle suddette combinazioni patogeno-antibiotico con un obiettivo UE, ma anche per molti altri batteri e gruppi di antibiotici sotto sorveglianza, come K. pneumoniae resistente agli antibiotici diversi dai carbapenemi, Enterococcus faecium resistente alla vancomicina e Pseudomonas aeruginosa resistente a piperacillina-tazobactam, ceftazidime e carbapenemi.

 

Gli ultimi dati raccolti sono descritti nel documento “Antimicrobial resistance in the EU/EEA (EARS-Net) – Annual Epidemiological Report for 2023” e riassunti nel documento “Surveillance of antimicrobial resistance in Europe, 2023 data - Executive summary”, pubblicato a novembre 2024 in occasione della Giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici.

 

Le informazioni specifiche per Paese per ciascuna specie batterica sono disponibili sul sito della Regione europea dell'OMS e sull’Atlante delle Malattie Infettive dell’ECDC.

 

Risorse utili

Data di ultimo aggiornamento: 28 novembre 2024

Data di pubblicazione della pagina: 22 luglio 2021

Testo scritto da: Giulia Fadda, Monica Moncaco, Fortunato D’Ancona, Giulia Errico- Dipartimento Malattie Infettive, ISS