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Istituto Superiore di Sanità
EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica
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Ondate di calore e effetti sulla salute: il Piano caldo 2012

5 luglio 2012 – Anche quest’anno, con l’arrivo dell’estate, si entra nel vivo del “Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” (pdf 340 kb) realizzato dal ministero della Salute e che ha una copertura di circa il 90% della popolazione di età superiore ai 65 anni, residente nelle aree urbane. A livello locale, le linee guida per preparare piani di sorveglianza e risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo (pdf 962 kb), concordate con Comuni e Regioni e diffuse ai medici di medicina generale e agli operatori dei servizi sanitari e sociali territoriali, sono uno strumento utile per la disposizione dei piani operativi territoriali.

 

Azioni territoriali

All’interno del Pano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo, un ruolo importante viene giocato dal Sistema nazionale di previsione/allerta delle ondate di calore e del sistema nazionale per la valutazione e la sorveglianza degli effetti del clima sulla salute (Heat health watch warning system, Hhww), attivo per il nono anno consecutivo e, per il 2012, coordinato dal ministero della Salute, in collaborazione con il dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio e con il dipartimento della Protezione civile.

 

Con l’arrivo delle alte temperature estive, il 15 maggio è partita l’attivazione dello Hhww in 27 capoluoghi di Regione e Comuni con oltre 200 mila abitanti (Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo). Obiettivo del Sistema è individuare per ogni specifica area urbana le condizioni meteo-climatiche rischiose per la salute del cittadino e attivare misure di prevenzione calibrate sui livelli di rischio climatico e sui profili di rischio della popolazione. Ecco le iniziative previste dal sistema:

  • emissione giornaliera di bollettini di previsione delle temperature, che stabiliscono il rischio legato al caldo su scala da 0 a 3
  • consultazione dei bollettini da parte dei centri di riferimento locali (Cl), che elaborano specifiche misure di previsione socio-sanitarie
  • diffusione delle informazioni elaborate dai Cl tramite una pagina web dedicata alle ondate di calore sul portale del ministero della Salute
  • censimento dei soggetti maggiormente a rischio (anziani, bambini, donne in gravidanza, malati cronici, disabili, persone in condizioni di difficoltà sociali ed economiche, o in solitudine) da parte dell’anagrafe della suscettibilità
  • rilevazione della mortalità giornaliera in 6 città
  • implementazione di un sistema di sorveglianza della morbilità, basato sui dati dei sistemi informativi di emergenza (chiamate 118 e accessi ai Pronto Soccorso).

L’azione dello Hhww, prevista fino al 15 settembre, si rivolge alla popolazione con lo scopo di informare sui livelli di rischio e i comportamenti più adatti per affrontare il caldo, ma anche alle autorità locali, chiamate ad agire tempestivamente in caso di ondate di calore e a implementare i servizi di assistenza economica o domiciliare, di telesoccorso, di accompagnamento e di trasporto.

 

Per gli aggiornamenti al 2012 del Piano, del Sistema Hhww e delle linee guida, consulta la scheda del progetto sul sito del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm).

 

Il call center del ministero della Salute

Inoltre, all’interno dell’operazione “Estate sicura, come vincere il caldo”, dal 20 giugno è attivo il numero gratuito nazionale 1500. I cittadini potranno chiamare telefonicamente tutti i giorni, dalle 8 alle 18, per avere informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e richiedere assistenza sanitaria in caso di malessere. Inoltre, sulla pagina del piano caldo del sito del ministero della Salute rivolta al cittadino, è disponibile una mappa dei servizi sociosanitari presenti sul territorio.

 

Gli opuscoli

In collaborazione con il Ccm sono  stati messi a punto anche diversi opuscoli, con indicazioni utili e raccomandazioni:

Iniziative dal territorio

In questi giorni di intenso caldo, in tutte le Regioni d’Italia i Comuni, i servizi sanitari locali e la Protezione civile inaugurano, in linea con le disposizioni del ministero della Salute, piani anticaldo che vedono la realizzazione di campagne informative, aiuti ai cittadini più fragili e iniziative d’intrattenimento. EpiCentro registra le iniziative locali e le mette in rassegna Regione per Regione.

 

In Europa

Anche a livello europeo, l’allerta è alta: l’ufficio regionale dell’Oms, segnala una serie di materiali sugli effetti del caldo sulla salute, ricordando alla popolazione che le misure di protezione sono facilmente applicabili e raccomanda ai Governi la realizzazione di piani pubblici contro le ondate di calore. L’Oms Europa propone anche una guida (pdf 627 kb) ai piani d’azione contro il caldo (pdf 627 kb), consigli (pdf 2,1 Mb) per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute pubblica e un sommario (pdf 1,5 Mb) per i decisori pubblici, con l’illustrazione del progetto EuroHEAT.

 

Risorse utili