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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Caldo: le iniziative regionali per il 2007

La Giunta regionale del Veneto ha adottato il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana della Regione Veneto – estate 2007”, destinato in particolare alla popolazione urbana, più esposta alle ondate di calore. Inoltre, per migliorare la comunicazione ai soggetti interessati, la Giunta ha approvato il documento “Informazioni standard sull’emergenza caldo per la aziende Ulss da diffondere nella popolazione” (pdf 90 kb). Leggi anche il testo della delibera. Sempre in Veneto, la Ulss 20 di Verona ha pubblicato sul suo sito suggerimenti su come difendersi al caldo e cosa fare in caso di colpi di calore.

 

La Sardegna ha emesso un comunicato in cui vengono elencate in modo sintetico le precauzioni da adottare e le strutture a cui rivolgersi per informazioni. È inoltre disponibile un servizio per le emergenze. Il Servizio agrometeorologico regionale pubblica quotidianamente il Bollettino dell’indice di calore, con le previsioni della temperatura percepita e quindi del disagio fisiologico associato alle condizioni meteorologiche estive, soprattutto per i soggetti più a rischio. Inoltre, per rispondere alle esigenze regionali specifiche, viene pubblicato anche il monitoraggio della siccità.

 

Il Piemonte ha elaborato un documento, “Protocollo operativo e raccomandazioni per il personale sanitario”, che si rivolge agli operatori segnalando le misure preventive in caso di temperature elevate. Per i cittadini, e in particolare per i soggetti più deboli, sono stati realizzati un pieghevole relativo alla città di Torino e uno per tutta la Regione. Inoltre, sono stati predisposti tre bollettini previsionali sulle ondate di calore: uno per la città di Torino, uno per la Provincia di Torino e uno per la Regione. Per approfondimenti, leggi il comunicato sul sito della Regione. Sempre tramite comunicati vengono presentati gli aggiornamenti sulla situazione, sia dal punto di vista delle previsioni, sia degli interventi attuati, compresi i call center attivati nelle varie città.

 

Dal 2003, la Toscana ha attivato il servizio di sorveglianza attiva alla persona anziana fragile, che prevede l’individuazione dei soggetti a rischio e l’adozione di interventi sociosanitari per la loro assistenza. Il Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell’Università di Firenze redige un bollettino biometeorologico quotidiano per la previsione dei livelli di rischio, cui segue l’attivazione della sorveglianza. Dal 2005, il servizio è stato esteso a tutto l’arco dell’anno, per la prevenzione degli effetti delle basse temperature e di altre condizioni biometeorologiche rilevanti per la salute (vento, escursione termica ecc).

 

In Abruzzo, l’Asl di Teramo propone la campagna “Emergenza caldo” come strumento di informazione e di prevenzione contro i rischi per la salute dovuti alle ondate anomale di calore. Il piano di intervento, attivo dal 1 giugno al 15 settembre, comprende fra le altre cose la distribuzione di una brochure dedicata agli anziani e di manifesti e locandine con le regole da seguire e i numeri utili. È inoltre previsto, in caso di alto rischio, l’invio di comunicati stampa ai media locali. Sul sito della Asl di Teramo sono riportate ogni giorno le indicazioni sul livello di disagio dovuto alle condizioni meteorologiche. Leggi il comunicato della Asl di Teramo (pdf 108 kb), la presentazione delle iniziative (pdf 430 kb) e le “10 regole d’oro per combattere il caldo”. L’amministrazione comunale di Pescara ha invece varato l’iniziativa “Linea solidale 2007”, che dal 4 giugno al 31 agosto mette a disposizione un numero telefonico rivolto in particolare alle persone anziane. Inoltre, in collaborazione con la Asso-Onlus, è stata attivata una centrale operativa come punto di riferimento per le emergenze e per predisporre piani di intervento. Il sito riporta anche i bollettini meteorologici e i consigli per la popolazione, in particolare per chi assiste le persone a domicilio.

 

In Sicilia è stato pubblicato l’aggiornamento dei dati del sistemi di allarme (Heat Health Watch Warning Systems) per le città di Palermo e Catania nel periodo dal 1 al 31 maggio 2007. Per entrambe le città sono riportati i dati su temperatura apparente massima osservata, eccesso di mortalità previsto e livello di allarme, decessi giornalieri osservati per classi di età, andamento giornaliero della temperatura apparente massima e del numero di decessi osservati e attesi. L’Ausl 6 di Palermo ha realizzato un documento con consigli (in particolare alimentari) per la popolazione, numeri da chiamare in caso di emergenza e servizi offerti dall’Ausl. Leggi anche il Piano di assistenza alla popolazione del Comune di Catania.


Nella Provincia autonoma di Trento l’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha emesso un comunicato con i suggerimenti agli anziani per un’estate sicura. Le indicazioni, rivolte soprattutto a chi è rimasto in città, riguardano in particolare i comportamenti da tenere e l’alimentazione più indicata.

 

La Regione Marche ha approvato il progetto Helios 2007 per fronteggiare l’emergenza climatica estiva per il 2007, con particolare attenzione agli anziani. Le linee di indirizzo definiscono il target dei soggetti fragili e a rischio su cui concentrare gli interventi, e stabiliscono le azioni da intraprendere: fra le altre, l’attivazione di un numero verde regionale e la trasmissione di informazioni biometeorologiche alla rete ospedaliera, ai medici di medicina generale e agli altri soggetti interessati, con la collaborazione della Protezione civile. È stato prodotto inoltre un depliant con siti internet e numeri utili e i consigli alla popolazione. Leggi il documento con la delibera regionale e, in allegato, le linee di intervento.

 

In Emilia Romagna sono state definite le “Linee regionali di intervento per mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore - estate 2007”, vincolanti per i Comuni con più di 50 mila abitanti, che prevedono misure a sostegno di persone anziane e disabili, il monitoraggio dei ricoveri e la mappa delle persone a rischio. Le previsioni del rischio calore in Regione sono disponibili sul sito dell’Arpa, o si possono chiedere al numero verde del Servizio sanitario regionale 800.033.033. Inoltre, è stato pubblicato il “Rapporto sull’andamento degli eventi sanitari nel periodo estivo (15 maggio-15 settembre 2006) nell’Ausl di Bologna” (pdf 530 kb), a cura del centro di sorveglianza ondate di calore, che riporta l’aggiornamento dei dati a tutta l’estate del 2006. Per approfondimenti, leggi il comunicato sul sito del Servizio sanitario regionale e i rapporti su ondate di caldo e salute del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Bologna.

 

La Lombardia ha emesso un comunicato e ha realizzato un opuscolo “Un’estate più serena con i consigli della tua Regione”, disponibile nelle sedi di Asl, ospedali, farmacie, ambulatori, medici di base, case di riposo. Una novità rispetto agli anni precedenti è che sarà anche il 118 Milano a distribuire copie dell’opuscolo. Oltre ai 500.000 opuscoli sono state realizzate anche 18.000 locandine che reclamizzano i luoghi dove richiedere i libretti e i numeri verdi da chiamare per qualsiasi informazione (840.000.006 o 800.995.988).

In Puglia il Comune di Bari ha pubblicato il “Piano di intervento per la prevenzione degli effetti avversi per la salute da ondate di calore”, a cura dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia, in collaborazione con l’Asl BA/4. Il documento consiste in un Protocollo per l’istituzione dell’anagrafe degli anziani suscettibili del Comune di Bari.

 

La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato le “Linee di azione e direttive per l’emergenza calore 2007”, che individuano i soggetti a rischio e affidano al servizio di protezione civile della Regione il compito di informare i soggetti interessati sulle condizioni meteorologiche e di dare indicazioni sui diversi livelli di attivazione. Il documento contiene inoltre consigli per la popolazione e disposizioni per monitorare l’emergenza e per l’assistenza sanitaria. Leggi anche il comunicato sul sito del Servizio sanitario regionale.

 

Nel Lazio l’Agenzia di sanità pubblica ha attivato per l’estate 2007, dal 14 maggio al 16 settembre, un programma di sorveglianza degli eventi avversi nelle 81 residenze sanitarie assistenziali e Alzheimer della Regione. Il numero giornaliero di eventi avversi, divisi per settimana del mese e per area geografica, è disponibile in un database online. È prevista inoltre la diffusione di raccomandazioni per il personale che si occupa di anziani non autosufficienti e di bollettini meteorologici in caso di condizioni climatiche sfavorevoli.