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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Il Sistema nazionale di sorveglianza e i bollettini quotidiani della Protezione civile

17 giugno 2010 - Il piano caldo 2010 prevede il potenziamento del Sistema nazionale di sorveglianza, previsione e allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione, attivo dal 2004, realizzato dalla Protezione civile e coordinato dal dipartimento di Epidemiologia della Asl RM/E.

 

I sistemi di allarme, chiamati Heat Health Watch Warning Systems (Hhwws), utilizzano le previsioni meteorologiche per prevedere, fino a 72 ore di anticipo, eventuali condizioni ambientali a rischio per la salute. Le previsioni si riferiscono a specifiche aree urbane, tenendo conto delle caratteristiche meteorologiche e di inquinamento atmosferico locali, della struttura delle singole città e quella demografica della popolazione residente.

 

I dati sono raccolti in bollettini che vengono pubblicati quotidianamente sul sito della Protezione civile. Il bollettino quotidiano è uno strumento di informazione rivolto in primo luogo alle autorità locali, per consentire l’attuazione delle procedure di intervento ambientale, sociale e sanitario a protezione delle fasce più deboli della popolazione.

 

Nel 2010 il servizio di monitoraggio è attivo per 27 città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.

 

 Il sistema è operativo dal 15 maggio al 15 settembre 2010.