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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Piano caldo 2009

16 luglio 2009 - Con l’arrivo dell’estate e delle possibili ondate di calore, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha dato il via a una capillare campagna informativa, rivolta in particolare agli anziani o a coloro che se ne prendono cura: medici di famiglia e badanti. In collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) sono state messe a punto quattro diverse brochure, con indicazioni utili e raccomandazioni:

Anche quest’anno è attivo il numero verde 1500 “Estate sicura”, potenziato a livello locale con operatori dislocati direttamente sul territorio.

 

Sempre valido anche il piano nazionale per ridurre le conseguenze negative sulla salute, rivolto in particolare alle fasce di popolazione più a rischio: anziani, bambini, persone con patologie croniche. I principali elementi del piano sono:

  • il Sistema nazionale di allerta per ondate di calore anomalo, realizzato in collaborazione con la Protezione civile. Il sistema, che effettua un monitoraggio quotidiano delle condizioni meteorologiche e climatiche, emette ogni giorno bollettini di informazione e allerta ambientale e sociosanitaria. Per il 2009 è stato esteso a 27 città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo
  • l’Ordinanza del 26 maggio 2009 relativa alla tutela delle persone maggiormente suscettibili agli effetti delle ondate di calore (pdf 25 kb) avvia il monitoraggio delle persone di età pari o superiore a sessantacinque anni, che versano in condizioni di difficoltà fisiche, sociali ed economiche. Valida fino al 30 ottobre 2009, consente la creazione degli elenchi delle persone suscettibili, la cosiddetta "Anagrafe della Fragilità", una banca dati risultante dalla combinazione dei dati forniti dai servizi sanitari e dai servizi socio-assistenziali dei Comuni. Le amministrazioni comunali, in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile, devono mettere in atto programmi di prevenzione e monitoraggio dei danni gravi e irreversibili alle persone dovuti alle anomale condizioni climatiche estive
  • le Linee guida per preparare piani di sorveglianza e risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo (pdf 962 kb), concordate con Comuni e Regioni. Le linee guida sono state diffuse ai medici di medicina generale e agli operatori dei servizi sanitari e sociali territoriali. Si tratta di uno strumento utile per la predisposizione di piani operativi locali
  • un protocollo d’intesa (pdf 217 kb) tra ministero della Salute, ministero della Solidarietà sociale, Regioni, Comuni e medici di medicina generale per migliorare l’impegno delle istituzioni e dei medici nella pronta identificazione degli anziani a rischio e nell’incremento delle attività di controllo e di sollievo dai disagi.

Scarica il Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (pdf 338 kb).

 

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