English - Home page

ISS
Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
Istituto Superiore di Sanità - EpiCentro
Rapporto CRE - I dati 2021

Questo rapporto presenta i dati della sorveglianza nazionale delle batteriemie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi (CRE) segnalate nel 2021 come da circolare del Ministero della Salute del 6 dicembre 2019 e successivo aggiornamento del 17 gennaio 2020. I dati fanno riferimento alle segnalazioni con una diagnosi effettuata nel periodo 1 gennaio 2021 - 31 dicembre 2021 inviate dalle strutture assistenziali e ricevute dall’ISS entro ottobre 2022.

 

IN EVIDENZA

  • Circa 2.200 casi diagnosticati e segnalati nel 2021 confermano la larga diffusione in Italia delle batteriemie da enterobatteri resistenti ai carbapenemi, soprattutto in pazienti ospedalizzati.
  • Nel 2021 l’incidenza dei casi segnalati è stabile rispetto al 2020 ed in linea con il triennio 2016-2018. Persistono segnali di sottonotifica in alcune regioni.
  • L’Italia centrale è l’area con maggiore incidenza di casi segnalati.
  • I soggetti maggiormente coinvolti sono maschi, in una fascia di età compresa tra 60 e 79 anni, ospedalizzati e ricoverati nei reparti di terapia intensiva.
  • Il patogeno maggiormente diffuso è Klebsiella pneumoniae con enzima KPC (Klebsiella pneumoniae carbapenemasi). Tuttavia, nel 2021 si assiste ad un ulteriore incremento, rispetto al biennio 2019-2020, di isolati con enzima NDM (New Delhi metallo beta lattamasi).

Limiti dell’analisi dei dati

È importante sottolineare che l’analisi della tendenza del tasso di incidenza, così come la sua distribuzione sul territorio italiano, potrebbe risentire del fenomeno della sottonotifica. D’altra parte, le Regioni potrebbero aver mostrato nel tempo un aumento progressivo dell’aderenza alle segnalazioni, fenomeno che in parte può aver contribuito alla tendenza crescente osservata nel periodo 2014-2016. Inoltre, non si può escludere che alcune Regioni mostrino un’aderenza maggiore alle segnalazioni rispetto ad altre, tale da sovrastimare la differenza di incidenza di casi che si osserva tra alcune Regioni o aree geografiche. Il fenomeno della sottonotifica è di fatto confermato dalle differenze che si osservano confrontando i dati di questa sorveglianza con quelli di altre fonti di dati tra cui i report regionali, la sorveglianza dell’antibiotico-resistenza AR-ISS e le pubblicazioni scientifiche. Per i dati del 2021 bisogna considerare la sottostima del numero dei casi dovuta alla mancata disponibilità del dato della Campania. Sempre nel 2021 è ipotizzabile anche una perdita di aderenza alle segnalazioni come conseguenza del perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19.

 

La presenza di casi in cui non è stato riportato alcun dato sull’enzima responsabile della resistenza ai carbapenemi o in cui manca la caratterizzazione genotipica rende più difficoltoso evidenziare i possibili cambiamenti nella circolazione di ceppi con diverse carbapenemasi. È molto importante quindi che la segnalazione dei casi includa sempre il dato relativo alla caratterizzazione molecolare del tipo di carbapenemasi. Questo permetterà di conoscere meglio l’epidemiologia molecolare dei CRE nel nostro Paese e di seguirne l’evoluzione.

 

Sviluppi futuri

Il protocollo della sorveglianza, istituita nel 2013 con circolare del Ministero della Salute è stato aggiornato con una circolare del 6 dicembre 2019 con l’obiettivo di migliorare l’aderenza alla sorveglianza, la qualità dei dati e la tempestività di notifica.

 

A tale scopo è attivo da gennaio 2020 il sistema di segnalazione on line con accesso diretto da parte delle Regioni; dal 2021 le segnalazioni possono essere inviate solamente in formato elettronico attraverso la piattaforma nazionale dedicata* che permette di migliorare la completezza, l’accuratezza e la congruenza dei dati.

 

Data di ultimo aggiornamento: 17 novembre 2022

Data di creazione della pagina: 14 novembre 2019

Revisione a cura di: Simone Iacchini*, Alessandra Caramia*, Giulia Fadda*, Monica Monaco*, Giulia Errico*, Maria Del Grosso*, Maria Giufrè*, Annalisa Pantosti°, Michela Sabbatucci^, Francesco Maraglino^, Anna Teresa Palamara*, Patrizio Pezzotti*, Fortunato “Paolo” D’Ancona*
*Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
° già Dipartimento Malattie Infettive, Istituto Superiore di Sanità
^ Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute